Stroke Unit Ospedale Maggiore Bologna

Con la presente desidero ringraziare la dottoressa Laura Piccolo e tutto il suo staff per l'alta professionalità e l'umanità dimostrate. Il giorno 13 settembre scorso mia madre veniva colpita da ictus che le causava emiparesi sinistra e grave stato confusionale. Le sue condizioni apparivano subito molto gravi. Nel giro di due ore dall'evento veniva sottoposta a trattamento di trombolisi, che le consentiva nell'arco di poche ore di recuperare la funzionalità degli arti.
Oggi mia madre ha potuto mangiare in posizione seduta ed in piena autonomia. E' ben orientata anche se non ricorda nulla di quanto successo. Un grazie di cuore per quanto avete fatto e farete.
Cordiali Saluti ed un augurio di buon lavoro.

Nella tarda mattinata di sabato 8/7/2023 ho accompagnato in Pronto Soccorso mia moglie Rita R. per valutare dal punto di vista neurologico una sintomatologia inizialmente non chiara, con ptosi palpebrale sinistra ed ipostenia dei muscoli emifacciali di destra. La Dr.ssa Annamaria Borghi, consultata in urgenza, ha correttamente interpretato l'obiettività come "paralisi periferica del facciale" e richiesto le indagini cliniche per la diagnostica differenziale.
Con questa nota desidero ringraziare la Dott. Borghi ed esprimerLe la mia stima per la professionalità e competenza e ringraziare tutto il personale dell'equipe.

Mi sveglio domenica mattina per terra di fianco al letto. Non riesco ad esprimermi e capiamo che sono sotto ictus. Mentre mia moglie chiama il 118 e spiega cosa mi succede, già suonano i volontari CRI. La dottoressa si informa del mio stato e decide il ricovero d'urgenza. Partiamo a sirene spiegate e dopo pochi minuti accediamo al pronto soccorso.
Mi sveglio nel pomeriggio al piano VIII. Sono stato sottoposto a trattamento iperfusivo ricombinato con trombolisi e trombectomia meccanica (tromboaspirazione inefficace).
Mi avete salvato. GRAZIE.

Desidero ringraziare tutto il personale - dottori, infermieri, logopedisti, dei servizi - per tutte le cure prontamente ricevute.
A distanza di alcuni mesi (periodo dal 12.09.22) dal mio ricovero all'8° piano, reparto Stroke Unit, se sono qui a scrivere ora è grazie a Loro.
Sono tutti nel mio cuore, li porto con me per il futuro con ottimismo, ho molta "urgenza" di vivere!
Grazie.

Nella notte del 11 settembre 2022 la mia vita è stata messa dura prova.
A tutto il personale di reparto vanno i miei sentiti e più calorosi ringraziamenti per avermi salvato.
Una volta stabilizzato, sono stato inviato all'ospedale di Budrio, dove ho trovato altrettanto validi professionisti.
Grazie dal più profondo del cuore.

L'11 gennaio 2013 sono stato colpito da un T.I.A.; ricoverato prima al Pronto Soccorso poi alla Stroke Unit, ho trovato il personale medico e paramedico molto professionale, scrupoloso ma anche dotato di particolare umanità. Quest'ultima qualità è in realtà la prima che si percepisce ed è fondamentale in quanto i pazienti che arrivano in questa struttura sono particolarmente "smarriti" e bisognosi sia di cure ma anche di "affetto".
Tra il personale medico in particolare devo sottolineare la figura del Dr. Procaccianti, che rappresenta forse il prototipo del medico che uno vorrebbe sempre trovare: professionale, gentile, disponibile a qualsiasi chiarimento, vede il malato come una persona e non come un numero.