Villa Garda
Giudizio dei pazienti
Recensioni dei pazienti
28 recensioni
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Esperienza personale
Il top. Struttura insuperabile. La numero 1 (se si vuole guarire).
Riabilitazione post intervento cardiochirurgico
Sono una parente di paziente ricoverato.
Da sperare di non averne bisogno. Assistenza scarsa e attenzione al paziente nella sua globalità ancora più scarsa.
Riabilitazione motoria
Sono stato in questa struttura dopo aver subìto un intervento di protesi totale del ginocchio nella Clinica San Francesco di Verona.
Non vorrei sembrare esagerato, ma ho passato due settimane indimenticabili, tutto il personale è estremamente efficiente e gentile. Un apprezzamento particolare a tutto lo staff di fisioterapisti e in particolare a Francesca, che mi ha seguito personalmente con professionalità ed estrema sensibilità.
Riabilitazione cardiologica
Ritornato dopo 20 giorni di ricovero con ferita operatoria infetta e nessun avviso della problematica.
Soggiorno per obesità
Sono stata seguita dal punto di vista psicologico ed alimentare. Ho perso 5.4 kg. in tre settimane mangiando di tutto. Ti fanno capire che puoi dimagrire privandoti di niente, eseguendo le indicazioni da loro fornite.
Seguendole scrupolosamente, ho ottenuto un ottimo risultato fisico e anche quello riguardante la sfera psicologica (sono uscita con una forza che non mi aspettavo).
Nel rispetto dei 18 mesi, 6 di dimagrimento e 12 di mantenimento.
La consiglio, ottima struttura.
Grazie
Sono appena stata dimessa e non posso che parlare bene di Villa Garda.
Tutto perfetto: assistenza medica, infermieri gentilissimi e preparati, fisioterapia al top, così come la palestra. Vi è anche un bellissimo parco, di cui non ho potuto godere perchè la stagione è ancora fredda.
Il cibo che viene dato è buonissimo, sia come scelta che come preparazione.
In poche parole: GRAZIE VILLA GARDA.
Non l'ho trovata all'altezza della sua fama
Male dal punto di vista psicologico, trattano una patologia complessa come l'anoressia come un disturbo che può curarsi solo incrementando peso e apporto calorico. È stata un'esperienza umiliante la mia, all'insegna del riduzionismo e della banalizzazione. Il tempo non è strutturato, sono stata completamente abbandonata a me stessa. Dovevo solo mangiare e compiacerli. Ho personalmente
trovato ridicolo il metodo della tavola rotonda, spacciato come un coinvolgimento attivo del paziente. È tutto deciso dai vertici e come persona mi sono sentita annullata nella mia individualità, ridotta ad un corpo.
Luci ed ombre
Sono stato ricoverato a Villa Garda nel luglio di quest'anno (2021) per riabilitazione cardiologica post intervento e devo dire di essermi trovato sufficientemente bene. La struttura è molto datata e tutti i lavori di ammodernamento sono pressochè di "facciata". Le stanze sono datatissime, piccolissime e provviste di ausili datati anni settanta. In tre o quattro pazienti in una camera che ne potrebbe ospitare a malapena due, con un bagno solo e ridotto all'essenziale, con servigi igienici e doccia da terzo mondo. I letti, in particolare, sono ancora ad azionamento manuale, vecchi di trent'anni e senza alcuna parte elettrica. La testiera si alza manualmente e con notevole sforzo, la comodità è appena sufficiente.
Per il resto, il personale fa quello che può. Staff infermieri dimezzato causa Covid, molta gentilezza, buona professionalità ma scarsa organizzazione generale; il buon funzionamento e l'assistenza dipendono dalla capacità dei singoli operatori. Lo staff medico è ridotto al minimo, un Dott. responsabile che si limita a fare il minimo indispensabile, ma tutto sommato se il decorso post operatorio non presenta complicazioni. La riabilitazione è sufficiente ma potrebbe essere organizzata e svolta con personale e mezzi molto più consoni alla patologia cardiaca trattata.
