Stroke Unit Careggi
Recensioni dei pazienti
21 recensioni
Filtra per malattia, intervento, sintomo
Ictus trombo-ischemico
2 gennaio 2020... Se ora, nel 2024, scrivo, lo devo a loro, al reparto Stroke e alla dr.ssa Cristina Sarti che mi ha operata d'urgenza e salvato la vita. Secondo la diagnosi dovevo rimanere un vegetale, invece sono qui viva e vegeta, autosufficiente!!!
Grazie grazie grazie.
Ringraziamenti
Desidero ringraziare tutta la Stroke Unit di Careggi.
In particolare il Dott. Francesco Arba, la Dott.ssa Maria Lamassa, la Dott.ssa Mascia Nesi e colleghi per la professionalità e le attenzioni dimostrate nel curare la nostra mamma.
Ricoverata in data 8 Dicembre.
Diagnosi di Ictus Ischemico.
Curata e dimessa il 21 Dicembre dopo accurati controlli.
Analogo apprezzamento va rivolto a tutti gli infermieri e ai vari operatori che si sono prodigati per far tornare alla normalità una situazione apparsa subito complicata.
Certe Unità operative dovrebbero essere prese ad esempio per tutto il sistema sanitario e rappresentare un modello da seguire.
Inutile comunque ricordare che le Istituzioni, per quanto organizzate e strutturate possano diventare, non raggiungerebbero mai i risultati ad oggi ottenuti senza l'impegno umano che abbiamo toccato con mano in questi interminabili giorni.
Grazie a tutti.
Andrea e Riccardo
Degenza/Assistenza
Semplicemente incredibili.
Ringraziamento
Ringrazio coloro che hanno operato, portando a termine un vero miracolo.
Ringraziamento
Ringrazio tutti per l'assistenza data a mio marito, colpito da ictus cerebrale. I miracoli possono accadere. Grazie di cuore.
I miracoli accadono!
A tutti quei professionisti che in un concerto inimmaginabile salvano vite ogni giorno e che studiano, sulla propria esperienza interattiva, ogni possibile strada per salvare sempre più persone:
GRAZIEEEEEEE!!!
Ottimo lavoro
La mattina del giorno 24 gennaio c.a. alle ore 3.10, mentre ero in casa venivo colto da "Ictus ischemico da occlusione dell'arteria carotide interna destra e dell'arteria cerebrale media destra da dissezione carotidea destra". Grazie alla prontezza di riflessi di mia moglie, che allertava il 118, venivo prontamente soccorso e trasportato presso il DEA del Vostro ospedale.
Arrivato presso la struttura, venivo sedato per poter accedere al trattamento terapeutico. Sono rimasto nel reparto di terapia sub-intensiva fino al giorno 25 seguito da un personale altamente specializzato e professionale.
In primis un ringraziamento speciale alla Dr.ssa Nencini della Stroke Unit.
Vorrei inoltre ringraziare i dottori Santillo, Bianchi (neuroradiologia), Gadda (neuroradiologia), Cappuccini (Cure intensive per il trauma e supporti extracorporei), Limbucci (Interventistica neurovascolare), l'infermiera Debora e l'infermiere Tommaso che sono riusciti a darmi sicurezza e tranquillità dopo quanto accadutomi, aiutandomi a recuperare le funzionalità.
Dal 25 gennaio sono stato trasferito al reparto di Medicina, dove sono stato dimesso in data 27/01. Ad oggi posso dire di aver recuperato al 100% ogni tipo di funzione neurologica compromessa al momento dell'evento.
Rinnovo la mia personale gratitudine e quella della mia famiglia a tutti quei medici, infermieri, tecnici che mi hanno seguito e curato in maniera altamente professionale e degno di nota.
Essendo passato per questo calvario che, per volontà divina, si è concluso nei migliore dei modi, posso affermare che la sanità Toscana, e in special modo Careggi, sia una realtà che merita il nostro totale rispetto, oltre che gratitudine per la professionalità al top del personale tutto.
I miei angeli
Nel 2007, a soli 28 anni, mi avete salvato dal mio ictus cerebrale. Grazie al pronto soccorso, al dottor Giannazzo e a tutto lo staff stroke unit di Careggi, alla dottoressa LaMassa e Cristina Sarti, alla equipe medica ed agli infermieri. Mi avete reso quei giorni di paura infernale un momento di rinascita, di affetto e di speranza.
Vi ricorderò per sempre,
Laura p.
19 febbraio 2014..
Ringrazio tutta l'equipe della stroke unit, specialmente il personale infermieristico, per l'attenzione, la sensibilità e la professionalità avute nei confronti di mia madre Squilloni Rina.
Come dimenticare! (17 maggio 2012)
Come accennato nel titolo, come posso dimenticare l'esperienza vissuta a maggio 2012, terrificante sarebbe stato nulla se quel giorno alle 16,00 non fossi stato trasportato mediante 118 al DEA di Careggi. Non parlavo (biascicavo parole), pur ahimè essendo presente con la capoccia, avevo la bocca storta. Giunto li, sono stato preso in cura da quel meraviglioso Stroke team (allora non sapevo neanche di cosa si ragionasse) e in breve tempo "riacceso" . Dopodiché mi dissero ti trasferiamo in reparto Stoke unit. Non avendo un navigatore, dissi in fiorentino: "ma in dove mi portano". Lo ho capito dopo dove mi avevano portato! nell'Olimpo della scienza medica e dell'umanità!! Come ho già detto in altre recensioni, in quei momenti credevo di essere in una suite dl W. A storia, invece ero alla Stroke unit di Careggi! Accudito e curato da meravigliosi e competenti medici, infermieri e oss, porterò sempre con me questa esperienza. Un grazie a tutti.
