Villa Domelia Roma

Mio padre è stato trasportato qui dal policlinico Umberto I dopo operazione al femore, doveva semplicemente riabilitarsi.
A noi non ci facevano entrare; quando è arrivato l'orario visite lo abbiamo trovato in condizioni neuro-psichiche gravissime (completamente assente, non ci rispondeva, lingua penzoloni, rideva ogni tanto senza motivo). Ci siamo spaventati molto e, chiedendo cosa gli stesse accadendo, venivamo tranquillizzati dicendoci che sono cose che capitano dopo un'operazione. Ma se erano 15 giorni che lo avevano operato? Il fatto è che andava sempre peggio... non faceva altro che dormire, così al nono giorno di ricovero io ed i miei fratelli abbiamo deciso di portarlo via. La sera stessa della decisione però, ci hanno chiamato per informarci che era morto per arresto cardiaco.
Mio padre non c'è più.

Ricovero dal pronto soccorso .
Il personale è molto gentile e disponibile, con attenzione alle esigenze del paziente.

La mia cara amica Flavia (59 anni) è giunta in questa struttura in seguito ad un trasferimento ad alto rischio dalla RSA di Villa Mendicini e nel giro di pochi giorni è morta. In precedenza era anche stata al reparto di pneumologia del policlinico Umberto I.
Non comprendo come possa essere stato accordato un trasferimento per una paziente così fragile, magrissima (alimentata con sacca) e con grave insufficienza respiratoria. Non mi dò pace per questo.

Clinica che chiamerei parcheggio alternativo causa mancanza di posti letto negli ospedali. Mio padre è stato dimesso in condizioni igieniche pietose e per trovare un medico o infermiere con cui interagire, una vera impresa.
La sconsiglio per il ricovero di persone anziane.

“Non basta fare il bene, bisogna farlo bene” (Denis Diderot).
Mio padre è stato ricoverato presso Villa Domelia per una patologia polmonare.
Probabilmente non esistono parole adeguate per descrivere la professionalità, la gentilezza e l’amore che viene messa da parte del personale per curare i pazienti.
Mio padre stesso ha detto più volte “mi hanno accolto semi morto e mi hanno ridato la vita”.
E così è stato davvero..
Il Dott. Pasquale Sabino che lo ha seguito è stato davvero un angelo custode. Sempre disponibile e gentilissimo per qualsiasi cosa, attento a non abbandonare i famigliari in questo percorso purtroppo molto difficile.
Mi conforta molto sapere che possiamo contare su strutture con un livello di umanità cosi alto.
Grazie davvero di cuore!!

Sono stata ricoverata presso Villa Domelia dal 30 novembre al 12 dicembre 2023, quarto piano.
Non ho parole per esprimere la mia gratitudine a tutti coloro che si sono presi cura di me. La gentilissima Dottoressa Scaramella, tutte le infermiere (che con grande pazienza cercavano di mettere flebo e fare prelievi) e il personale tutto.
Grazie di cuore a tutti.

Sono stato ricoverato al reparto di Medicina generale al secondo piano di Villa Domelia, dal P.S. del Policlinico Umberto I, per una sincope gastrica. Un ringraziamento al Dott. Pasquale Sabino e a tutto il personale infermieristico e OSS del reparto. Ho trovato nel Dott. Sabino, oltre la sua capacità professionale, quell'umanità ed empatia spesso dimenticate ma fondamentali in chi esercita la professione sanitaria. Il rispetto per i malati e la naturalezza nel farsi carico dei loro problemi oltre la cura, fanno di lui, oltre che un bravo medico, un uomo sensibile, capace di interpretare e vivere la medicina senza dimenticare che dietro ogni malato vi è una persona. Auguro a lui una grande e meritata carriera.

Sono stata ricoverata al reparto Medicina, 4° piano, della clinica Villa Domelia.
Desidero ringraziare la dr.ssa Manuela Stefanelli e tutti i suoi collaboratori per la grande professionalità, umanità, attenzione e gentilezza dimostrate sempre nei miei confronti.

Sono andata a trovare un'amica in reparto Lungodegenza, ma ho notato che, dopo le pulizie ed il momento dei pasti, non sono previste attività relazionali con gli anziani, nè ho visto la presenza di cappellano o volontari...