Il cibo è buono, più buono sicuramente di una qualsiasi struttura ospedaliera statale, anche se con scarse attenzione alle patologie dei singoli pazienti.
Insomma, una sufficienza piena, niente di più, ma se dovessi ritrovarmi a dover fare riabilitazione chirurgica o a consigliare qualcuno che ne avesse bisogno, consiglierei di trovare strutture più moderne, organizzate e attente al paziente.
VI VOGLIO BENE
Sono rientrata dall'ultima degenza nella sezione Riabilitazione nutritiva. Ovviamente allontanarsi da casa non è stato facile, ma da 5 anni l'obesità mi aveva danneggiata, non solo il mio quotidiano, ma anche fegato, bile, reni. Ora stanno tornando ok gli esami.
Medici, psicologa ed intero staff oltre che all'altezza (che mi aspettavo), ti insegnano, ti spiegano, ti motivano. Ovvio non sei in vacanza, però chiedi e ti spiegano anche 1000 volte. Poi ci vuole il nostro contributo quando torniamo a casa.
Importanti a mio avviso: il pacchetto FOLLOW UP e seguire scrupolosamente a casa quello che ci viene insegnato dopo anni di studi da parte di persone competenti.
Un grazie a tutti.
Disservizio da COVID
Dopo intervento di bypass coronarico, sono restato 7 giorni degente senza però essere seguito per la riabilitazione e, causa positività al COVID, mi hanno mandato a casa in isolamento da asintomatico con zero esperienza riabilitativa.
Un plauso a Villa Garda
Personalmente, ringrazio i medici e tutto lo staff per le attenzioni e le cure prestate. Se sono entrato in questa struttura, è perchè sono stato consapevole di avere un problema, un grosso problema. Mi hanno aiutato e piano piano mi hanno insegnato cosa dovevo fare e come. Mi hanno dato tutti gli strumenti necessari per una buona riuscita e ora dico loro grazie. Certo, se la nostra mente non è settata al cambiamento e continua a trovare scuse per rimandare a domani, sì, lo farò domani... beh allora non siamo pronti per iniziare questo percorso, meglio rimandare.
Auguro a tutti quelli che si appoggeranno a questa struttura, di non cercare sempre i piccoli difetti, ma di guardare oltre, di vedere la potenzialità degli strumenti che metteranno nelle vostre mani. Chissà se sarete veramente capaci di usarli.
Buona vita a tutti.
Bulimia nervosa
È andato tutto bene, peccato solo la fine. Mi hanno detto che c'era un una tantum da pagare e che avrei dovuto pagare per almeno 2 anni per essere seguita dopo il ricovero. Peccato fossi senza lavoro... così ho seguito la dieta per 2 mesi, ma poi da sola non ce l'ho fatta a continuare e tenere duro. Quindi sono punto e a capo ora. Peccato, era la prima dieta su 9 che funzionava realmente.
Dimagrire con il Covid-19...
Dopo un anno di attesa, vengo chiamato per un ciclo di 21 giorni di educazione alimentare. Il 21 dicembre faccio il tampone per tornare poi il 23 per il ricovero. Quindi il 22 tutti a casa a rischiare di prendere il virus, così è infatti, alcuni pazienti si ricoverano, positivi al COVID-19. Nel mio gruppo uno alla volta veniamo tutti infettati. La cosa è molto grave perché ho delle patologie importanti e sono molto a rischio. Il dottore che mi segue mi propone di andare a casa a fare la quarantena, ma avendo una madre anziana mi rifiuto categoricamente, alchè comincia il calvario. Vengo spostato come un pacco postale che non vuole nessuno, in soluzioni sempre peggiori fino ad una stanza con 4 letti in cardiologia, senza nè tavolo nè tv.
Il cibo, oltre ad arrivare freddo, è sempre lo stesso: 1000 calorie di roba immangiabile.
Nulla da dire sulle cure prestatemi (e ci mancherebbe), ma sono venuto a Villa Garda per dimagrire e invece ho preso il COVID!! In questo stesso momento sono ancora ricoverato senza sapere che fine farò, mi avevano parlato di una eccellenza, ma io mi sono ritrovato in un posto con scarsa competenza.
