Villa Scassi di Genova
Giudizio dei pazienti
Recensioni dei pazienti
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Ricovero padiglione 4/1 Chirurgia vascolare
Volevo ringraziare tutti i miei colleghi, indistintamente, per la cura ed il supporto avuti.
Pronto Soccorso: professionalità e gentilezza
Per due volte ho avuto bisogno del pronto soccorso di questo Ospedale per una persona molto anziana. Ho trovato professionalità, gentilezza e disponibilità da parte dei medici e di tutto il personale di assistenza; un particolare ringraziamento al Dott. Villa e alla sig.ra Alina della Accoglienza.
Pronto Soccorso: team veramente professionale
Sono stata varie volte al pronto soccorso di questo ospedale e, a parte la lunga attesa che non dipende personalmente dai singoli operatori - che comunque sono pochi e non è colpa loro - quest'ultima volta ho trovato un team di medici, infermieri, barrellieri e OSS che sono stati veramente tutti fantastici, operativi al massimo, gentilissimi, pazienti e con grandissima umanità.
PRONTO SOCCORSO INOPEROSO
E' la quarta volta che finisco al PS di villa Scassi sia per conto mio che di terzi e mi sento di dire che la mancanza di personale e la poca serietà presenti, ne fanno tra i peggiori pronto soccorso della Liguria. Non capisco come sia possibile che a distanza di anni non sia cambiato niente. Se ci fosse chi di competenza, dovrebbe cambiare le cose.
ATTESA INFINITA.
Pronto Soccorso
Sono stata un giorno intero in PS per un incidente e alla fine, dopo raggi e TC, mi hanno mandata a casa senza indicazioni. Medici giovani che ridono e scherzano e non ti guardano nemmeno; li chiami e fanno finta di non sentire.
Per farmi il tampone mi è uscita una marea di sangue dal naso.
Alla fine, ripeto, mi hanno dimessa senza terapia alcuna.
Nelle corsie attese infinite.
Scarsa pulizia, scarsa considerazione.
Gastroenterologia: uno dei migliori reparti
Un sentito ringraziamento al dr. Luca Isola, alla dr.ssa Valentina Nosei e a tutto lo staff infermieristico per la competenza, l'efficienza e l'empatia dimostrate.
È difficile trovare professionisti così validi e tesi al benessere del paziente (purtroppo ho parecchie esperienze precedenti).
L'intervento è durato circa un'ora in serenità, con spiegazioni continue su quello che stava accadendo.
Pronto soccorso
All'accettazione pronto soccorso mi hanno perso un documento personale molto importante.
Inoltre la labirintite non è stata riconosciuta.
Pessima esperienza.
Ringraziamenti reparto Covid
Un sentito ringraziamento a tutto il personale medico ed infermieristico del reparto Covid (padiglione 9 dell'ospedale villa Scassi).
Competenza, umanità e professionalità mi hanno rimesso in piedi. Sarete sempre nel mio cuore.
Mastectomia
Ottimi i medici e gli infermieri.
Pronto soccorso
10 ore ad aspettare che mi visitassero dopo un incidente stradale.
Non aggiungo altro.
Reparto Cardiologia
Personale altamente qualificato, tutti cortesissimi, dai medici agli infermieri e agli inservienti. Tutti fantastici.
DEA e Cardiologia
Per comodità abbiamo provato ad andare a Villa Scassi, nonostante pessime esperienze precedentemente avute (non avevano riconosciuto un versamento pericardico, avevano valutato male i dati del D-Dimero, non avevano preso sotto cura mio padre con evidenti problemi cardiaci, costringendoci a rivolgerci a Pra ad un privato e poi al centro di Quarto), per un ECG:
un'ora di attesa, personale scontroso, non hanno neppure chiesto la cura e i medicinali assunti, trattando in modo rude ed irrispettoso mio padre di 85 anni. Non funziona neppure il sistema per il Green pass.
