Terapia del dolore Niguarda

In maggio mi sono recata dal Dott. Paolo Notaro, dopo anni di sofferenza alla schiena con la speranza di ricominciare a vivere.
Nel corso degli anni ho subito due interventi alla schiena nella zona lombo-sacrale per stabilizzazione delle vertebre. Prima dell'intervento ho girato parecchi ospedali, in Italia e all'estero perché speravo di risolvere, in qualche modo, senza entrare in sala operatoria. Ho provato di tutto, ginnastica di ogni tipo, omeopatia, osteopatia, posturologia, agopuntura, ozonoterapia e tant'altro. Alla fine, quando ho cominciato ad avere serie difficoltà nella deambulazione e veramente stanca di affrontare nottate insonni per dolore, formicolii, crampi, stanca di imbottirmi, sempre di più di farmaci di ogni tipo, di correre al Pronto Soccorso e di non poter pianificare nulla, ho deciso di farmi operare.
Sono stata operata due volte, gli interventi sono riusciti, (dalla risonanza magnetica risulta tutto a posto), ma la mia schiena è piena di "ferraglie" e i dolori continuano a farsi sentire, in modo importante, anche perché il dolore dopo tanti anni è cronico.
Dopo gli interventi sono tornata al lavoro, sono insegnante, viaggio tutti i giorni e percorro in macchina parecchi chilometri, imbottita di antidolorifici.
Per puro caso, così come a volte accade, sono venuta a conoscenza del reparto di terapia del dolore dell'Ospedale Niguarda di Milano e del Dott. Paolo Notaro. Vivo in provincia di Bolzano, quindi non è stato facile intraprendere un nuovo percorso che è quello della terapia del dolore, in un centro veramente specializzato a Milano, una città che dista 300 chilometri da casa mia. Dico questo perché avevo già avuto esperienza di terapia del dolore senza alcun esito positivo. Bene, ho avuto la fortuna di incontrare in maggio di quest'anno il Dott. Paolo Notaro, che dal primo incontro mi ha mostrato tutta la sua comprensione e, soprattutto, mi ha ascoltata fino in fondo, ha compreso il mio malessere non più solo fisico, ma anche psichico. Dopo la visita, in modo molto chiaro, il Dott. Notaro mi ha detto che mi avrebbe aiutata, non a guarire dal dolore, ma a diminuirlo in modo tale da poter ricominciare a vivere bene, in maniere accettabile, senza dover prendere tanti farmaci che prima o poi mi avrebbero distrutto lo stomaco e i reni. Dopo un mese circa mi sono sottoposta ad un intervento di neuromodulazione in RF del tratto sacroiliaco (L4-L5sx) e sicondrosi sacroiliaca bilaterale. Sono stata ricoverata una notte all'Ospedale Niguarda, sono stata seguita con serietà, competenza e gentilezzada da tutto il personale e in modo particolare dal Dott. Notaro, durante la mia permanenza, fino alla dimissione.
Al momento sto abbastanza bene e certe volte non mi sembra vero di non dover prendere pillole per il mal di schiena. Ho dovuto aspettare qualche mese prima che il trattamento facesse effetto (tutto ciò mi era stato spiegato), non so questo quanto durerà e so anche che forse (ma forse anche no), un giorno dovrò mettere un neurostimolatore midollare.
Per come sono stata ascoltata, seguita, compresa, aiutata, sono molto fiduciosa e se mi sono dilungata parecchio sulla mia storia è perché vorrei che chi ha gli stessi problemi e mi legge, senza aspettare anni, si rivolgesse alle persone e alle strutture giuste e competenti perchè non tutti lo sanno, ma ci sono e aiutano a soffrire meno, a ridurre il dolore con cui non si può convivere per tutta la vita, quando questa non è più vita!
Purtroppo mancano le informazioni, spesso neanche i medici di famiglia sono al corrente di tali opportunità o sottovalutano il dolore del proprio paziente, classificandolo come un comune dolore alla schiena che passa con due Brufen al giorno per una settimana..
Grazie ancora al Dott. Notaro

Il Niguarda, il reparto e il Prof. Notaro sono macchine da guerra contro il dolore.
Mi hanno salvato la vita, quando il dolore ti tortura h 24 non è in ballo solo la qualità della vita ma la vita stessa.
Posso solo dire grazie.
A loro va la mia gratitudine per avermi restituito una vita normale.
Grazie Professore!