Un plauso al personale infermieristico che ha invece fatto del suo meglio.
Chiudo consigliando di stare lontani dalla struttura in questo periodo di COVID, non hanno né i mezzi nè le competenze per affrontare efficacemente il problema.
STRUTTURA DATATA, MA MEDICI COMPETENTI
La struttura è datata, ma ben tenuta e con pulizia estrema.
La mia esperienza è riferita ad un ricovero per anoressia. Qualsiasi commento in merito (sia positivo che negativo) ritengo sia molto soggettivo. Si tratta di un problema "complesso" e la terapia proposta viene vissuta in modi diversi, impossibili, a mio avviso, giudicarli oggettivamente. Mi sento comunque di dire che ho trovato dei medici competenti e all'avanguardia. Il personale in reparto, negli ambulatori, negli uffici e nella manutenzione è estremamente di cuore.
Nota personale: senza Villa Garda non starei scrivendo questa recensione. Ringrazio di cuore tutti, per avermi aiutata a ritrovare la vita.
ESPERIENZA CHE NON VORREMMO MAI AVER FATTO
Ci era stata presentata come struttura all'avanguardia per il trattamento dell'anoressia di nostra figlia. Dopo 32/34 giorni di ricovero (la località è bella, la struttura meno) riceviamo una telefonata che ci dice che dimettono la ragazza immediatamente, in quanto "metteva a rischio" tutto il reparto perchè continuava nel comportamento tipico di chi è affetto da questa malattia che loro dovevano curare. Qualcuno ha mai sentito che un malato di anoressia possa riprendere delle abitudini normali in un mese??? E ci chiedevamo come fosse possibile che gli altri pazienti già dopo un mese avessero ripreso un normale comportamento, mentre nostra figlia no.
Comunque siamo andati a prendere nostra figlia subito (non eravamo proprio dietro l'angolo) ed eravamo disperati perchè lo stadio raggiunto da nostra figlia non poteva essere gestito da noi. Eravamo terrorizzati dall'idea che nostra figlia stesse per morire, ma non abbiamo ricevuto nessun tipo di conforto da questi medici, neanche quello che ci si può aspettare comunemente da un altro essere umano. Non credo siano necessari commenti! I genitori che si trovano nelle nostre condizioni possono capire di che terrore folle parlo: avevamo solo perso tempo prezioso durante il quale nostra figlia avrebbe potuto essere curata, forse non ce ne rimaneva abbastanza per riuscirci. Siamo stati fortunati, grazie ad una comunità in provincia di Torino, è stata dura, tanto, ma Loro hanno davvero aiutato nostra figlia (e quindi noi) senza fronzoli. Non sono solita lasciare opinioni, ma in questo caso è importante: sono una mamma e quando vado in giro vedo subito le ragazze che hanno questo problema, mi viene in mente mia figlia, cosa ha passato, cosa abbiamo passato tutti in famiglia.
Struttura ferma agli anni '80
Pessima esperienza personale, struttura datata con camere molto piccole. Poca l'attenzione al cliente.
Ringraziamenti allo staff di Villa Garda
Grande competenza dei medici del reparto di Cardiologia, assistenza infermieristica ottima, pulizia giornaliera delle camere, vitto adeguato alle patologie.
Sono rinato
Ringrazio tutto il personale per l'assistenza professionale e umana profusa. Sono rinato.
Pessima esperienza
Ho trovato solo regole, umiliazioni e frustrazioni. E' stato terribile anche il rapporto con le altre pazienti che facevano di tutto per farmi pesare il fatto di essere giovani e belle. Io 37 anni e bulimica, loro quasi tutte giovanissime anoressiche alle quali anche il personale, troppo duro e rigido, dedicava maggiori attenzioni (la bulimia e il beinge eating sono di serie B?).
Quello che conta è che a distanza di 3 anni sto sempre peggio.
