Villa Igea di Modena
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32 recensioni
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Degenza e terapia fisiatrica
Ottimo centro riabilitativo post intervento. Grazie per la vostra competenza, professionalità e gentilezza. Un ringraziamento particolare ad Alberto e Cristina, grazie alla loro competenza ci sono stati di grande aiuto nel nostro recupero post intervento di protesi di ginocchio.
Ottimo personale in un'ottima struttura
Struttura organizzata molto bene con ottimi dottori e personale capace.
Ottima struttura
Una struttura con bravi psichiatri, altamente qualificati.
Un punto di riferimento.
Reparto 27
Infermiere ed infermieri che fanno il possibile,bma a mio avviso sono sottodimensionati. Medici che se chiedi di parlare singolarmente e non nei gruppi (20 persone con soli 30 minuti o poco più a disposizione, come puoi dire la tua?) è una impresa. Infatti poi poi risultato lo vedi nella diagnosi di dimissione... Per mio personale parere, da non consigliare.
Ex ricoverato
Sembra di stare al grande fratello, telecamere ovunque che registrano anche cosa dici nel sonno e non ti fanno uscire finché non ti "sottometti". Per quanto mi riguarda, è stata una tortura psicologica. Mi sono inoltre stati proposti degli antipsicotici, che ho rifiutato perchè conoscevo i nomi dei farmaci.
Opinione
Nel complesso il personale medico è sicuramente competente, ma non mi sento di consigliarla come clinica specialmente nel reparto 27, che è praticamente un "carcere" sotto forma di ospedale.
Lati positivi, il cibo e la disponibilità degli infermieri.
Esperienza difficile.
Reparto 42 : demenze
Mia madre è deceduta mesi fa e purtroppo la mia non è una recensione positiva. Ho ancora il dubbio che se mi fossi rivolta ad altra struttura, forse mia madre potrebbe essere ancora qui con me. E' un dubbio pesante da sopportare.
Esperienza negativa
Mio padre è stato qui ricoverato per riabilitazione. Paziente non autosufficiente.
E' tornato a casa in condizioni pietose, con una piaga da decubito gravissima! Siccome non si poteva andare a vederlo, devono averlo tenuto chissà quanto tempo a letto! Pessima!
Esperienza negativa
Mio padre è stato qui ricoverato per riabilitazione dopo intervento all'anca. Non autosufficiente, è tornato a casa in condizioni pietose, con piaga da decubito gravissima e sporco.. Per fortuna che avevo firmato per riportarlo a casa! Secondo me personale OSS e infermieri hanno fatto male il loro mestiere e poi lo tenevano troppo spesso a letto. Esperienza negativa al massimo,e non si poteva andare a fare visite, limitate a 1 sola volta la settimana ! Segnalerò in Regione, non è finita qua! 3395669175 il mio numero di Telefono!
Ricovero
Persone che parlano da sole o violente, vengono messe con persone solamente depresse.
La struttura non sa accogliere persone in sedia a rotelle, come mi era stato assicurato. C'è solo una stanza con il bagno con maniglie vicino al water e largo, ma la stanza è comunque usata per persone "pericolose" perché ha un solo letto.
Infermieri che ho trovato solo apparentemente gentili, che vogliono solo che tu sorrida quando invece non puoi perché hai l'inferno dentro.
Ti ascoltano più i pazienti dei medici.
E se tu dici che una medicina ti dà l'effetto collaterale, non ti ascoltano, dicendo che è un dosaggio basso.
Le attività di gruppo programmate non si fanno quasi mai.
Gli incontri individuali raramente.
Nota positiva la mensa.
Sono consapevole di non aver voluto terminare il percorso, ma non ci sarei stata nemmeno un secondo di piu'.