Mia madre, affetta da una infezione delle vie urinarie malgestita a casa, dopo un accesso in PS al
policlinico Umberto I è stata trasferita in questa struttura per essere curata con terapie antibiotiche in vena.
I medici - la dott.ssa Manuela Stefanelli responsabile del reparto Lungodegenza Medica ed il dott. Pasquale Sabino - sono stati molto attenti e scrupolosi, gestendo anche condizioni che non erano state adeguatamente valutate in Pronto soccorso, sebbene vi fosse stata una consulenza infettivologica. Oltre alla infezione delle vie urinarie, mia madre aveva delle lesioni in viso che i medici hanno subito identificato e trattato tempestivamente: si trattava di Herpes Zoster e, grazie alla loro cura e attenzione, sono stati subito prescritti farmaci antivirali che le hanno
consentito di avere meno fastidio e facilitarne una più rapida soluzione. Inoltre hanno anche diagnosticato precocemente una candidosi orale (legata alla depressione delle difese immunitarie de momento), che se non trattata avrebbe impedito a mia madre di nutrirsi in un momento così delicato per lei
La struttura è pulita e ben organizzata, i medici molto competenti e attenti, il personale infermieristico e gli OSS sempre gentili e disponibili.

Grande competenza e professionalità.
Devo fare i complimenti per la gestione di questa clinica, oltre alla competenza, la professionalità, la pulizia e la gentilezza di personale medico e paramedico. Un grazie particolare alla Dott.ssa Annamaria Osso ed a tutto il suo staff per aver assistito mio padre come sopra descritto, oltre che con grande amore.
Grazie a tutti voi.

Mia madre, di età 89, è stata trasportata dall'ospedale Pertini a Villa Domelia, dove le sue condizioni non erano buone. E' stata accolta con grande umanità e competenza dalla dottoressa Manuela Stefanelli, che adoro, responsabile geriatrica che ha saputo rimettere in sesto mia madre.
Un ringraziamento a tutta l'equipe del 3° piano di Medicina generale.

PASQUALE SABINO
UN MEDICO CHE CURA LA PERSONA
OLTRE LA MALATTIA

Dopo una brutta caduta, sono stata ricoverata al pronto soccorso dell’Ospedale Pertini e, successivamente, trasferita alla clinica Villa Domelia, dove mi sono sentita rinascere. L’ambiente è accogliente e il personale infermieristico caloroso e gentile.
Ma la vera eccellenza della clinica è il dott. Pasquale Sabino, responsabile del reparto in cui sono stata ricoverata.
Ho sempre pensato che “essere medico” significasse essere quella persona che un paziente ha bisogno di trovare per avere conforto e che sappia seguire con vera adesione il percorso di guarigione. Il segreto per fare la differenza? Il rapporto con l'assistito: imparare a parlare col malato, ma soprattutto ad ascoltare.
In effetti, nella mia lunga vita e frequentazione di medici, l’incontro con dottori che seguissero questo principio è scarsissimo. Tra tutti, fa eccezione il dott. Sabino, una persona diretta e insieme rassicurante. Di innegabile competenza, esaltata dalla chiarezza e concretezza con cui ha illustrato la mia diagnosi, unita ad una attenzione e umanità introvabili che contribuisce ad eliminare ogni ansia del paziente.
Chiudo con un sincero ringraziamento al medico ed un consiglio a chiunque sia in difficoltà, la via d’uscita esiste ed ha un nome: dott. Pasquale Sabino.

Mia mamma sono ben 4 anni che è ricoverata in questa struttura nel reparto R1 dopo un ictus che, purtroppo, l'ha colpita in modo gravoso. In questi anni è stata curata in modo impeccabile dai dottori (per ultimo la dott.ssa Manuela Stefanelli), dagli infermieri Francesco, Elisabetta, Luca... e dalle OSS Antonella, Tonino, Silvia.
Prego sempre per un miglioramento, seppur minimo!

Mia madre è stata ricoverata una settimana nel reparto 2B di Medicina dopo essere stata trasferita dal Pronto Soccorso. È arrivata con l'ossigeno, che non si teneva neanche seduta, a malapena riusciva a dire due parole e con il catetere. Ma abbiamo avuto la fortuna di trovare il Dott. Sabino, che ha letteralmente salvato mia madre e grazie alle sue cure è riuscita a far tornare mamma a casa senza ossigeno e con le sue gambe. Grazie ai suoi consigli e al suo modo di fare amorevole è riuscito a convincere mia madre a seguire le sue Indicazioni anche dopo essere tornata a casa e ora sta molto meglio. È raro al giorno d'oggi trovare un medico disponibile, che sappia parlare con i pazienti e tranquillizzare noi familiari aggiornandoci e avendo la pazienza di chiarirci nei dettagli ogni nostro dubbio.
Ringraziamo lui e tutti gli infermieri e OSS del reparto, che hanno accudito mamma in modo ineccepibile e l'hanno fatta tornare a casa meglio di quanto ci aspettassimo per le condizioni in cui era arrivata.

