Dettagli Recensione
Se questo è un paese civile
Se questo è un paese civile.
Un paese in cui la morte non è rispettata, un paese in cui si muore da soli, un paese in cui non puoi stare vicino a tuo padre quando muore.
Non voglio colpevolizzare medici e infermieri, voglio denunciare l’inciviltà delle regole ospedaliere, l’inciviltà di non avere in un ospedale alcune stanze dove poter morire con vicino un familiare.
Non ditemi che è per l’emergenza Covid che si muore ancora da soli.
Oppure bisogna essere ricchi, chiamarsi Berlusconi, allora si può avere addirittura una suite.
Mio padre novantenne è stato ricoverato mercoledì mattina alle 8.00, è arrivato in reparto geriatria sicuramente dopo le 17.00 e ci è stata fissata la prima visita di 15 minuti (un solo familiare) per il venerdì successivo.
Per “fortuna” è morto il mattino dopo, almeno così ci hanno riferito, e noi abbiamo potuto salutarlo in corridoio, davanti agli ascensori, per qualche istante mentre lo portavano in obitorio.
Mi chiedo “se questo è un paese civile!”
Paola Serafin
Commenti
La politica e i dirigenti medici ci pensino a queste miserie di comportamenti.
Altri contenuti interessanti su QSalute