Ringrazio tutta l'équipe del professor Notaro per la grande professionalità e soprattutto l'umanità per chi, come me, soffre di dolore cronico neuropatico.
Mi hanno seguita con grande attenzione durante l'intervento e mi seguono tutt'ora in modo ineccepibile.

Sono in cura dal dottor Notaro Paolo per dolore neuropatico. Intervento purtroppo non riuscito. Cura con Cannabis inefficace.
Nessuna risposta alle mie email.
Sono davvero mortificato.

Ho effettuato una visita con il dott. Ladiana Nicola. Estremamente cortese, competente e disponibile.
Visita accurata e durata più di un'ora.

Ho avuto la fortuna di poter essere stato visitato da Dott. Paolo Notaro e... esito e risultato della visita oltre le aspettative.
Accoglienza eccezionale, puntualissimo e, a fronte di una Nevralgia di Arnold della quale soffro da moltissimi anni, ha saputo darmi totale supporto e disponibilità. Dalla preparazione eccellente, e' un dottore cordiale, molto umano, eccezionalmente professionale. A volte e' molto scherzoso, è sempre sorridente. E' veramente molto bravo! Per essere visitato dal dottor Notaro ho fatto moltissimi chilometri, circa 600, ma li rifarei ben volentieri.
Ringrazio ancora di tutto.
Vincenzo

Mi sono rivolta a questo reparto su consiglio di altro importante istituto di cura milanese. Dopo circa 4 mesi dove, a seguito di una caduta, mio marito Gianpaolo Scarpelli non riusciva più a deambulare, si è sottoposto ad una procedura antalgica invasiva di radiofrequenza pulsata con ricovero in day hospital. Già dal giorno successivo abbiamo evidenziato importanti miglioramenti nella situazione clinica, tant'è che mio marito, che camminava solo ed esclusivamente con il deambulatore a seguito del forte dolore, ha iniziato a deambulare da solo senza la necessità dei supporti. Ad una settimana dall'intervento evidenziamo progressivi miglioramenti. Io e mio marito ringraziamo personalmente il Dott. Notaro e la sua equipe e in particolare la Dott.ssa Maria Cesarina Montagna. Ringraziamo inoltre l'intero reparto per la gentilezza squisita e professionalità ai massimi livelli. Inoltre il massimo punteggio per pulizia e ordine del reparto.
Antonella Scarpelli

Mi sono affidata a questo reparto, era la mia ultima carta. Soffro di cervicobrachialgia cronica da dieci anni a causa di due protrusioni. Ho 38 anni. In questo lunghissimo periodo ho provato ripetutamente ogni sorta di terapia possibile, tradizionale e non. Visto primari, ortopedici, neurochirurghi, fisiatri. Il dolore non mi ha mai più abbandonato, sempre al mio fianco, giorno e notte. Dalla punta delle dita fino alla cervicale. Sono stata quest'ultimo anno in cura al Niguarda al reparto di terapia del dolore, dove abbiamo provato svariati farmaci fortissimi, con pochi benefici e tanti effetti collaterali. Abbiamo anche provato la scrambery terapy, usata nei malati oncologici per avere un po' di sollievo dai loro dolori atroci. Su di me nessun effetto. A gennaio sono stata operata e mi hanno tolto le due protrusioni a livello cervicale. Intervento riuscito perfettamente, ma dolore al braccio invariato. Il giorno dopo il dottor Notaro non si è presentato per vedermi, c'era un altro medico (mentre la sera prima mi aveva garantito che sarebbe passato, anche per farmi vedere le immagini, che le mie protrusioni non c'erano più). Durante la visita di controllo, avvenuta una settimana dopo l'intervento, ho esposto le mie perplessità, nel senso che il dolore devastante al braccio era invariato. Tant'è che nella mia cartella la dottoressa Montagna ha scritto a mano "NON BENE" o "MOLTO MALE", qualcosa del genere, per farlo poi vedere al dottor Notaro. Però ci siamo dette che forse ci vuole del tempo prima che il braccio riprenda le sue funzionalità, di pazientare, è stato martoriato a lungo. E abbiamo parlato della possibilità dell'inserimento dell'elettrostimolatore, perché non c'erano garanzie che fosse sufficiente togliere le protrusioni; e che mi avrebbe chiamata appena Notaro avesse avuto un attimo di tempo. Ho stretto ancora i denti e via. Nel mentre mi ha prescritto i cerotti Transtec, che non sono serviti a nulla. L'ho chiamata per informarla, per chiedere ancora aiuto e per capire come fare con tutti gli altri farmaci che volevo eliminare perché non mi facevano più nulla, ma mi ha detto di continuare a prenderli. Tutto ciò avveniva i primi di febbraio.
Il 20 febbraio le ho mandato un altro messaggio, scusandomi per il disturbo e chiedendole se aveva notizie per quando vederci, perché la situazione era NERA e l'unica cosa che placava per qualche ora il dolore era l'Oramorph, ma ovviamente non potevo andare avanti giornalmente a prendere morfina. La sua risposta è stata: Lo so.
Passano i mesi, il 4 aprile le mando un altro messaggio dicendole che il motivo per cui non mi ero fatta sentire non era perché ero miracolosamente guarita, ma non volevo disturbare e che la situazione peggiorava continuamente. NESSUNA RISPOSTA.
Vista la sua assenza ho dovuto chiedere al mio medico di base un aiuto per la diminuzione fino alla completa eliminazione di tutti i farmaci, dato che erano inutili.
Lavorano in un reparto di malati cronici, quindi sanno esattamente l'inferno che passiamo ogni santo giorno, i problemi che questi dolori creano alla nostra vita lavorativa, personale, sociale ecc... Siamo a giugno. A me non interessa se hanno mille pazienti e non riescono a stare dietro a tutti. Io sono una persona, e sto aspettando da gennaio. Completamente abbandonata.
Non c'è altro da aggiungere.
Grazie di tutto.

