Urologia Ospedale Imola

Sono stato operato di resezione endoscopica della prostata.
La professionalità, competenza,e organizzazione dimostrate, per quella che è la mia esperienza ospedaliera, sono state incomparabili.
In particolare vorrei ringraziare il primario dottor Marco Garofalo, il cui livello di competenza ed iniziativa ha fatto la differenza in ogni singola interazione.
La mia fiducia nel reparto di Urologia dell'ospedale Nuovo di Imola è assoluta, la consiglio quindi a tutti coloro che in un momento non facile per il nostro Sistema Sanitario Nazionale siano costretti a ricorrere ad una struttura ospedaliera.

Al Dott. Antonio Martinelli un enorme grazie. Competente ed empatico.
Grazie a TUTTE le infermiere e alle OSS che ho incontrato in 7 giorni. Per motivi personali conosco bene gli ospedali e MAI avevo visto la totalità del personale essere presente, attento, empatico e competente. Se fosse un Hotel, sarebbe 5 stelle superior.
Complimenti.

Sono stato operato alla prostata il 22 Agosto, ero in una camerata da due persone e ho anche avuto fortuna di essere in camera con Augusto, un signore stupendo.
Comunque devo ringraziare i chirurghi che mi hanno operato, i medici che mi hanno poi assistito e tutto lo staff medico dal primo all’ultimo, tutte persone gentilissime r molto professionali. CHAPEAU
PS: non avevo mai avuto sintomi, a 69 anni ho fatto la mia prima visita urologica e ho avuto la fortuna di incontrare un medico molto scrupoloso e professionale; devo poi ringraziare il dott. Malizia che mi ha trovato il tumore.

Infermiere e medico molto cordiali e rassicuranti. Super!

A inizio ottobre, dopo settimane di disuria, visita privata da un urologo dello staff di Imola. Diagnosi del tutto rassicurante in seguito a esplorazione rettale ed ecografia (solo) sovrapubica.
Non passando i sintomi, mi faccio vedere da un urologo del Sant'Orsola: carcinoma avanzato della prostata con multiple metastasi ossee.
Ho già fatto 2 flebo di chemioterapia a 50 anni.
Che dire. Qui ho perso 3 mesi preziosi.

Operata nel 2013 (nefrectomia sinistra) di adenocarcinoma renale a cellule chiare, stadiato T3N0 MO, mi ritrovo oggi a dover affrontare una battaglia impari con metastasi al rene destro, al polmone e al cervello. Stadio quarto.
Cosa è successo in sala operatoria? Perché dopo l'intervento non mi hanno fatto fare alcuna terapia?? Comunque ora mi trovo in questa situazione e non è per niente piacevole. Per la cura ora mi sono rivolta al S.Orsola e all'Ospedale Bellaria di Bologna. La prognosi è ovviamente infausta.

Hanno consegnato a mio marito una lettera indicante tumore maligno senza dire nulla nè a lui nè a noi.. La biopsia, assolutamente negativa, era pronta dall'8 maggio, ma ci è stata consegnata solo in corso di incontro programmato, dove ci si accorge che manca la Tac. Tutto indegno.

HO RISCONTRATO OTTIMA COMPETENZA, PIENA DISPONIBILITA' E CORTESIA. REPARTO DAVVERO CONSIGLIATO.

Ho tentato di ottenere un trattamento terapeutico presso questa struttura visto che risiedo nell'ASL di riferimento. Ho prenotato una visita e ho aspettato, ho fatto gli esami e ho aspettato, alla fine mi hanno messo in lista per l'intervento. Dalla prima diagnosi di un possibile tumore maligno alla data programmata per l'intervento, è passato quasi un mese. Il giorno in cui mi sarei dovuto ricoverare, mi hanno telefonato per dirmi che a causa di una urgenza il mio intervento sarebbe stato rinviato di 2 settimane. In città si vocifera di interventi rinviati per mesi in casi anche più gravi del mio. Al primo rinvio, lo confesso, ho avuto paura: ho pensato che sarebbe stato solo il primo di tanti altri rinvii e sono andato a cercarmi un altro ospedale per questo intervento. Visto che l'intervento non me lo hanno fatto, i voti vanno interpretati come segue:

Competenza 4 (sulla fiducia, non ho potuto provarli ma confido che la regione scelga i suoi medici con metodo assolutamente meritocratico).

Assistenza 1 (non mi hanno fornito la terapia chirurgica che loro stessi ritenevano necessaria)

Pulizia 4 (Gli ambulatori dove mi hanno visitato erano decenti).

Servizi 1 (L'infermiera che mi ha chiamato per comunicarmi il rinvio dell'intervento alle mie richieste di spiegazioni mi ha dato il cellulare del primario; peccato che il numero che ha dato era non raggiungibile tutte le volte che ho provato a chiamarlo. Mi è perfino venuto il dubbio che fosse un numero non esistente ma sicuramente mi sbaglierò).

Il titolo sintetizza in pieno quello che mi e' successo una volta entrata all'ospedale di Imola... dopo una giornata passata al pronto soccorso per un'ematuria, coaguli vari e dolore renale, alla sera finalmente riesco ad avere accesso all'ecografia e qui mi viene riscontrata una massa renale sinistra... Vengo ricoverata immediatamente nel reparto di urologia, dove dal mattino seguente mi vengono fatti tutti gli esami del caso. Il reparto e' molto accogliente, tranquillo, pulito. Il personale efficiente e gentile. I medici competenti e rassicuranti; dopo neanche una settimana vengo operata (nefrectomia radicale) dal dott. Emilio Emili. Il post operatorio scorre veloce e senza problemi. Una volta dimessa posso accedere gratuitamente e ad libitum alla medicazione della ferita chirurgica. Anche gli ambulatori sono all'altezza del reparto, con personale competente e gentile. Non ci sono parole per ringraziare il dottor Emili, il dottor Costa, tutti gli infermieri/e del reparto e tutte le infermiere degli ambulatori.

SON STATO RICOVERATO IL 22/07 ED OPERATO IL 23. FACCIO I COMPLIMENTI A TUTTO LO STAFF MEDICO, INFERMIERISTICO E DELLE PULIZIE PER LA LORO PROFESSIONALITà E IMPEGNO CHE METTONO A DISPOSIZIONE DI TUTTI I PAZIENTI DEL REPARTO.