REPARTO COVID VILLA SCASSI
Io e mio marito siamo stati ricoverati presso il reparto Covid dell'ospedale di Villa Scassi. Entrambi con polmonite bilaterale interstiziale. Io ho avuto un decorso molto più lieve e sono stata trasferita dopo alcuni giorni in RSA. Mio marito ha sviluppato una forma molto più critica, in alcuni momenti si è temuto per la sua vita. Ha avuto bisogno del casco per 16 giorni. Entrambi non eravamo vaccinati. I medici e il personale infermieristico si sono dimostrati, oltre che grandissimi professionisti, anche persone dalla sensibilità rara. Sono riusciti a supportare mio marito nell'accettazione del casco, che vi assicuro è una tortura, senza la quale non se ne esce vivi! Grazie di cuore a tutti, fortunata è Genova ad avere reparti simili!
RESTIAMO UMANI.
Prevenzione tumore
Un 10 e lode al Dott. Flavio Guasone (e alla sua equipe), medico estremamente competente ed altrettanto umano. Lieta di essere stata (e continuare ad essere) sua paziente.
Esperienze in vari reparti
Pronto soccorso eccellente che, nonostante la marea di gente, viene gestita comunque con gentilezza e professionalità, anche se l'attesa è immensa.
Ipopituitarismo parziale
Sono stata ricoverata con urgenza nel Gennaio 2017 in stato d'incoscenza, confusionale e febbre alta. Ho rischiato seriamente la vita poichè difficile la diagnosi.
Per questo ringrazio di cuore tutto il personale medico e infermieristico del reparto di Terapia Intensiva, Medicina ed Endocrinologia, per la loro professionalità, disponibilità e per le cure prestatemi.
Con affetto.
Diagnosi errata
La mia esperienza in questa struttura è stata negativa.
Premetto che il personale si è dimostrato molto gentile per la maggior parte, ma non competente. Mi sono recata al pronto soccorso per dei dolori al basso ventre sul lato destro e vari episodi di diarrea e nausea. Dopo 10 ore, varie visite e una ecografia, sono stata mandata a casa con una sospetta pubalgia e terapia antinfiammatoria.
Sono stata operata un mese e mezzo dopo di appendicectomia al San Martino.
Degenza breve
Ricoverata in codice rosso per polmonite, sono stata curata presso il reparto di degenza breve. All'elevata professionalità di tutto il personale, si accompagnano un'umanità e un rispetto per il malato davvero unici. Ringrazio tutte e tutti per le cure e l'assistenza fornitami.
Ortopedia - padiglione 4/3
L'operazione di mia madre per frattura del femore è andata bene. La maggior parte del personale OSS, grazie anche alla collaborazione degli allievi, è molto gentile e disponibile. Anche il personale infermieristico è competente e accogliente.
Informazioni una volta al pronto soccorso.
Ottenere informazioni dopo la visita di un parente al pronto soccorso è pressochè impossibile. Ai medici insieme alla laurea in medicina danno anche quella in maleducazione?
Sepsi secondaria ad intervento di laparocele
Nel 2008 mia mamma, a seguito di una peritonite conseguente alla deiezione di una sutura intestinale praticata dai chirurghi della chirurgia generale del Villa Scassi, diagnosticata quando ormai c'era setticemia, ha trovato la morte. L'aspetto penale della vicenda non ha trovato i fondamenti di legge e l'ospedale ha risarcito, riconoscendo responsabilità degli operatori suoi dipendenti.
Leggerezza nella diagnosi
Nel 2004/05 è stata diagnosticata a mia figlia Sara Ferrari una MALFORMAZIONE ALLE VIE URINARIE SIN. CON DISMORFISMO DEL GIUNTO CALICO PIELICO CON IMPORTANTE IDRONEFROSI.
Il consiglio dato è stato quello di eseguire regolarmente delle ecografie di accertamento. A distanza di undici anni mia figlia ha rischiato di perdere il rene se non fosse stata eseguita con urgenza la pieloplastica robotica in Milano. Che dire? Ognuno di noi pone la sua salute in mani di persone che reputa seri professionisti, non è così purtroppo!! Ho imparato a chiedere pareri a più persone per non cadere nello stesso errore commesso anni fa. Diciamo che è andata bene.. e che ho trovato le persone giuste a Milano; però voglio che questa mia vicenda sia di monito a chi si trovasse nelle stesse condizioni. Per informazione mia figlia è stata seguita nel reparto di neonatologia del Dott. Macciò.
