Trauma Center San Giovanni Addolorata Roma

Siamo i Genitori di Veronica Cirucca, la nostra Principessina. Vogliamo esprimere tutta la gratitudine per quanto abbiamo ricevuto dall'Unità sub intensiva B da Anestesia e Rianimazione per l'Emergenza Urgenza e dal Trauma Center, dove è responsabile il dott. Tanga.
Si parla troppo spesso di malasanità e troppo poco, invece di chi cura i malati, con grande professionalità, amore e comprensione.
Siamo entrati al Pronto Soccorso con pochissime speranze per la nostra Veronica ed eccoci, oggi, a preparare tutto per riportarla a casa, alla sua vita, grazie a voi.
Quante volte in questi mesi abbiamo cercato nei vostri sguardi e nelle vostre parole una speranza, che voi, pur presentandoci giorno per giorno la cruda realtà, non ci avete mai tolto e quella speranza che ci ha dato la forza di andare avanti. Vogliamo ringraziarvi tutti, uno per uno: i dottori Avicola, Castagnoli, Catoni, Geracitano, Giardini, Manara, Proietti Stella, Locci e Ruggeri; oltre agli Angeli del Reparto, le infermiere: Baldini, Brunetti, Buccitti, Castelluccio, D'Andrea, Di Mario, Castillo Chavez, D'Agostino, Facco, Laurenzi, Mari, Mazzi, Monti, Mura, Rocca, Sanna, Sanpaolo, Sinopoli, Necci,Z anna, che hanno curato con tanto Amore la nostra adorata Principessina. Grazie, mille volte grazie, per la vostra professionalità e umanità! Che il Signore vi benedica, vi protegga e guidi il vostro lavoro, perchè possiate, come per la nostra Veronica, far tornare a sorridere e sperare chi ha versato tante lacrime ed era disperato come noi. Con infinita riconoscenza
Liliana Circi
Raniero Cirucca

Grazie per le cure amorevoli che date ai nostri cari. Impaurita nell'entrare per la prima volta in questo reparto, la professionalità dei Medici nel parlarmi con chiarezza, della patologia e di tutte le cure che stanno praticando a mio marito, mi ha molto rassicurata. Ringrazio tutto il personale infermieristico e tutti i Medici del reparto. La vostra professionalita' aiuta anche Noi parenti a superare questo momento. Grazie per quello che fate. Clarissa Mucci