Trasfusionale Ospedale Pertini di Roma

Trasfusionale Ospedale Pertini di Roma

 
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Il reparto di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT) dell'Ospedale Sandro Pertini di Roma, situato in Via dei Monti Tiburtini 385, ha come Direttore il Dott. Riccardo Serafini. Il reparto è un'Unità Operativa Complessa afferente al Dipartimento di Medicina trasfusionale che svolge la seguente attività: attività di promozione della donazione di sangue in collaborazione con le associazioni di volontariato; attività di raccolta sangue ed emocomponenti da donatori; attività di raccolta per i pazienti; attività di raccolta di sangue da cordone ombelicale; attività di Day Hospital trasfusionale per le prestazioni di medicina trasfusionale; attività clinica ambulatoriale; supporto per le trafusioni domiciliari; attività per la sorveglianza della terapia anticoagulante orale; attività di diagnostica di laboratorio di medicina trasfusionale; attività di cessione sangue alle strutture carenti; sorveglianza dei pazienti in terapia anticoagulante. Il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT) e’ articolato in 3 sedi all’interno dell’Ospedale Sandro Pertini: attività di raccolta sangue ed emocomponenti da donatori (Centro Donazioni); Attività di Day Hospital (D-H) per le prestazioni di medicina trasfusionale; Attività ambulatoriale di diagnostica di laboratorio di Medicina Trasfusionale. Fanno parte dell'equipe i dirigenti medici Dott. Carmine Daniele, Dott. Felice De Santis, Dott.ssa Maria Pia D'Agostino, Dott. Stefano Donati, Dott.ssa Valeria Fernetti, Dott.ssa Michela Stefania Iovino, Dott. Massimo Migliaccio, Dott. Luigi Ovidi. Dirigenti Biologi: Dott.ssa Maria Mezzetti, Dott.ssa Ester Baiocchi. Dirigenti Biologia Molecolare: Dott.ssa Antonella Ursitti, Dott.ssa Roberta Longo, Dott.ssa Sara Romano, Dott.ssa Michela Visca.

Recensioni dei pazienti

1 recensioni

Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
5.0  (1)
Assistenza 
 
3.0  (1)
Pulizia 
 
5.0  (1)
Servizi 
 
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Referti donazione sangue

Sono un donatore da oramai 34 anni, iscritto da qualche anno al gruppo ed ho effettuato l’ultima donazione martedì scorso 10 aprile.

Contrariamente alle volte precedenti, mi sono sentito dire che “non è più possibile inviare via e-mail” i referti e permettetemi di dire che reputo assurdo eliminare così un qualcosa che rappresentava un servizio semplice ed efficiente: ricevere i referti dopo 2-3 giorni via email non è certamente la stessa cosa che riceverli dopo almeno 10 giorni tramite le nostre Poste, notoriamente efficaci e veloci.. (o venirli a ritirare direttamente come ho fatto io perdendo un'altra mattinata perchè ne ho bisogno velocemente).

Mi è stato detto che il motivo è rappresentato da fattori di privacy... Se io fornisco un’autorizzazione scritta all’invio, vi esonero da ogni responsabilità, quindi a quel punto cosa c’entra la privacy? Anche negli ambulatori privati esistono oramai sistemi per ovviare a tale inconveniente..
Naturalmente sarò costretto a cambiare ospedale per le prossime donazioni. Ricordate che donare il sangue "è un atto d'amore", ma non complicate le cose semplici.
PS: ottimo tutto il resto per quanto riguarda il servizio di prelievo.

Saluto cordialmente.

Patologia trattata
Donazione sangue.
Esito della cura
Nessuna guarigione