È difficile fare un solo commento in merito al trattamento o, meglio, ai trattamenti che ho ricevuto presso questo reparto.
Sono seguita alla terapia del dolore dal 2015, ho iniziato dalla scrambler therapy per arrivare all'inserimento di neurostimolatore in addome per ridurre i dolori cronici dei nervi dati da un loro mal funzionamento.
Sono seguita dal dottor Notaro e dalla dottoressa Montagna, entrambe persone magnifiche a livello umano e professionale.
Come tutti sappiamo, è necessario e importante trovare supporto anche a quel livello oltre a quello della competenza nel campo vero e proprio del problema.
Ritengo doveroso dire che mi hanno sempre trattato con dignità e rispetto, cercando nel limite de possibile di risolvere le mie patologie, già di partenza non facili.
Gli interventi sono stati vari, ognuno a sè, ed i piccoli episodi antipatici che mi possono essere capitati sono banali rispetto al tutto, che è stato fatto bene ed in modo corretto, pulito e professionale.
Il mio percorso sarà ancora lungo, ma sono felice di essermi trovata loro come compagni di questo “viaggio“ che è la mia malattia..
Vero, non curabile, ma migliorabile sempre.
Sono dell'idea che vedere sempre le piccolezze negative rispetto al pacchetto positivo sia inutile e dannoso per sè stessi e gli altri.
Il dottor Notaro vive per il suo lavoro e sì, è difficilmente rintracciabile, ma cura centinaia di persone, è sfuggente e ha poco tempo, ma si deve dividere su tutti coloro che hanno bisogno... quindi credo tirando le somme che non lo cambierei con nessuno.
L ospedale e lo staff di infermieri medici di sala , oss, e terapisti è umano , presente e disponibile ..
Un sorriso non manca mai .. e dato che quando si va in ospedale non è per una festa , credo di essere già fortunata per questo ...
Ringrazio e stimo chi mi cura ogni giorno, dal giorno che mi disse “vieni con me alla terapia del dolore“ ad oggi.
Queste persone fanno parte della mia vita volente o nolente, come tutti noi possono sbagliare nei modi, nei tempi, e talvolta rendersene conto - credo sia quello il vero importante punto.
Sono medici non robot.
Ma sono a disposizione nostra per domande, dubbi, problemi e anche cose difficili per tutti gli altri. Già solo per questo non posso che ringraziare sempre.