Ringrazio tutto il personale del piano terra post acuzie di villa Domelia per avere bene assistito mio padre 92 enne per 2 mesi con amore, garbo e professionalità. Mi hanno dato la possibilità di poterlo vedere tutti i giorni. Esperienza positiva.

Mia madre è stata portata a Villa Domelia dall'ospedale di Civitavecchia dove era ricoverata in P.S. per dolori addominali.
Scarsa cura del paziente, personale infermieristico sgarbato e ridotto al minimo. Rapporto umano inesistente.
Ha contratto il COVID dopo dieci giorni di letto, quindi l'hanno trasferita al Policlinico.
Spero di rivederla viva!

Mia madre è in camera mortuaria, spirata all'alba del 13 agosto. Io e mia sorella da due giorni veniamo mattina e pomeriggio a salutare nostra madre, prima dell'addio definitivo, e ogni volta il vigilantes all'entrata, poco avvezzo ai sentimenti umani, probabilmente anche per via dei bassissimi livelli culturali, ci chiede Green pass e di entrare uno alla volta, come se potessimo contagiare in camera mortuaria mia madre, ormai morta. Ci sarebbe da ridere se non fosse che è una tragedia.
Poi, appena ci giriamo per entrare, scoppiano grasse risate al telefono, parlando delle vacanze che li aspettano! Evviva!
L'assistente sociale che ci esorta a inviare nel giro di poche ore tutti i documenti firmati, affinché nostra madre possa essere trasferita in Hospice, per morire dignitosamente...
Mia madre che l'ultimo giorno di vita indossa ancora la canottiera di 12 giorni prima e che io chiedo finalmente di cambiare.
Non dimentico poi l'infermiera che mi dice che è ora di togliere il disturbo, io che telefono alle 23.00 perché ho visto che mia madre stava male e l'infermiera che mi dice che devo stare tranquilla perché mia madre dorme serenamente.. Poi all'alba la telefonata, e mia madre non c'era più.

Per due volte in questi anni, mia madre è finita a villa Domelia dal P.S. Del Pertini.
La prima volta nel 2012, la seconda la scorsa settimana, con ritorno a casa in autoambulanza quasi agonizzante.
In 15 giorni si è riempita di piaghe da decubito ed è in uno stato generale pietoso. Ho dovuto attivare le cure palliative. Soluzione che nella disperazione mi sono dovuta trovare da sola e che spero attiveranno quanto prima. A forza di medicazioni e cateteri a mio carico, sono arrivata a lunedì e pensavo non superasse il week-end, dopo essermi sentita dire dalla dottoressa del 3° piano che loro non sono un albergo. Non serve altro per raccontare la mancanza di umanità.

Sono stata trasferita dal policlinico Umberto I per una pielofrenite. Sono grata ai dottori molto scrupolosi, e a tutto il personale: dagli infermieri agli addetti alla manutenzione, passando dalla vigilanza (Alessio per esempio) ai vari operatori in prima linea. Sono stata curata con pazienza, assistita perfettamente e ho visto anche come vengono trattati con dolcezza i pazienti anziani. Anche la mensa è buona… Se proprio ne dovessi avere ancora bisogno, ci tornerei volentieri.
Chi scrive negativamente forse non è così educato da capire quanto e quale lavoro svolgono queste persone.

Ho mia moglie Anna ricoverata in R1 con varie serie patologie, compreso l'Alzheimer, e per questa maledetta pandemia non posso vederla personalmente.
Ho potuto constatare che, pero', e' assistita in maniera eccellente e la vedo ogni tanto in videochiamata.
Desidero ringraziare per l'affettuosa vicinanza, sposata ad una grande professionalità, il dr. Emanuele Mandylakis, la dr.ssa Laura Paolantoni, la dr.ssa Innocenza Pannella e la straordinaria infermiera Giorgia, che ringrazio di cuore.

Ho portato mio padre a fare una RMN del rachide, da presentare successivamente al Rizzoli di Bologna e alla Terapia del Dolore di alcuni ospedali di Roma. Tutti hanno sollevato critiche e anche "sorrisini" sulla SCARSISSIMA qualità delle immagini. La colonna sacrale è da ripetere, non si capisce niente... Non so che tipo di apparecchio utilizzino, ma adesso mi ritrovo a dover ricominciare tutto. Non consiglio a nessuno questa clinica, almeno per la RMN!!!