Nucleo Ospedaliero Demenze
Sono trascorsi quasi sei mesi dalla perdita di mia mamma. Vorrei ringraziare il dottor Adriano Tarozzi e la sua equipe per la professionalità e l'impegno dimostrati. Consiglio a tutti coloro che, come me, hanno genitori anziani in difficoltà, di rivolgersi a questa struttura. Infatti, oltre al miglioramento dello stato di salute, fisica e mentale, della mamma, è stato possibile, visto l'aiuto rivolto anche a noi familiari, di accudirla a casa ed evitare così il ricorso ad RSA.
Di nuovo, grazie a tutti.
Rita
Ottima struttura
Ottima struttura in caso di crisi, bravissimi i medici, molto competenti gli infermieri e tutto il personale. I gruppi sui farmaci, sulle emozioni aiutano a riprendersi, sono molto ben organizzati. Sono contenta di aver conosciuto alcune persone molto gentili con cui ho instaurato un buon rapporto. C'è un po' di tempo in cui ci si annoia, non si sa cosa fare, ma ci sono la TV, le carte e la sala fumo. Negli orari permessi si può andare in cortile a passeggiare e ascoltare la musica che fa stare bene.
Si possono ricevere visite di chi si vuole bene negli orari stabiliti.
Si mangia bene e abbondantemente, di solito a Villa Igea si ingrassa.
Reparto 27
Passati 27 giorni per disintossicazione da cocaina.
Le parole non bastano nel definire quello che ho vissuto, nel definire la professionalità, l'umiltà e la devozione che ogni giorno spingono questi angeli nell'auitare persone in difficoltà.
Consiglio a tutti a rivolgersi a loro per le dipendenze, e per tutte quelle persone che si domandano cosa gli aspetti, posso solo dire questo:
dobbiamo metterci del nostro, altrimenti la luce non si vede; e la cosa più speciale che possa capitare nel reparto è il sentimento chiamato amicizia, perchè nel vero dolore nascono legami che dureranno per sempre.
Reparto 42 villa igea
Mio padre è arrivato distrutto. I medici e gli infermieri sempre disponibili hanno trovato una cura ottima. Non si può guarire, ma hanno restituito a mio padre parte della sua autonomia.
Ambienti puliti e cibo buono.
Unica pecca, l'isolamento della struttura: è difficile da raggiungere senza macchina. Per il resto posso solo dire grazie.
Villa dei Tigli, deludente
Mia nonna è stata ricoverata nel reparto Villa dei Tigli per 35 giorni. La prima cosa saltata all'occhio è stato lo scarso stato di pulizia della stanza e delle aree comuni. Cibo (se di cibo si trattava) incrostato su sedie e tavoli. I bagni non venivano puliti con cadenza proporzionata all'uso che ne veniva fatto (considerando che, purtroppo, ed essere ricoverate sono spesso persone non autosufficienti). Nel corso delle settimane si è palesata la scarsa comunicazione tra vari membri dello staff. Infermieri dello stesso turno riferivano terapie diverse, il medico di riferimento si presentava ai colloqui coi parenti senza aver chiara la situazione del paziente. Lo stesso medico si è dimostrato in più occasioni maleducato, anzi: reazioni imbarazzanti ed atteggiamenti spocchiosi quando ponevo domande sullo stato di mia nonna (cosa legittima, mi pare). Una nota positiva: la disponibilità e la gentilezza della Caposala Laura e del Dott. Chiesa.
Durante il ricovero mia nonna ha contratto il batterio pseudomonas, che ad oggi non siamo ancora riusciti a debellare.
Competenza e professionalitá
Sono stato qui solo dieci giorni perché purtroppo non ho retto psicologicamente la cosa, essendo stato il mio primo ricovero e perchè usavo stupefacenti di vario genere praticamente fino a poco prima dell'ingresso, ma ho ottenuto dei risultati e sono uscito con l'idea di tornarci.
