Terapia Antalgica Ospedale Castelfranco Emilia
Recensioni dei pazienti
8 recensioni
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EQUIPE MOTIVATIA E PROFESSIONALE
Sono rimasta molto soddisfatta della dott.ssa Cristina Mastronicola e della sua equipe, tutti professionali e molto umani.
Mancato rispetto degli orari delle prenotazioni
Assoluto mancato rispetto degli orari prenotati. Tempi di attesa rispetto agli orari programmati, lunghissimi. Trattandosi di pazienti portatori di handicap e con problemi, non credo sia accettabile.
Equipe di professionisti motivati e preparati
Ho conosciuto l'equipe della terapia del dolore di Castelfranco Emilia nella fase terminale della malattia oncologica che ha afflitto mia madre.
Premetto che venivamo da un periodo davvero difficile: la mamma si trovata ad affrontare dolori neoplastici diffusi a livello del rachide e addominali (livello 10) e avevamo perso in maniera disumana mio padre nella scorsa primavera, colpito del Covid.
La mamma tra le mille problematiche aveva da sempre dimostrato scarsissima tollerabilità a diversi farmaci antalgici e antinfiammatori, che le procuravano reazioni allergiche e aumentavano le sue difficoltà respiratorie.
La dott.ssa Mastronicola e il suo staff ci hanno seguito passo passo, in questa fase terminale della malattia di mia madre.
Si sono dimostrati tutti, infermieri e medici, da subito : DISPONIBILI, PROFESSIONALI, ATTENTI e decisamente UMANI. Non ci hanno mai abbandonato un secondo, anche quando le cose si sono complicate ci hanno supportato telefonicamente e in presenza più e più volte, mattino, pomeriggio e sera, senza mai farci sentire inadeguate.
La tecnologia che hanno utilizzato per il controllo di questo tipo di dolore severissimo è stata una pompa intratecale a rilascio lento di farmaci antalgici, che sono riusciti ad installare a mia madre che si trovava già in condizioni psicofisiche piuttosto compromesse. Il sistema ha permesso in breve tempo il controllo di questo dolore.
La cosa che più mi ha sorpreso, è stato il fatto che questo gruppo ridotto di professionisti (credo 3 medici e 3 infermieri), si fanno in quattro dalla mattina alla sera per seguire i loro pazienti, spostandosi su un territorio vastissimo, da un ospedale all'altro e rispondendo alle chiamate per le urgenze 24 su 24.
Allora mi chiedo, non è possibile potenziare il lavoro di questa equipe così professionale e motivata? Non si possono investire risorse per ampliare l'offerta di questo servizio fondamentale?
Il controllo funzionale e dignitoso del dolore cronico e acuto non è forse un diritto di tutti i malati?
Grazie.
Terapia antalgica
Ottima accoglienza e competenza, attendevo da 3 mesi ma ne é valsa la pena. GRAZIE.
Controllo del dolore: equipe eccellente
La nostra esperienza con la Dott.ssa Mastronicola e la sua equipe è molto positiva, parliamo di un malato oncologico con metastasi ossee molto diffuse in tutto lo scheletro.
La situazione di mio padre è degenerata da fine agosto, la soglia del dolore era a 9 (secondo una scala da 0 a 10), era diventato impossibile vivere, l'assistenza oncologica non aveva altri strumenti se non gli oppioidi per bocca, che non facevano più nessun effetto, se non quello di sedarlo; tuttavia non era un sonno vero e proprio, perché il male era costante, inoltre gli effetti collaterali erano devastanti (mancanza completa di appetito, nausea costante, vomito...). La Dott.ssa ci ha prospettato una soluzione, la pompa antalgica, si tratta di un presidio esterno collegato con un catetere, che permette di immettere i farmaci nello spazio intratecale. Le dosi necessarie sono molto minori e così si possono diminuire la maggior parte degli effetti collaterali associati ai farmaci assunti per bocca.
La soglia del dolore è scesa a 3 subito dopo l'intervento, inoltre per qualsiasi problema del paziente, è sempre disponibile un numero di cellulare per le urgenze che risponde H24.
Io posso solo dire, con grande rispetto ed ammirazione, che il loro lavoro è eccezionale e determinante in tutte le patologie che provocano dolori acuti e cronici.
Purtroppo la terapia del dolore è poco conosciuta nelle nostre zone, spero che queste poche righe servano a coloro che stanno soffrendo e sono in cerca di soluzioni e risposte.
Modi sgarbati
In data odierna 01.06.15 mia madre, sofferente di dolori lancinanti alla schiena, è stata ricevuta dalla Dott.ssa Mastronicola, la quale si è rivolta in maniera molto sgarbata ad una persona anziana e sofferente. Vorrei ricordare che, a PRESCINDERE, le persone anziane debbono essere trattate con maggiore rispetto. Tengo a ricordare che strutture ospedaliere e stipendi dei medici sono finanziati dalle tasse versate anche da persone anziane che, avendo lavorato tutta la vita, si ritrovano in condizioni di problemi di salute gravi. Mia madre ha pianto durante il ritorno a casa, e da figlio questo per me è inaccettabile! Avendo sentito della grande professionalità della Dottoressa, spero in una giornata di umore storto della stessa, e spero che ciò non accada MAI PIU'. Questa recensione è di mia iniziativa e all'oscuro di mia madre, che essendo una persona gentile non approverebbe.
Dolore zero!
Ci è stato consigliato il servizio di terapia del dolore dell'ospedale di Castelfranco dopo un'esperienza negativa con lo stesso servizio di un altro ospedale. Abbiamo incontrato la Dott.ssa Mastronicola con l'intenzione di applicare un infusore intratecale per la terapia antalgica, in quanto c'era stata venduta come ultima possibilità per alleviare le sofferenze di mio padre dovute alla sua patologia.
Con sorpresa la Dottoressa Mastronicola ci ha proposto altre strade prima di giungere a quella soluzione, ottenendo un periodo di netto miglioramento della qualità di vita.
Con professionalità ed umanità la Dott.ssa Mastronicola ha seguito la terapia antalgica di mio padre offrendoci la sua disponibilità 24 ore su 24, ottenendo risultati insperati.
Tanta umanità e professionalità si rispecchiano anche negli infermieri del reparto: Alessandro, Cinzia e Franca.
Grazie di cuore a tutti.
Nadia Di Rienzo e famiglia
Ringraziamento
Mia madre, Maria Fogliani, è affetta da artrosi a spalle, alle vertebre cervicali, alle mani ed alle ginocchia con dolori difficilmente immaginabili. La Dr.ssa Marzia Rocco le ha impiantato un catetere intratecale con una speciale pompa sottocutanea che rilascia una sostanza (ZICONOTIDE), il cui nome commerciale è PRIALT, che in parte ha lenito i dolori insostenibili di mia madre.
Purtroppo la Dr.ssa Rocco, che è la colonna vertebrale del Centro Antalgico dell'ospedale di Castelfranco Emilia, andrà in pensione il 30 agosto 2010. Stamattina, in occasione della ricarica della pompa sottocutanea di mia madre, l'ho salutata calorosamente esternandole tutto l'affetto e la riconoscenza che provo per lei. E' una persona squisita, preparatissima, sempre disponibile e con una umanità che non avevo mai visto prima. Grazie Marzia Rocco, rimarrà sempre nel mio ricordo e nel mio cuore.
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