Desidero ringraziare il personale di Villa Domelia per la cortesia e la professionalità dimostrate in occasione del ricovero di mia suocera Maria, in particolare il dottor Vincenzo Grotti, che muove una equipe esperta a Villa Domelia, in un clima di preziosa serenità. La mamma di mio marito proveniva dal pronto soccorso di un eccellente ospedale ma, data l'età, 88 anni, l'Alzheimer e le numerose patologie, oltre che sofferente, era smarrita e disorientata. Per la patologia del ricovero la remissione è stata totale.
Un Buon Natale 2019 ed un Felice 2020 ad una realtà nel quartiere, a sostegno dei malati, insostituibile.

Mia madre, molto anziana ma estremamente autonoma a livello psico-fisico, è stata ricoverata per ipertensione e dispnea (recentemente aveva subìto una frattura del bacino). Il ricovero a Villa Domelia ha salvato me e mio fratello da una situazione in cui mia madre era caduta in depressione e non aveva alcuna reattività agli stimoli esterni. I medici, gli infermieri e Marco, il fisioterapista, le hanno ridato, anche se allettata, la sua consueta voglia di vivere.
Ma soprattutto la Dr.ssa Ciamei, responsabile del reparto, è stata l'artefice della "rinascita" di Assunta: gentile, disponibile, professionale, dolce e presente. Senza di lei non so come avremmo fatto. Per questo, grazie a tutto lo staff, ma in particolare, un bacio e un grazie speciale a lei, che rimarrà nel mio cuore.
Buon lavoro,
Giovanna Mazzeo

Sono stati tutti molto gentili e competenti. Un grazie particolare agli infermieri ed Oss della clinica che hanno saputo infondere fiducia alla mia mamma.
Ottima struttura.

Sono stata a Villa Domelia per portare mia madre a fare una risonanza e sono rimasta soddisfatta del personale, che si è dimostrato molto disponibile e attento, facendoci sentire in un ambiente familiare. Il radiologo si è soffermato a lungo con noi per spiegarci bene il risultato della risonanza, è stato preciso dandoci molti consigli. Torneremo per il controllo.

Mi associo ai ringraziamenti fatti ad Antonella Riga e Angela Franco per la cortese accoglienza e per la capacità di mettere a proprio agio i pazienti. Condivido appieno l'ottimo giudizio che ho letto di un paziente in day hospital. E' davvero raro trovare tanta professionalità e gentilezza nel personale infermieristico, oggigiorno. Grazie e buon lavoro.
Ottima Clinica.
G. Fazzini

Day Hospital effettuato presso la Casa di Cura Villa Domelia.
Competenza, assistenza, professionalità e organizzazione: ottime.
Segnalo e ringrazio, in particolare, Angela Franco e Antonella Rico per la loro cortese disponibilità, non disgiunta da una notevole competenza professionale messa al servizio del paziente e tale da rendere estremamente familiare ed accogliente l'atmosfera del reparto (cosa difficile, se non impossibile, in altre Case di Cura).
Grazie.
Caterina Lucarelli

La risonanza che ho fatto in questa clinica è illeggibile, i medici a cui la mostro si mettono a ridere perché non si vede nulla. Soprattutto non è evidenziato, nonostante il metodo di contrasto, un grosso rigonfiamento che ho in bocca, che probabilmente è un tumore benigno. Il referto riporta letteralmente: tutto nella norma. Personale all'accoglienza lento e scortese.

Complimenti allo staff della radiologia. Esame di risonanza magnetica effettuato ai primi di marzo da mia madre anziana in forma privata, con referto consegnato immediatamente. Grande umanità e professionalità del radiologo.

Avevo estrema urgenza di fare una risonanza magnetica al piede e ho trovato posto in questa clinica. Ho prenotato in forma privata, mi è stato dato un orario che poi non è stato rispettato. Ho chiesto se avessi potuto ricevere i risultati subito, ma la persona che mi ha fatto la risonanza mi ha detto di chiedere in accettazione e in accettazione mi hanno fatto capire che dipende da chi deve scrivere il referto. Morale della favola, io e altre persone che avevamo attraversato mezza Roma per arrivare in questa clinica, ci siamo trovati costretti a ritornare il giorno dopo. Appena hanno finito con me, in fretta e furia, hanno fatto accomodare il paziente successivo: di solito quando vado dal privato sono abituata a interagire con il medico che almeno si preoccupa di scrivermi il referto prima di passare al paziente successivo!!!

Struttura pulita, moderna e accogliente. Ho lasciato in questa struttura per due lunghi mesi un pezzo del mio cuore: mio padre. È entrato sulla barella ed è uscito sulle sue gambe. Un grazie di cuore al personale... sempre disponibile, garbato e competente.