Sono stata operata a Novembre 2017 dal dott. Paolo Notaro all'ospedale Niguarda per un dolore cronico in zona appendicite. Mi sono sottoposta a un pens. Ho avuto un grosso beneficio da questo trattamento, soprattutto la notte; tuttora mi consente di dormire e svolgere attività che prima facevo con molta fatica. Non ho risolto in maniera risolutiva, ma sono migliorata molto grazie alla mano del dottore, che è molto buona. Trattamento validissimo...
Ma c'è comunque il risvolto della medaglia! In ospedale ho preso la bronchite perché mi hanno tenuto un'ora ad aspettare al gelo prima di entrare in sala operatoria. Non son stata più visitata dal dottore dopo l'intervento e neppure alla visita di controllo! È difficilissimo parlare e mettersi in contatto con lui... sia via email (alle quali risponde raramente) sia telefonicamente a causa della sua segretaria molto scortese e sbrigativa. Non ha un numero personale da lasciare (cosa assurda!!) ai pazienti che hanno realmente bisogno. Io sono una giovane ragazza e credo che un po' più di umanità e di attenzione ci voglia.. il supporto psicologico è importante quanto quello fisico. A tutt'oggi per parlarci o rintracciarlo si fa una fatica tremenda... Pero' i suoi trattamenti e la sua mano sono da elogiare.

Sono un paziente in cura presso il Centro di Terapia del Dolore dell'ospedale di Niguarda. Da alcuni anni ricevo assistenza per la patologia b.m.s. e sono discretamente soddisfatto del controllo farmacologico che mi consente di svolgere una vita normale. Ritengo assolutamente importante la disponibilità dei medici, compreso il dott. Notaro che, in più di una occasione, ha prestato la sua competenza per la soluzione del mio problema. Il medico che maggiormente mi ha seguito è la dott.ssa Montagna, che consente di avere contatti telefonici privati in caso di necessità. Ritengo che tutte queste considerazioni siano derivate dalla soddisfazione che io ho maturato in questi anni. E' fondamentale che il paziente affetto da queste malattie fortemente invalidanti, che condizionano la vita in modo radicale, senta la vicinanza di chi cerca di migliorare la sua qualità di vita, che talvolta viene messa a dura prova.
Altro elemento importante è il tempo non contingentato dedicato alle visite, che consente al paziente di esporre i propri problemi in modo dettagliato al medico che lo assiste.

Tutto lo staff di terapia del dolore ha grande professionalità e competenza, oltre che una ricchezza umana che aiuta il paziente a superare le difficoltà. Sono in cura da sei anni ed ho ripreso ad essere autonoma ed indipendente. Sicuramente è un ottimo esempio di sanità pubblica.

Mi sono operato alla colonna vertebrale nel marzo 2009 presso la Clinica Zucchi di Monza (operato dal dottor Pedro Berjano, specialista della colonna vertebrale). Ad oggi si prospetta un nuovo intervento, o meglio chiamato revisione chirurgica. Da allora ho continuato ad avere dolori lungo l'arto inferiore sinistro, costringendomi a continue assunzioni di antidolorifici.
Per fortuna mia cognata lavora all'ospedale niguarda, dove mi ha presentato il dottor fabio rubino (persona estremamente preparata e di un'immensa umiltà). Da allora, sotto il suo controllo medico, i dolori si sono ridotti drasticamente, facendo slittare l'intervento.
Un grazie di cuore a tutto lo staff, premuroso ed efficiente.

VOLEVO RINGRAZIARE CON TUTTO IL MIO CUORE IL DR. RUBINO GERARDO FABIO PER LA SUA ECCELLENTE PROFESSIONALITà; è MOLTO PREPARATO PERCHè CONOSCE PERFETTAMENTE QUALSIASI FARMACO E, SE SORGONO PROBLEMI DURANTE L'ASSUNZIONE, LUI TI SA PRONTAMENTE TROVARE LA GIUSTA SOLUZIONE IN BREVISSIMO TEMPO.
UN'ALTRA DOTE DEL DR. RUBINO è CHE è MOLTO DISPONIBILE E, SOPRATTUTTO A LIVELLO UMANO, TI FA SENTIRE COME NEL MIO CASO UN FIGLIO.
SE AVETE PROBLEMATICHE RIGUARDANTI QUALSIASI TIPO DI DOLORE, VI CONSIGLIO IL DR. RUBINO COME PUNTO DI RIFERIMENTO, RIMARRETE SICURAMENTE SODDISFATTI.

GRAZIE DR. RUBINO PER TUTTO QUELLO CHE FA PER NOI MALATI!!!