GINECOLOGIA: ringraziamenti per degenza
Sono stata ospite in questi quattro giorni nel reparto di Ginecologia e Ostetricia di Villa Scassi per asportazione tumore. Devo fare i miei più sinceri ringraziamenti ai dottori per la competenza e la serietà, al personale della sala operatoria per la capacità di mettere a proprio agio le persone. Un grazie anche al più simpatico degli anestesisti, di cui non ricordo il nome ma ho ben presente il viso; e per ultimo ma non per importanza, grazie alle infermiere e a tutto il resto del personale per la competenza, la grande disponibilità e la stragrande capacità di far sentire le persone a proprio agio in un ambiente ospedaliero.
Ringraziamenti
Sono stata operata di tumore al seno. Voglio ringraziare la dott.ssa Buluggiu ed il dott. Guasone e tutta l'equipe radiologica ed infermieristica, per la loro bravura, umanità e disponibilità. Ringrazio per aver avuto la fortuna di incontrare questi bravi medici.
Chirurgia toracica, eccellenti medici e infermieri
Grazie di vero cuore dottor Pastorino a lei e a tutto il suo staff, nessuno escluso. Siete veramente sempre pazienti e ligi al vostro lavoro, che fate con molta professionalita', siete una delle eccellenze del nostro paese. Un grazie particolare al dottor Simonassi e a tutto il suo reparto. Sempre riconoscente.
Ostetricia
Ho deciso di partorire presso la struttura seguendo il mio ginecologo e ne sono stata pienamente soddisfatta.
Personalmente sono un medico e ho vissuto da tirocinante esperienze in diversi reparti di ginecologia ed ostetricia ed in nessun posto ho trovato assistenza e professionalità come a Villa Scassi!
Mio figlio è nato alla 35° settimana con un parto naturale senza nessuna complicanza e, dopo una notte in incubatrice, mi è stato affidato in camera praticando il rooming-in totale.
Dimissione dopo 5 giorni del parto e successivamente seguito a scadenze di 6 mesi dalla divisione di pediatria dello stesso ospedale.
Non potevo desiderare di meglio, considerando che anche il bagno in camera con doccia e il cibo preparato all'interno dell'ospedale hanno contribuito a farmi sentire come a casa.
Cardiologia
Non posso fare altro che ringraziare tutto il personale della Cardiologia e della terapia intensiva coronarica per l'assistenza fornita e la competenza dimostrata.
Ringraziamento al personale di terapia intensiva
Sono stata ricoverata d'urgenza il 27/04, dopo essermi stato diagnosticato un pneumotorace al polmone sinistro e immediatamente operata dal gentilissimo dottor Biggi.
Sono stata ricoverata per quattro giorni nel reparto di Terapia Intensiva, dove ho trovato infermieri e dottori gentili e molto preparati professionalmente. Sono una ragazza di venti anni, che prima di entrare in ospedale aveva il terrore di qualsiasi cosa, anche di un ago; gli infermieri e i dottori sono riusciti a tranquillizzarmi e a rendere la permanenza in ospedale più piacevole.
Per questo ringrazio di cuore tutto il personale medico e infermieristico del reparto di Terapia Intensiva e del reparto di Chirurgia Toracica, in particolar modo i dottori Biggi, Muti e il primario Pastorino.
Delusione totale
Mio padre, proveniente dalla terapia intensiva, peraltro reparto ottimo, è passato in chirurgia toracica: reparto che ho trovato scadente sia come medici, sia come personale. Ringrazio invece il dott. Del Negro, persona molto umana che ha saputo dirmi (al contrario di altri medici.)... che mio papà non ce l'avrebbe fatta.. ma in modo educato, corretto e umano.
Ottimi Medici e Infermieri
Premetto di aver avuto in infarto miocardico acuto quindici anni fa e un lieve ictus due anni addietro.
Sono stato ricoverato presso il reparto di Chirurgia (3/1) in data 28/02 u.s. alle ore 07.00 per un intervento di asportazione della colecisti da eseguirsi in laparoscopia, contemporaneamente a uno di ernia inguinale da eseguirsi in chirurgia tradizionale.
Il personale presente in sala operatoria si è rivelato semplicemente squisito: alle ore 10.30 circa ero già, di ritorno, nella mia stanza quasi come niente fosse accaduto.