Mia madre è stata ricoverata due mesi in lungodegenza post-acuzie. Ho trovato una struttura pulita ed efficiente. Medici e infermieri disponibili e sempre presenti. L'unico settore da potenziare è, a mio parere, quello fisioterapico.

In punta di piedi sono arrivata in questa struttura per il ricovero di mia madre. Siamo stati qui tre anni fa, era in ristrutturazione, funzionava un solo piano, con assistenza medica scarsa e infermieristica insufficiente. Abbastanza preoccupata è iniziata l'avventura e devo dire che da subito, a parte la ristrutturazione, l'ambiente mi è sembrato nettamente migliorato, sia a livello medico (ma onestamente ho avuto fortuna con la responsabile medico di reparto per il tipo di patologia) che infermieristico. La struttura completamente ristrutturata è molto funzionale, ospita prevalentemente persone di una certa età e di conseguenza con bisogni che spesso non sono da casa di cura, per questo necessità comunque della presenza constante dei parenti per igiene, cibo e una parola di conforto. Attualmente mia madre è ancora ricoverata e tutto sommato la possono considerare una esperienza positiva, che da tempo non trovavo nelle strutture che la sua patologia ci costringe periodicamente a frequentare. Dimenticavo! Ricoverata nel reparto di medicina. Per ora devo dire: Grazie!

Mia madre è stata ricoverata in questa struttura e posso solo parlarne male.. Medici "latitanti", infermieri che si vedono solo quando portano i pasti.. e la struttura è sporca.. più di una volta ho trovato nella stanza di mia madre degli ospiti.. dei piccioni entrati dalla finestra del balcone che stavano facendo i loro bisogni...

Dopo aver letto le recensioni quasi non volevo recarmi in questa clinica.
Poi mi sono fatto coraggio e devo dire che ho trovato una realtà completamente diversa da quella descritta.
L'esperienza da me vissuta è quella del day hospital.
Un personale davvero impeccabile, gentilezza, pazienza e professionalità.
Complimenti, ancor di più considerando che è tutto gratis.
Bravi. Continuate così.

Impossibile comunicare telefonicamente con la struttura per prendere un appuntamento per una risonanza magnetica; ore perse a chiamare, ti fanno rimanere in attesa dicendo che tutti gli operatori sono occupati e di attendere, ma ogni volta inutilmente. Se fortunatamente dopo centinaia di tentativi si riesce a parlare, ti dicono di aspettare e poi la linea cade. Riprovi ed è occupato altre decine e decine di volte. Non ne posso più. Buona fortuna a chi ne ha bisogno.
Mia madre è stata ricoverata tempo fa in questa clinica e devo dire che la pulizia della stanza era pessima.
Favorevole invece l'opinione riguardo la disponibilità degli infermieri e del medico del reparto.

Mia madre è stata ricoverata in questa struttura per un controllo cardiaco approfondito e analisi di routine. Dopo due giorni ha iniziato a stare male, non mangiare e assopimento. Dopo una settimana non ci riconosceva più. I medici, incalzati da noi, ci riferivano che aveva delle piccole ischemie pregresse. Una sera le hanno messo la maschera dell'ossigeno ed era del tutto incosciente e priva di sensi, l'abbiamo letteralmente strappata alle "cure" di questa struttura e trasportata di urgenza in ospedale, dove è rimasta per un mese a causa di una insufficienza renale grave contratta all'interno della clinica, e di cui i medici non si erano accorti!!!

Dopo due settimane di degenza in cui mia madre, fino a prima del ricovero, totalmente autonoma, si rifiutava di mangiare, ha contratto un virus intestinale che l'ha debilitata fino a farla svenire e, dopo numerose richieste di colloquio con il primario, solo quando ho iniziato ad urlare ed inveire contro una suora coposala asiatica che non comprendeva la mia lingua, è apparso il medico del reparto (non il primario), che mi comunica come non si possa fare più nulla per le condizioni degenerative di mia madre, che necessitava ormai di sondino nasogastrico o pec, e quindi volevano disporre il trasferimento....
ADESSO ME LO DICE??? L'ho caricata in macchina e portata in ospedale con insufficienza renale grave, disidratazione e un virus intestinale....

Mio padre, malato di Alzheimer, quindi soggetto difficilissimo da trattare, è stato curato ed assistito con gentilezza, attenzione, passione e molta professionalità.

Struttura ben organizzata, efficiente e pulitissima.
Personale sanitario di altissimo livello (Dr. Di Paolo e Prof. Moricca su tutti) e personale amministratirvo professionale e cordiale (Sig.ra Simona).
Grazie per la straordinaria assistenza fornita a mia madre.