Rep.27 disintossicazione
Nel 2018 sono stata per ben 3 volte al rep.27, in totale 3 mesi. Posso parlare solo in positivo dei medici ed infermieri. Fantastici, competenti, pazienti, disponibili e professionali. Certo, bisogna avere voglia di cambiare vita sul serio, altrimenti è inutile imbarcarsi in questo cammino di sofferenza, ma se ci si affida a loro alla fine si vede la luce. È come un percorso intensivo in un "comunità". Io non smetterò mai di ringraziarli per la mia salvezza. Non ho ancora terminato, dovrò affrontare un ultimo mese per togliere gli ultimi 30 mg., ma già mi sono riappropriata della mia vita. Grazie alla Rinaldi, a Ferri, a Palmieri, a Jonny, a Rossana ad Angelo e tutti gli altri. Vi porterò sempre nel cuore.
Riabilitazione ortopedica
Reparto Villa dei Tigli
Reparto per la riabilitazione post intervento operatorio. Buona competenza nel servizio di assistenza medica e rieducazione.
Pessimo il servizio di assistenza in camera e cucina, con personale maleducato, rarità trovare persona gentile. Forse perchè fanno turni doppi e sono poliedrici visto che fanno servizio di pulizia e poi servizio di cucina e pasti. Mangiare adatto ad una casa di riposo e non sicuramente per un centro di riabilitazione, dove la palestra impegna pressochè tutta la giornata. In sala pranzo, personale eccessivamente frettoloso, interessato a servire nel minor tempo possibile, e per ammalati non autosufficienti accompagnarli subito a letto, senza lasciar un momento di vita in comune, o il tempo di digerire, non è certo il massimo...
Purtroppo ho avuto problemi anche per l'assunzione di farmaci, sono allergica e quindi debbo porre molta attenzione. La stessa che dovrebbe porre il personale infermieristico che distribuisce i farmaci. A me per ben due vole han somministrato il farmaco sbagliato - che era destinato una volta alla mia vicina di letto e la seconda volta ad altro paziente.
Troppa fretta e ricerca del risparmio. Peccato. Non mi sento in definitiva di consigliare.
Positivo
Sono stato ospite a Villa Dei Tigli per due volte per completare la rieducazione fisiatrica delle mie operazioni di artroprotesi alle anche destra e sinistra: mi sono sempre più sentito a mio agio, circondato da una struttura veramente efficiente e all'avanguardia.
Grazie a tutto il personale medico, infermieristico ed ausiliario, sempre gentile e premuroso; un grazie particolarmente alla Dott.ssa Tironi, alla fisioterapista Paola Panzani ed ai loro colleghi tutti.
Paolo Richeldi.
Una brutta esperienza
Ricoverata per due volte, nel 2010 e nel 2012, non sono stati in grado di curarmi una forte depressione. Diagnosi errata, terapia con neurolettici a go-go e blando antidepressivo. Visite della durata di 15 secondi, pressoche' impossibile parlare con i medici, tutti affetti(loro!) da delirio di onnipotenza. Spesso ho avuto l'impressione di essere presa in giro; addirittura mi e' stato somministrato un antidepressivo appena entrato in commercio(!?), assolutamente privo di efficacia per la mia patologia. I pazienti devono stare tranquilli ed i medici sbrigano tutto in pochissimo tempo in modo da potersi dedicare ai propri studi privati.
Non avuto alcun sostegno psicologico da parte degli infermieri, giorni lunghissimi persi nel nulla, "gruppi" tutti da ridere.
Villa Igea mi è parsa una catena di montaggio della psichiatria ed una distributrice di neurolettici.
A conferma della mia esperienza, c'è il fatto che, successivamente, rivoltami ad un bravo psichiatra e curata con i farmaci adatti, sono stata molto meglio.
Non so che dire
Sono stata ricoverata in questo ospedale per più o meno 3 settimane e non mi è piaciuta tanto l'esperienza.
Una parte del personale era molto gentile, ma c'erano pure degli infermieri maleducati, secondo me.