Disinteresse totale
Visita fisiatrica del tutto burocratica. Avevo gia' tutte le terapie prescritte dall'ortopedico, quindi non necessitavo di visita al ginocchio. Peccato capire giorni dopo dell'assoluta inefficienza del fisiatra nello spiegarmi come funzionava il meccanismo.
Informazioni a gocce, quasi estorte, del tutto inesatte. Sono dovuta recarmi direttamente in palestra solo per capire il funzionamento del percorso.
Non potendo usufruire del SSN per questioni di tempistica, ho tentato per via privata. Peggio. Disinteresse totale. Ho spiegato chiaramente il mio problema e sarebbe bastato dirmi: "signora, non possiamo aiutarla". Ho solo perso tempo.
RINGRAZIAMENTO
OGGI E' RIENTRATA A CASA MIA SUOCERA DOPO 3 SETTIMANE DI RIABILITAZIONE CARDIOLOGCA (DOPO SOSTITUZIONE VALVOLA AORTICA). RINGRAZIO TUTTI PER LE CURE E L'UMANITA'.
ECCEZIONALE
21 giorni di ritrovata serenità fra persone competenti, disponibili e costantemente presenti. In casa tutti danno per scontato che tu ci sia in quanto "mamma", ma nessuno si preoccupa o si accorge che anche la mamma ha bisogno di attenzioni, di tranquillità e anche di qualche coccola... Ecco: sono stata coccolata. A Villa Garda ho trovato tutto a misura di chi, come me, aveva bisogno di evadere dalla solita routine che nel tempo abbruttisce e fa stare male. Per evadere si potrebbe fare un bel viaggio in un posto esotico... Bello, ma di questa soluzione rimane soltanto un bel ricordo. Invece della mia "evasione" a Villa Garda ho percepito che qualcosa è rimasto nella mia persona e nella mia mente che durerà nel tempo.
Cambiare stile di vita si può, basta volerlo.
Grazie di cuore a tutti,
Filomena Gagliano
Ringraziamenti
Dopo essere stato ospite da voi per la riabilitazione post operatoria 5 anni fa, vorrei nuovamente ringraziarvi e per l'alta competenza e porgervi i miei più cari e sinceri auguri per delle buone feste natalizie 2014.
RINGRAZIAMENTI PER UNA "NUOVA VITA" E AUGURI
Mi sono trovata molto bene durante il mio ricovero, avvenuto nell'agosto del 2013. Programma molto chiaro, personale molto attento, gentile e disponibile. Medici presenti e molto competenti. Ho appreso le tecniche per il dimagrimento e il successivo mantenimento. Nel gruppo di cui facevo parte (gruppo eterogeneo ma eccezionale) ho fatto amicizia con due splendide persone. Con le stesse ho condiviso ogni momento del soggiorno affrontando insieme le varie problematiche. Nel post ricovero la loro presenza e vicinanza mi mantiene carica e determinata. Fondamentali.
Riabilitazione nutrizionale e ritorno alla vita
Sono stata ricoverata a Villa Garda da marzo a luglio 2009, in regime di day hospital, per anoressia nervosa che mi aveva portata a pesare poco più di 40 kg. Che dire... l'esperienza a Villa Garda mi ha restituito la vita; ho trascorso cinque mesi meravigliosi, sebbene molto duri in alcuni momenti, ma è un'esperienza che, a chi soffre di disturbi alimentari, consiglierei senz'altro. L'equipe medica è molto competente e preparata e l'alimentazione assistita uno strumento utilissimo che le dietiste sanno gestire in modo professionale. A Villa Garda ho ritrovato me stessa, ho ritrovato la voglia di vivere e la gioia di mangiare. Al mio ingresso pesavo, come ho detto, 40 kg.; al termine del percorso sono stata dimessa con 58 kg. di pura felicità: finalmente mi guardavo allo specchio ed ero felice! Una volta tornata a casa ho ripreso la mia vita, il mio lavoro, ho ricominciato a fare sport con una rinnovata energia, mi era tornato il ciclo mestruale (dopo un periodo di amenorrea di due anni) e ho anche trovato il fidanzato. Oggi sono una persona serena, entusiasta della vita e di questo cambiamento non posso che ringraziare i mesi trascorsi a Villa Garda. Grazie di cuore ai medici, dietisti, psicologi e infermieri che hanno contribuito a questa rinascita. Porterò sempre nel mio cuore l'esperienza di Villa Garda.