Ottime sotto ogni punto di vista sono state la professionalità, l'umanità e l'assistenza dimostrate (sia nella fase degli accertamenti preliminari, sia durante l'intervento e la degenza), da parte di tutto il personale medico e infermieristico, dalle caposala agli allievi (e se a aggiungiamo la cortesia è tutto detto).
Grazie a ciò la degenza è trascorsa tranquilla e dopo tre... dico tre giorni, sono stato dimesso in condizioni più che soddisfacenti.
Nonostante le difficoltà imposte dall'attuale situazione economica e sociale, il reparto funziona ottimamente.
Grazie Dottor Puglisi, a Lei e a tutto lo staff.
Giuseppe Piccardo
Chirurgia Plastica dott. Rossi
Sono stata ricoverata presso il reparto di Chirurgia Plastica il 13 c.m. per un intervento di lipodistrofia.
Ho trovato assistenza e competenza ai massimi livelli. Il Dott. Rossi, oltre alla sua professionalità e alla competenza, ha la grande capacità di infondere fiducia e serenità. Elementi che, per chi deve sottoporsi ad un intervento, non sono da poco! Oltre ad una grande umanità.
Grazie Dott. Rossi a Lei e a tutta la sua equipe.
Grazie a medici e infermieri
Presso la struttura ho subìto interventi complicati, soprattutto il primo dove mi hanno salvato letteralmente la vita.
Un GRAZIE gigantesco al Professore ARCURI, ai dottori PUGLISI, BULUGGIU, BARTOLOMEO e agli infermieri professionali, davvero troppi da elencare tutti, ma loro sanno di chi parlo. GRAZIE.
Calcoli renali
Sono stata ricoverata dal venerdì al martedì per colica renale senza avere considerazione dai medici (perchè il Sabato e la Domenica non sono considerati giorni realmente lavorativi). Sono stata dimessa con l'accordo di tornare il venerdì seguente, per intervento già segnato, per rimuovere almeno un calcolo e infatti venerdì, nonostante la nevicata e la mia scomodità rispetto all'ospedale, mi sono recata con ansia in reparto, dove ho atteso 6 ore il mio intervento. Stanca, impaurita e a digiuno, alle 13.30 mi viene messo il dubbio (dal personale) che l'intervento vada in porto perchè "vista l'ora può essere che l'anestesista se ne vada"; quindi gentilmente mi presento in sala medici per chiedere "si fa o non si fa?"... Bè, 2 medici mi rispondono che hanno iniziato in ritardo... e che quindi no, io non facevo l'intervento... In lacrime chiedo per favore che mi venga effettuato, anche senza anestesia (in quanto non intervento vero e proprio), ma mi viene per la seconda volta risposto di no.
Questa è la competenza di medici che non guardano in faccia nessuno, nè tantomeno considerano l'ansia che una persona può vivere, il disagio di chi mi accompagna che perde giornate di lavoro e la possibilità, peraltro, che ci sia il pericolo che io debba finire di nuovo in pronto soccorso grazie a loro!!!
Nefrologia
Prima ricoverato e salvato per miracolo, poi in cura dal 1996 presso il centro di Villa Scassi, sono soddisfatto dei medici del centro nefrologico un particolare plauso alla Dott.ssa De Paola, per i suoi modi di esporre i problemi in parole e modi comprensivi da tutti e comunque un grazie a tutti i medici.
Ortopedia: migliorare personale infermieristico
Reparto di ortopedia: mio marito, paziente trapiantato di rene, deve prendere determinate medicine. Le infermiere, sotto mia pressione e rispondendomi in modo maleducato, mi hanno permesso di dargli io personalmente i farmaci (che ci stanno a fare?). Peraltro non conoscono gli immunosoppressori...
Ok, non sarà un paziente facile da gestire, però cavolo, ma voi infermieri che cosa ci state a fare lì..? Se succede qualcosa di irreparabile al rene trapiantato? non ci voglio neppure pensare...
Diabetologia dott.ssa Cattaneo
Presso Villa Scassi ho usufruito del servizio di Diabetologia e sono completamente soddisfatto, le competenze e la professionalità si sono rivelati positivamente ineccepibili.
