Unità Spinale CTO Alesini
Recensioni dei pazienti
7 recensioni
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Unità spinale, terapia occupazionale
Volevo ringraziare tutto lo staff medico del reparto unità spinale del CTO, in particolar modo il dott. Mistretta, sempre gentile e disponibile e persona altamente qualificata.
Inoltre volevo elogiare il reparto di terapia occupazionale e fisioterapia, in particolar modo l'ergoterapista Leandro e i fisioterapisti Lorenzo e Sara, davvero unici nello svolgere le loro mansioni nel percorso del mio piano riabilitativo.
Grazie di cuore a tutti.
Unità spinale più spinale che c'è!
A chiunque leggerà questa recensione, probabilmente sarà capitato qualcosa di apparentemente tragico. Non lo è, o perlomeno non così come sembra una volta saputo in terapia intensiva. Non è così tragico se la riabilitazione ed il percorso di reinserimento lo fate al CTO!
Personale competente e abbondante per i pazienti dell'Unità spinale dove, a differenza di centri convenzionati o privati, qui c'è almeno un fisiatra ogni due pazienti: sfido a trovare un'altra struttura con questo tipo di copertura.
Equipe medica di fisiatri fantastica, guidata dal Primario, dott. Pilati, di una competenza enciclopedica, umiltà francescana, professionale e sempre disponibile.
Per non parlare dei terapisti occupazionali (professione che forse non conoscevate prima di leggere questo commento o prima che avvenisse l'evento traumatico), sono persone di gran cuore che insegnano al nuovo carrozzato come ritornare a vivere in maniera dignitosa e a riacquisire le autonomie... se Gesù fosse vissuto nel 2000, sarebbe stato un terapista occupazionale! Fisioterapisti veramente appassionati e dediti alla loro professione e al raggiungimento degli obiettivi per il bene del paziente (recuperare l'uso di quante più parti residue dopo un trauma midollare), della serie: se c'è una minima possibilità di tornare a camminare, state certi che in piedi Ve ce mettono. Logopedisti per tornare a deglutire dopo una bella tracheotomia? Li hanno! Non si fanno mancare niente! Cannula cuffiata o scuffiata? Nessun problema! In due settimane finisce al secchio grazie al Grand e lavoro dei logopedisti! Infermieri tanto divertenti quanto professionali, per ricoveri di 5-6-9 mesi, avere persone che si prendono cura di te perché vogliono oltre perché devono, fa la differenza. Una risata, uno sfogo, una perdita (chi vuol capire capirà), ci sono sempre, senza giudizio, col sorriso e con la vanga. Team di psicologi per il supporto dei pazienti ma soprattutto dei familiari perché, sembra che siamo noi (parlo da paziente ricoverato 6 mesi), i traumatizzati ma stanno peggio i familiari (probabilmente tu che stai leggendo). Detto ciò spero di essere d'aiuto e di conforto ma sappiate che finché c'è vita c'è speranza, basta la salute e un paio de gomme nove e poi gira tutto Er monno!
Non andate girando in cerca di falsi dèi, andate al CTO e state tranquilli!
CTO seconda casa
Sono stata ricoverata al CTO per quasi un anno intero tra i miei 19 e 20 anni. E' stato un periodo bruttissimo, ma qui mi sono sentita come a casa, non mi è mancato niente, sono tutti preparatissimi e gentili con i pazienti e cercano sempre di sollevare il morale. I medici sono tutti super competenti e intervengono subito per ogni tipo di problema; i fisioterapisti sono sempre in palestra a lavorare per ridare forza e tutto ciò che è possibile recuperare; i terapisti occupazionali offrono tantissime attività ai pazienti per poter recuperare la propria autonomia e sperimentare come sarà il rientro a casa anche con la casa agevole; le logopediste lavorano meticolosamente per poter aiutare il paziente a stare come prima; tutti gli infermieri sono sempre a disposizione e svolgono ogni compito alla perfezione e con la massima professionalità; e infine anche tutti coloro che lavorano per le pulizie o per la mensa, e anche chi è fuori dall’unità spinale e si occupa di radiologia o sala operatoria o trasporto letti, sono TUTTI delle persone competenti e meravigliose! Sono tutti nel mio cuore e li ringrazio per tutto! (però non prendete il purè di patate perché è sciapo ahahahah).
Paziente
Non ho parole per ringraziare il lavoro fatto in 7 mesi di ricovero da questa unità spinale, che con straordinarie competenze multidisciplinari, umanità ed esperienza, hanno rimesso in piedi mio figlio.
Appena entrati abbiamo avuto la sensazione che ci potevamo affidare nelle loro mani lo abbiamo fatto ed è stata la scelta giusta e seppur in un percorso difficile e fatto di continui alti e bassi possiamo dire che alla fine il recupero è stato straordinario ed oltre le aspettative.
Grazie alla straordinaria equipe di infermieri altamente specializzati, fisiatri, fisioterapisti, riabilitatori, psicologi, medici.. ed al primario, straordinario direttore d'orchestra.
Il cibo è migliorabile, ma al piano terra compensa un bar di persone gentili.
Il giusto onore e ringraziamento
Voglio tributare riconoscenza e ringraziamento a tutte le Persone che compongono l'Unità Spinale: i cinque mesi trascorsi con Voi sono stati importantissimi per la mia salute e la mia vita, permettendomi di tornare a casa con tutte le mie abilità residue ottimizzate e massimizzate, permettendomi quindi di nuovo una vita di serie A.
Le persone che trovi in questa struttura esprimono quella competenza che cerca chi ha bisogno di loro, pochi fronzoli e tantissima sostanza.
Grazie ancora a tutti. Un abbraccio.
Ricovero 2010
In quei momenti in cui ti accorgi di aver perso tutto, loro ti fanno riprendere..
Grazie.
Emergenza letti
Consiglierei questo reparto, ma purtroppo ancora nel 2010 mi dicono che ci sono tagli finanziari e l'unità spinale della Garbatella a Roma, anzichè prendere 32 pazienti come una volta, ne puo' prendere solo 16. Non è confortante questa cosa, anche perchè se un paziente si reca in reparto (unita' spinale) significa che è urgente. Tra le altre cose, alla fine del 2004 tutto il reparto è stato ristrutturato e, invece di riabilitare 32 letti, ne hanno riabilitati solo 16. Se vi recate li' solo per "curiosità", troverete stanze vuote con letti dismessi. Non è bello da vedere, anche perchè si è creata una lunga attesa di pazienti urgenti da operare e curare. Cosa mi hanno consigliato? Di andare fuori dal Lazio..
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