Francesca.
TRATTAMENTO DEL DCA
Nel corso della mia storia di "anoressica e bulimica" ho affrontato vari ricoveri volti all'aumento graduale di peso e ad un ritrovato equilibrio psico-fisico.
Due esempi sono il ricovero in day hospital alle Molinette di Torino e al Sant'Orsola Malpighi di Bologna.
Alle Molinette, principale ospedale di Torino il cui nome in pochi ignoreranno, c'è un centro di eccellenza per lo studio, la diagnosi e "la cura" dei "disturbi del comportamento alimentare".
Ora che ho avuto una ricaduta nell'anoressia-bulimia e che peso poco più di 35 kg. mi sono rivolta a loro.
Dal 3 marzo 2003 a luglio 2003 ho tentato la strada di Villa Garda. Avevo 25 anni e soffrivo di anoressia di tipo restrittivo (restricter), alternata da lunghissime fasi di bulimia con comportamenti di compenso. Una malattia che mi ha quasi uccisa e che continua a volerlo fare.
Sono uscita da Villa Garda "sbattendo la porta".
Ero aumentata di peso. Pesavo 48 kg. Incidevo maggiormente sul principio di gravità terrestre, non c'è che dire. Ma il mio animo? Continuava a soffrire terribilmente.
Allora la mia magrezza patologica era il mio "punto di forza", anche se era in ballo la mia esistenza. La mia magrezza eccessiva era un qualcosa che mi caratterizzava e mi distingueva dalla massa. Dietro a ciò c'è molto, molto di più. E la letteratura a proposito è colma di studi, testimonianze, prove.
Raggiunto il "peso in salute" avevo sì riconquistato forza e vigore, ma la mia anima era a brandelli così nel 1994 come nel 2001, così nel 1995, come adesso che sto scrivendo.
A Villa Garda c'era e c'è l'ALIMENTAZIONE ASSISTITA, ovvero i pasti consumati sotto il controllo delle dietiste e cronometrati.
Ricordo che "i regimi" erano siglati con delle lettere o dei numeri dall' 1 al 6.
Ad esempio, la DIETA 1 non prevedeva il primo piatto a cena, mentre la dieta NUMERO 5 prevedeva dessert sia a pranzo che a cena.
Ogni paziente seguiva il regime nutrizionale proposto dalla propria dietista (la mia era Laura, In tutto erano 3).
Una volta la settimana c'era l'incontro paziente- équipe medica (ad eccezione dello psicologo). Dopo essere stati pesati era lì che veniva deciso l'incremento o il decremento della quantità del cibo al pasto. Personalmente non ho mai superato il LIVELLO 5, che a colazione prevedeva l'assunzione di un succo di frutta, un panino con burro e marmellata, una tazza di latte intero e 6 biscotti.
ASSUNZIONE COLAZIONE: h. 8:30
ELEMENTI COSTITUTIVI COLAZIONE:
1 bocconcino di pane con burro e marmellata, una tazza di latte intero con 6 biscotti.
ASSUNZIONE PRANZO: h. 11:45 (con la colazione ancora sullo stomaco).
ELEMENTI COSTITUTIVI DEL PRANZO:
Primo piatto, secondo piatto, contorno, frutta dessert acqua.
ASSUNZIONE MERENDA: h. 15:45
ELEMENTI COSTITUTIVI MERENDA:
due yogurt interi con Kinder cereali, un succo più pizzetta, gelato e bibita gassata d'estate.
ASSUNZIONE CENA: h. 18:45
ELEMENTI COSTITUTIVI CENA:
Primo piatto, secondo piatto, contorno, frutta, dessert, acqua.