Pronto soccorso- Terapia Intensiva- Pneumologia
Ricoverato d'urgenza nella notte del 17/08 per la patologia in oggetto, sono stato trattato immediatamente in P.S. da una dottoressa capace e sorridente che mi ha subito messo a mio agio.
Passato in terapia intensiva per 7 giorni, mi hanno tirato fuori dalla fossa con - lasciatemelo dire - AMORE. Ritengo questo ospedale una vera eccellenza.
Anche il successivo passaggio al padiglione 8 di pneumologia è stato più che positivo, sempre seguito anche qui con sollecitudine, professionalità, gentilezza e soprattutto con un SORRISO: quando si sta male anche questo è importante!
Anche i pasti sono stati ben confezionati, giunti caldi in contenitori chiusi: mi ha fatto molto piacere il poter ordinare un giorno per l'altro con molte scelte.
Ringrazio dunque TUTTI per avermi aiutato ad uscirne vivo, anche se poco vegeto... ma questo si sapeva, visto che in 20 giorni di degenza più i 7 prima a casa avevo perso 9 kg. (da 71 a 62 Kg.).
Adesso devo recuperare.
Pneumologia: ringraziamento dr. Simonassi
Ringrazio tutta la "struttura" del dottor SIMONASSI per il trattamento riservatomi in occasione della cura della mia pleurite; trattamento che si è rivelato MIGLIORE rispetto a una NOTA struttura PRIVATA della nostra città, dove la STESSA MALATTIA mi era stata curata in precedenza.
dott. franco viale
tel.010219226-3477976554
via b. strozzi 5-12 - cap 16136
francomoena.viale@libero.it
Pronto Soccorso
Premetto che sono il marito della succitata maria paola, ma che ho vissuto tutta la sua storia che e' partita a dicembre 2011, con un trauma alla spalla dx per caduta. Al pronto soccorso l'ha vista l'ortopedico il giorno dopo, solo dopo sollecito del medico curante, in quanto era stata dimessa con nulla di rilevante (dimessa da un medico di medicina generale). Dico solo che sta facendo ancora fisioterapia tutt'oggi, che siamo ad aprile 2012, per il danno che aveva!
In secondo, venerdi' 27/04/2012 si e' recata al Pronto Soccorso con un forte dolore al polpaccio sx. A parte il fatto che il nostro medico curante aveva diagnosticato o strappo muscolare o flebite, l'ortopedico senza nemmeno visitarla ha deciso che fosse una flebite e, dalle 18.00 ora del nostro arrivo, ci hanno comunicato alle 00.30 circa che avrebbe fatto il doppler il giorno dopo.
Al sabato 28, fatto il doppler e risultato negativo, l'hanno dimessa con 7 giorni di prognosi e 10 punture da fare nella pancia.
Morale: dopo altri accertamenti in altro sito si riscontrava lacerazione del polpaccio e inizio di flebite nello stesso con almeno un mese di fermo.
Per lavorare cosi' allora sarebbe meglio non lavorare proprio, non ho parole a riguardo..
trauma al polpaccio (aprile 2012)
Competenza e professionalità
Presso la Chirurgia Padiglione 3/1 dell'Ospedale Villa Scassi ho subìto un intervento chirurgico appendicectomia in laparoscopia.
Grazie al dott. Puglisi e al dott. Givo (Pegli): quando la professionalità è sostenuta dall'umanità..
Ottimo intervento chirurgico
Sono appena stato dimesso. L'iter fra diagnosi, ricovero e intervento è stato brevissimo (un paio di settimane). Rapporto con i medici eccellente, anche per spiegazioni e ascolto dei bisogni. Intervento lungo con tantissima assistenza del personale. Gli infermieri sono gentilissimi (l'affollamento del reparto, credo per ristrutturazione, è molto alto, e il personale ha vita dura). Rispetto a qualche anno fa (ero già stato ricoverato nello stesso reparto) la sensazione di pulizia è molto migliorata.
