Trasfusionale Ospedale Melzo

Sono molto dispiaciuta: per un cavillo burocratico non mi permettono di continuare a donare sangue. Provenendo da un'altra città, mi sono trasferita ad Inzago e quindi ho chiesto come fare per continuare la donazione. In un primo momento hanno preso in carico i dati personali e mi hanno anche dato appuntamento per fine febbraio, poi... poi si sono accorti che per età (61) sarei risultata nuova donatrice, il che non andava bene! Ma non bastava chiamare l'ospedale di provenienza e chiedere info sul mio stato di salute? Non bastava che mi chiedessero gli esiti dell'ultima donazione? Non bastava che al momento dell'idoneità mi facessero esami di routine + ECG per un resoconto generale? No! Non bastava!! Mi hanno detto che se volevo continuare a donare sarei dovuta ritornare all'ospedale di provenienza, il che significa fare 25 km andata e 25 km di ritorno. Poca professionalità e scarsa organizzazione.

In un periodo (novembre 2022) in cui era difficile trovare una struttura pubblica a noi vicino, ci siamo recati a Melzo per una 1° visita per una componente monoclonale da tipizzare.
La visita è stata attenta e dettagliata. Staff molto premuroso coi pazienti. Ci sono stati prescritti degli esami del sangue che poi abbiamo inoltrato al Dott. Giuseppe Pugliese, che ci ha pure richiamati per un ulteriore prosieguo degli esami e controlli.
Complimenti!