Non ho avuto molte chance di parlare con la psichiatra a me assegnata, infatti mi hanno detto che ho il DOC; poi quando ho rivisto la mia carissima psicologa, le ho detto la mia opinione sulla diagnosi, ovvero che secondo me è sbagliata, e lei era d'accordo con me. Sul foglio di dimissione c'era scritto: "Disturbo Ossessivo Compulsivo con pensieri ossessivi" ma su un foglio, appartenete alla psicologa, c'era un grafico con i miei sintomi, di cui i maggiori 3:
-Isolazione/ Sintomi depressivi
-Problemi nel pensiero
-Problemi sociali.
Non ho trovato di mio gradimento il gruppo del mattino e gli altri gruppi nel mattino e nel pomeriggio.
Non mi è piaciuto il fatto che mi abbiano trascinata nei gruppi precedentemente elencati, anche se non volevo partecipare affatto.
Il cibo era gradevole, ovviamente non il migliore, ma abbastanza buono per un ospedale.
Le giornate sembravano infinite. Non si faceva un bel niente, tranne in quelle mezz'orette passate a fare cose che a me non mi interessavano affatto.
Ero un po' depressa quando sono entrata, e lo ero ancor di più quando sono uscita.
Reparto 42 per mio marito
Professionalità e umanità di medici, fisioterapisti e infermieri. Di meglio non potevamo trovare. Dopo un calvario di due anni, sono arrivata a Villa Igea e per mio marito è stato un vero miracolo... Così pure per me che ormai non avevo più speranze.
Reparto Villa dei Tigli
Reparto per la riabilitazione post intervento operatorio. Buona competenza nel servizio di assistenza medica e rieducazione.
Mediocre il servizio di assistenza in camera e cucina, con personale frettoloso, non sempre gentile, usato spesso per più mansioni (ad esempio pulizia e poi servizio di cucina e pasti). Mangiare discreto, ma personale eccessivamente frettoloso, interessato a servire nel minor tempo possibile, e per ammalati non autosufficienti accompagnarli subito a letto, senza lasciar un momento di vita in comune o il tempo di digerire, non è certo il massimo...
Al mattino si incrociano carrelli della pulizia e del personale addetto alle medicine.
Troppa fretta e ricerca del risparmio. Peccato. Non mi sento in definitiva di consigliarla.
Ricovero estate 2014
Nessun beneficio. Giornate passate nell'indifferenza totale... giornate inutili... che hanno contribuito a peggiorare ulteriormente la mia situazione. Stare poi vicini per tanti giorni e per tante ore al giorno, ad altre persone malate di mente, alcune con patologie gravi, credo contribuisca solo ad aggravare il disturbo, quando le persone sono lasciate a loro stesse. Qualcuno del personale ha detto che il periodo non era dei migliori, essendo a cavallo tra luglio ed agosto del 2014 (entrato il 30.7.2014), con molto personale medico in ferie (allora in quel periodo evitate di fare ricoveri!!!).
L'unica cosa positiva, l'essere riuscito ad andarmene prima del "loro periodo di terapia di 1 mese", cioè dopo 18 giorni (infiniti), avendo la possibilità di andare in vacanza con gruppo famiglie di amici - e quindi ritenuto dai medici importante e positivo dal punto di vista terapeutico.
Villa dei Tigli
Struttura situata "nel nulla" e mal collegata.
Non esiste URP al quale comunicare reclami.
Poco personale che quindi si fa in quattro.
Disintossicazione da metadone. Reparto 27
Arrivato a Villa Igea, sono stato accompagnato dentro il reparto da una infermiera che ha controllato tutte le valige, passando in rassegna tutte le cose che erano all'interno, eliminando tutto quello che non è possibile portare dentro il reparto (buste di plastica, cellulare, profumi, pacchetti di sigarette aperte, ecc.).