Non si trattava di cibi sconditi e insipidi tipici di un ospedale (alle Molinette, in DCA, mi è sempre stata proposta ed è proposta quella tipologia di cibi. D'altro canto il cibo che viene dato alle anoressiche non è né più né meno di quello che si da in geriatria o in medicina generale. Com'è giusto che sia.
Oh, siamo in ospedale, mica al Grand Hotel!)
A Villa Garda si offrono cibi senz'altro succulenti (tipo spaghetti ai frutti di mare, merluzzo vicentina + polenta d'inverno, insalata di riso d'estate, crostate, budini et etc.)
L'équipe avrà pensato a questa strategia per stimolare l'appetito delle degenti, per aumentare velocemente il loro peso quasi mangiando all'ingrasso senza uso di flebo/sondino naso-gastrico, per aiutarle ad affrontare i "cibi fobici". Credo che funzioni così anche al ricovero a Todi (Umbria).
Il trattamento della sofferenza psicologica prevede sedute individuali e percorsi di gruppo volti ad analizzare certi tipi di comportamenti e atteggiamenti di fronte alla vita nella sua quotidianità, come il perfezionismo, la bassa autostima nucleare, l'intolleranza alle emozioni etc.
Provo a mettermi nei panni dei medici/psicologi/psicoterapeuti/psichiatri che hanno studiato e studiano i disturbi del comportamento alimentare comportanti sottopeso patologico, aumento di peso o obesità.
Ormai da anni e anni la psicologia, la psicanalisi (Freud parla di FASE ORALE nello sviluppo psicofisico di un individuo) la psichiatria hanno capito benissimo che questi pazienti si trovano a dover fronteggiare conflitti irrisolti con le figure parentali, traumi infantili più o meno gravi (talvolta abusi sessuali) e che hanno sviluppato un DISTURBO DELLA PERSONALITA', il più delle volte di tipo BORDERLINE nelle anoressiche-bulimiche.
Molto spesso le pazienti fanno fatica a "collaborare" (ad aprire la bocca e mangiare, insomma), e allora le si punisce. Forse per il loro bene. Ad esempio, a Villa Garda c'era il famigerato TIME OUT se persistevano atteggiamenti che andavano contro il "patto terapeutico" sottoscritto all'ingresso. In poche parole, una paziente in TIME OUT non poteva partecipare alle attività previste, ad esempio la danza che si faceva in palestra due volte la settimana.
Che dire. I medici ti tendono una mano. Si sperimentano modi sempre nuovi di intervento. Il programma di Villa Garda è mutato dal 2003 a adesso.
Ma non ci tornerei mai.
Solo l'idea di dover mangiare quella quantità di cibo mi fa venire il ribrezzo.
Mi guardo allo specchio e mi dico: "mangi e vomiti, sei uno scheletro. Vuoi essere mantenuta in vita con la flebo o il sondino naso-gastrico per la tua cocciutaggine a non vole digerire i bocconi? affar tuo. Ricorda. Lo hai già sperimentato. Sai cosa si prova ad avere una sonda nello stomaco che rilascia quella pappetta beige ad intervalli di tempo regolari."
ORGANIZZAZIONE DEI "TEMPI MORTI".
ESTREMA RIGIDITA'.
Ringraziamenti
Nel settembre del 2009 sono stato ricoverato presso la vs. struttura per riabilitazione dopo un intervento di duplice bypass coronarico. Oggi, 6 aprile 2012, vorrei nuovamente ringraziare tutto lo staff.
Riabilitazione nutrizionale
UN PO' DEL MIO CUORE E' RIMASTO A "VILLA GARDA".. MI HANNO RIDATO LA FORZA che oramai era rimasta sopita dentro di me... GRAZIE A TUTTI DI VERO CUORE.
UN ABBRACCIO A TUTTA L'EQUIPE DEL REPARTO DI RIABILITAZIONE NUTRIZIONALE PER OBESITA'!! Un pezzo del mio cuore è rimasto a VILLA GARDA!
A presto.
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