Chirurgia eccellente
Mi sono recato presso la struttura 3 anni fa, con emorroidi molto avanzate e da operare. Accurati sono stati gli esami preliminari. Moltissime le spiegazioni ricevute, nonchè accurata la discussione sul tipo di intervento. L'intervento è stato tradizionale con molta assistenza anche per il dolore successivo. A distanza di tre anni l'esito è eccellente. Unico neo era il reparto in cattive condizioni, soprattutto con bagni in cattivo stato (più che con scarsa igiene). Personale infermieristico gentilissimo.
Buoni i pasti.
Pronto soccorso: frattura ad agosto
Alcuni anni fa, caduta di domenica pomeriggio in agosto. Mi sono recato al Pronto soccorso, ove ho ricevuto pronta assistenza, molte spiegazioni anche per come fare le ferie e apposizione bendaggio. Soprattutto spiegazione del perché non si dovesse operare. Il giorno dopo, non convinto, ho speso una cifra notevole per un famoso chirurgo dello sport. Con una parcella di 660 euro all'ora (110 euro per 10 minuti) mi ha confermato che era la diagnosi giusta. Seguito con due visite successive in ospedale e spiegazioni esaurienti, oggi la clavicola è perfetta e il braccio ha mobilità piena.
Scortesia e poca competenza
Per fortuna nulla di realmente grave. Il medico di famiglia, evidentemente spaesato dopo vari tentativi di antibiotici sempre più potenti, mi manda al pronto soccorso a Villa Scassi, essendo il più vicino a casa mia. Per fortuna sono accolto quasi subito non essendoci alcuna urgenza, e vengo mandato da un otorino che non mi visita e dopo solo una fugace occhiata alla gola, come aveva già fatto il mio medico, diagnostica una mononucleosi, manco fosse un mago. Dichiara che devo terminare immediatamente la terapia antibiotica e prendere piccole dosi di farmaci a base di cortisone per sgonfiare tonsille e ridurre il dolore, anche in fase di deglutizione. Vengo poi mandato da un medico generalista donna, che conferma senza nemmeno guardarmi in faccia la diagnosi del collega, ma stravolge completamente la sua terapia, continuare con gli antibiotici, dei più potenti- nonostante io avessi già fatto una terapia antibiotica di ben 10 giorni senza successo- e non prendere alcun antidolorifico o medicinale a base di cortisone. Alle mie proteste risponde in maniera molto maleducata, dicendo che io non ho capito ciò che mi ha detto precedentemente l'otorino. Tutto ciò è accaduto questa mattina. Nessuno che abbia minimamente pensato a svolgere sul sottoscritto esami più approfonditi. Se i medici non hanno voglia di lavorare (lavoro che dovrebbe essere svolto come una missione, per quanto pesante possa essere, è una scelta), possono fare qualsiasi altro lavoro, purchè la scortesia permetta loro di non rimanere disoccupati.
Ortopedia
Sono ormai mesi che devo seguire una faticosa e dolorosa fisioterapia presso un ente sanitario e anche privatamente e non ho ancora recuperato la mia mobilità.
Anzi, ora devo spendere anche per aumentare le possibilità di recupero.
Nel frattempo ho eseguito nuovamente l’esame per verificare la situazione del mediano carpale e l’esito e stato a dir poco traumatizzante: risulta peggiorato rispetto alla condizione di prima dell’intervento.
Inoltre l’edema presente è lento a scomparire e permangono forti dolori e l’impossibilità ad eseguire tutte le cose che sapevo fare prima.
Per l’ennesima volta durante l’esame mi è stato chiesto come mai mi son rivolta al reparto di ortopedia dell’ospedale Villa Scassi.
Questo dimostra solo che c’è chi è a conoscenza del basso livello di competenza quel reparto!
Se si trattasse di ambienti privati la selezione la farebbe la qualità del servizio ma, trattandosi di enti pubblici, il garante dovrebbe essere lo Stato.
La mia speranza di ritornare quella di prima sta diminuendo ogni giorno che aggiungo in questo lungo e doloroso cammino, ed ora a tutti dico sempre di non andare all'ospedale Villa Scassi, al reparto di ortopedia, ASL3 Genova.
Quello che segue è un "racconto", le conclusioni vengono lasciate alla libertà di interpretazione del lettore così come vi è quella di scrittura...
Dopo aver atteso i vari mesi necessari per poter eseguire tutte le visite per un dito, è stato aggiunto anche l'esame per il tunnel carpale.