Arrivato in reparto, ci si deve abituare a tutte le persone che sono ricoverate, ma come ho poi scoperto in seguito, diventerà il passatempo preferito dei degenti, dato che i nuovi arrivati sono uno svago dalla solita routine.
Ci si deve anche abituare subito, o prima possibile, al reparto stesso, che sarà chiuso, senza possibilità di uscire, telefonare o anche affacciarsi ad una finestra.
Pranzo e cena nella media degli ospedali, molte verdure, poca carne, ma ampia scelta dal menu. Infermieri fantastici, Angelo e il suo poppettone, Amrid con la barba a capra, Giovanna sempre incazzata, Anatoli il russo e tanti altri.
Dottori competenti e accondiscendenti, che fanno tutto il possibile per alleviare il dolore sia fisico che mentale. Visita il lunedì mattina, con i dottori e le altre figure professionali.
Altri passatempi sono i gruppi della mattina e del pomeriggio, tutti i giorni esclusa la domenica (la domenica viene il prete). I gruppi sono organizzati dagli infermieri (menu, organizzazione dei pazienti), dall'assistente sociale (mindfullness) e dalla psicologa (craving) eccetera.
Il resto del tempo si passera giocando a carte, guardando la televisione e fumando 14.000 sigarette al giorno nella sala fumatori da 4 posti, che non avrà mai meno di 7-8 persone dentro, tutto condito da persone che si lamentano e da persone che stanno meglio e cercano di tirar su il morale.
Capitolo Disintossicazione:
Io sono stato ricoverato per togliere il metadone, che prendevo da 11 anni. Sono entrato a Villa con 12 mg. di metadone. ho iniziato a scalare il secondo giorno, durante lo scalaggio mi sono stati dati i classici farmaci stabilizzanti dell'umore, benzodiazepine, rilassanti muscolari muscolari, sonniferi, integratori ecc. Durante lo scalaggio nessun problema, ho preferito non sapere quando scalavo e in quale quantità. Quando ero basso di metadone, anche se stavo ancora bene, ho cominciato la terapia con questo farmaco miracoloso che si chiama DIMATEX. Quando sono arrivato a 0 mg., dopo 2 giorni ho cominciato a avvertire i soliti sintomi, che ormai noi "tossici" conosciamo a memoria. Il problema maggiore è stata la smania muscolare notturna, con le braccia, gli addominali e le gambe che avevano i muscoli in frenesia totale. Aumentando il Dimatex (fino a 7-8 pasticche, ma può variare a seconda della persona e sopratutto controllando che la pressione sanguigna non scenda troppo), cambiando qualche farmaco in terapia, alla fine sono stato male 4-5 giorni. Poi per fortuna una notte verso il ventesimo giorno, ho dormito tutta la notte senza prendere la "terapia al bisogno", che era una bomba a mano che gli infermieri avevano la possibilità di dartela la notte quando avevi bisogno.
La pazienza degli infermieri è veramente infinita. Tutti gli infermieri (almeno 18) sono li perché hanno passione per questo lavoro, ed è questo che fa la differenza.
Quando si avvicina il giorno di uscire viene scalato il Dimatex, dato che è un farmaco ad uso ospedaliero, e che va preso massimo per 2 settimane.
Il ricovero è durato 29 giorni (che è nella media); usciti da Villa Igea, viene affidata anche una terapia da prendere per qualche settimana.
Io, tornato a casa, non ho avuto più sintomi gravi (insonnia, frenesia, crampi ecc.), ho avuto parti del corpo che sembrano fredde, molta diarrea e un po' di stanchezza fisica, ma niente di più... Mi sarei aspettato dopo 11 anni di metadone di non dormire per mesi e stare a letto a sudare freddo, invece anche di testa sto bene...
Ora, passato 1 mese e mezzo, posso dire che senza Villa Igea e il mitico reparto 27, non sarei mai riuscito ad uscire da questo pantano, però devo anche dire che bisogna essere motivati, decisi, umili, pazienti e collaborativi. Io sono partito avvantaggiato, se così si può dire, dato che per me l'eroina è morta e sepolta da tanto tempo, e che se qualcuno me la avesse messa sotto il naso avrei detto: no grazie. E anche adesso, senza metadone, non sono assolutamente preoccupato del craving, dell'eroina e tutto il resto. Per me le cose importanti e gli obiettivi erano altri: togliere il metadone e non entrare in uno stato di apatia mista a depressione.
Per adesso ci sono riuscito, grazie anche al supporto di uno psichiatra, che ormai è come un fratello o un padre.
Che dire, se siete motivati, se riuscite a sopportare un mese di clausura misto a 41bis, se siete abbastanza stabili di testa, vi consiglio di andare a Villa Igea, stringere i denti per un mese e togliervi questa merda di metadone.
Reparto di Riabilitazione fisica Villa dei Tigli
Proveniente dall'Humanitas di Rozzano (MI) per aver eseguito intervento di protesi d'anca destra il 18 ottobre 2016, mi sono ricoverata a Villa dei Tigli per la Riabilitazione. Ora, rientrata a casa, mi sento di dover ringraziare tutto il personale del reparto, sempre professionale, cordiale e disponibile, nell'avermi fatto recuperare gran parte della mia autonomia. Buona anche la cucina emiliana!!!
E' un'ottima struttura da consigliare e, se per caso ne dovessi aver ancora bisogno, ci tornero' volentieri.
Grazie, grazie di cuore.
Gioco d'azzardo patologico
Elevata è la competenza degli psichiatri e psicologi, infermieri. Io ho effettuato psicoterapia in gruppi e individuale e mi sono trovato abbastanza bene. Non ci sono però gruppi specifici, bensì per dipendenze che comunque hanno caratteristiche comuni a livello psicologico soprattutto.
Spesso è che dopo un certo periodo di riabilitazione (circa 30 giorni, dipende dslla patologia) dopo ti comincia a passare poco il tempo perchè ci sono poche attività alternative..
Abbastanza Impegno
Il personale medico e infermieristico si impegna per aiutare i malati. E' vero che ci vorrebbero attività utili per fare passare il tempo, che e' tanto e vuoto.
Valida la cucina.
E' tutto sommato una struttura di buona qualità.
FANNO IL LORO LAVORO MA NON OLTRE
DENTRO SI FA POCHISSIMO E COSì NON TI PASSA MAI IL TEMPO.. LA MIGLIORE COSA è FARE AMICIZIA.
DEGENZA PRESSO LA ORTOPEDIA
SPERO DI NON DOVER PIù SUBIRE UN INTERVENTO, MA NEL CASO CHIEDERò DI ESSERE NUOVAMENTE INVIATA A VILLA DEI TIGLI.
SEGNALEREI CHE SPESSO I PAZIENTI, ED ANCOR PIU' I PARENTI, FANNO RICHIESTE ECCESSIVE AL PERSONALE, CHE INVECE E' SEMPRE PRESENTE E PRONTO A RISPONDERE ALLE ESIGENZE.
MI HANNO RIMESSA IN PIEDI E MI HANNO FATTA TORNARE A CASA AUTONOMA IN DIECI GIORNI, NON LO AVREI MAI IMMAGINATO!! GRAZIE DI TUTTO!
Riabilitazione intensiva protesi anca
Mi hanno fatto la medicazione alla ferita chirurgica senza usare i guanti, guanti che non vengono usati neache durante il servizio dei pasti.
Buona la qualità dei pasti.
Ho visto togliere i punti anche in questa occasione senza guanti.
Ho avuto sul mio comodino rifiuti per tre giorni... nessuno si degnava di pulirli... finchè non mi sono fatto sentire.
Ci sono alcune infermiere che farebbero bene a trovarsi un altro genere di lavoro..
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