L'esito dell'esame dimostrava una patologia "mediamente grave", e su consiglio del medico Dott. M. Ivaldi, dell'ospedale Villa Scassi, reparto di ortopedia, ASL3 Genova, è stata fissata la data dell'operazione per il XX/XX/2011.
Operazione veloce, non più di 20 minuti per il tunnel carpale.
Dimissione dopo meno di un’ora.
Dopo una settimana durante il controllo in ospedale della ferita è stato evidenziato gonfiore e livido, ma la cura è stata "una semplice raccomandazione di pazienza".
Dopo un'altra settimana, durante il secondo controllo è stato osservato che non tutti i punti erano pronti ma che sarebbero caduti da soli, con la solita cura "della pazienza".
Dopo un mese di dolori, gonfiore ed incapacità di recuperare la normale mobilità dell'arto, mi reco nuovamente in visita dal Dott. M. Ivaldi,
il quale quasi mi rimprovera di non aver fatto mare, impacchi caldi e troppo movimento dell'arto: peccato che nessuno mi avesse dato tali informazioni nè al momento delle dimissioni, nè durante le visite.. eppure sarebbe bastata una fotocopia da poter leggere a casa con consigli e precauzioni da adottare.
Comunque anche a questa visita la cura è stata sempre la stessa, pazienza.
Nessuna ipotesi a spiegazione, nè esame o terapia da seguire.
Sono però cominciate le preoccupazioni, senza ancora pensare al peggio, mi domando se forse la mia capacità di rimarginare o ricostruire il tendine sia lenta o carente, ma allora mi chiedo se non era possibile prevederlo e / o integrarlo con l'apporto di qualche farmaco, questo avrebbe richiesto solo un pò di attenzione e dedizione da parte di chi ha fatto del curare il proprio lavoro.
Ora al compimento del secondo mese di fronte al gonfiore costante ed al dolore nel muovere l'arto, ho deciso di cambiare medico e rivolgermi ad un altro, specialista del settore, del Centro Regionale di Chirurgia della Mano di Savona.
La visita è stata condotta in totale cordialità senza giudizi o accuse sull'altrui operato, tuttavia la conclusione è stata che "bisogna porre rimedio alla situazione" prescrivendo, per ora, fisioterapia intensa e cura disinfiammatoria dei tendini.
La ferita preme sul tendine infiammato!
Con i tempi della sanità sono ora in attesa di iniziare la fisioterapia, sperando che questa possa essere utile anche se il fisiatra ha già detto di non avere la bacchetta magica, e che forse ho sbagliato ospedale!
Pertanto adesso mi ritrovo depressa e sofferente, depressa per non aver trovato competenza e preparazione, unite magari ad un pò di "premura" perchè il paziente non è solo colui che deve pazientare ma una persona da curare, sofferente perchè la mano destra è indispensabile e non è necessario spiegare quanto.
In più ora devo aggiungervi il “senso di colpa”, già devo pensare di aver sbagliato io, a rivolgermi all'ospedale Villa Scassi, di aver sbagliato io, a fidarmi, ma la responsabilità di chi lavora sugli altri dove si giudica?
Ogni lavoro ha il suo grado di responsabilità che deve essere proporzionale all'impegno.
Se scelgo di fare il panettiere al massimo posso bruciare il pane ma non reco danno a nessuno... mentre se devo curare le persone la mia attenzione deve essere "dedizione".
Purtroppo la mancanza è stata doppia, perché non vi è stata solo una scarsa capacità di eseguire correttamente l’intervento, ma neppure la capacità di riconoscerne l’esito in seconda visita!
Non voglio ancora pensare al peggio, voglio sperare che il tutto sia reversibile e resti solo un brutto ricordo e chiaramente un'esperienza negativa.
Sono giovane ed ho sempre fatto un sacco di cose nelle quali la manualità è importante, cucinare, impastare, cucire, lavorare a maglia….e ora!!!
Tuttavia la mia esperienza deve essere di monito e testimonianza, non ha pertanto importanza il mio nome che servirà solo ad alimentare il numero delle statistiche, ma gli altri nomi si che sono importanti da citare e da far saper perchè la fama è come la condotta va sulla voce del popolo, si guadagna o si perde!!!
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