Ma tuttavia non posso che (mi perdonino gli altri) super baciare la super Mariella, MARIA LAMASSA (come direbbe mia figlia Sofia TVB).
Leonardo Merendoni.
Bravissimi
Ringrazio tutta l'equipe della Stroke unit, specialmente il personale infermieristico, per l'attenzione, la sensibilità e la professionalità.
Che te lo dico a fare!!!
Come descrivere questo team.. dopo averli definiti grandiosi e superlativi, trovare aggettivi non è cosa facile. Servirebbe solo un viaggio interspaziale per valorizzare ulteriormente le immense umane capacità (a tuttotondo) della mia super medica MARIA LAMASSA (MARIELLA).
Grande prova di efficienza della sanità pubblica
Mia mamma Rontini Tina (83 anni) il 01/01/2012 ha seguito il percorso, molto complicato, dell'ictus cerebrale, potendo toccare con mano il percorso di Pronto Soccorso per il trasferimento e la stabilizzazione, il pronto collegamento con il Centro Stroke di Careggi, l'altrettanto urgente intervento dei chirurghi e, quindi, la grande competenza e professionalità del centro, a cui è seguito il normale percorso di riabilitazione c/o Glicini.
Oggi, a distanza di 15 mesi, possiamo affermare di avere raggiunto un grande risultato, la mamma è ritornata autonoma, comunica bene, vive da sola, prepara i pasti, fa le faccende di casa e io e mio fratello abbiamo ritrovato una mamma meravigliosa che ci stiamo godendo come non mai prima d'ora... e migliora ancora!
Grazie a tutti e un particolare riconoscimento alla dott.ssa LaMassa per la sua disponibilità, competenza e sensibilità.
Un ringraziamento alla dott.ssa Maria Lamassa
Il mio babbo è stato ricoverato per un ictus ischemico gravissimo una settimana di aprile presso questa struttura.. La scelta di effettuare la fibrolisi lo ha salvato da morte certa.. Un ringraziamento di cuore a tutto il reparto eccellente, infermieri e dottori, ma in particolar modo alla dott.ssa Maria Lamassa, che con la sua competenza, e soprattutto la sua umanità, ha fatto sì che quei terribili giorni fossero meno terribili.. Grazie dottoressa Lamassa.. Grazie di tutto.
Un grazie di cuore con ritardo
Mia madre, Natali Marcella, è stata ricoverata il 22 gennaio 2010 per ictus ischemico. E' stata salvata dalle gravi conseguenze grazie alla scelta di farle la trombolisi e alla competenza professionale e all'umanità di tutto il reparto. La mia mamma, ad 80 anni, è uscita con le sue gambe, parlando perfettamente e riprendendo le sue attività. Purtroppo, dopo qualche tempo le è stato diagnosticato il Morbo di Parkinson e le cose oggi sono molto complicate, tanto che spesso diciamo che per noi l'ictus è stato veramente il meno, anche perchè allora tutto da un punto di vista medico era stato pronto, veloce ed umano. Grazie, mille volte grazie.
SUPERLATIVI
Che posso dire, se non confermare quanto detto in precedenza, sono leo, ricoverato per TIA il 17 maggio 2012, resettato da questo meraviglioso team. A suo tempo li ho semplicemente definiti grandiosi.
Sono stato nuovamente ricoverato alla Stroke Unit di careggi (firenze) per un AGF il 15 agosto 2012. Prima e dopo l'esame sono stato trattato come in una suite dell'Astoria W. Penso tuttavia che se tutti i reparti ospedalieri funzionassero cosi, la sofferenza dei pazienti sarebbe minore. Un ringraziamento particolare alla mia "super medica" dottoressa Maria Lamass, la quale riesce sempre a darmi forza, senza pero' sottovalutare la dr.ssa Vanessa Palumbo e la dr.ssa Giulia. Un super bacio alle infermiere e OSS che fanno del loro lavoro una missione.
ANCORA GRAZIE A TUTTI VOI, leonardo merendoni.
Grazie di cuore a tutti
Scrivo queste parole per conto del mio babbo, Massimo Figucci, che è stato ricoverato presso questo reparto, la prima volta il 22 aprile scorso... E' stato un giorno che ha dato una completa svolta alla sua vita, alla vita della nostra famiglia: ICTUS CEREBRALE, causato da una quasi completa occlusione delle due carotidi! Due parole che mi hanno, anzi ci hanno, sconvolto la vita... Si pensa sempre che episodi di questo genere capitino agli altri, mai a noi. E da quel giorno è inziata la trafila di esami, controlli vari, altri 2 ricoveri, fino a quando, il 10 luglio scorso, è arrivato il giorno dell'operazione. E posso dire, ad oggi 25 luglio, che tutto è andato per il meglio. Grazie alla grande professionalità delle persone, ma che dico, degli Angeli che lavorano presso questo reparto. E parlo di tutti, senza esclusione di nessuno, dai medici agli infermieri che accudiscono i pazienti con dolcezza e rispetto.
Grazie di cuore da parte del mio babbo e di tutta la mia famiglia!
GRAZIE
Scopro solo oggi dell'esistenza di questo sito web (mea culpa) e immediatamente approfitto.
Sono stato ricoverato d'urgenza il 21 ottobre 2003 per un ictus ischemico presso "Stroke Unit" di Careggi per 2 settimane.
Dire che questo reparto sia straordinario è senza dubbio dir poco. La professionalità è eccellente: l'intero staff medico, sia durante il mio ricovero che nel lungo periodo di controllo successivo, ha dimostrato delle capacità assolutamente al di sopra della media. Tutti: dalla dott.ssa Nencini alla dott.ssa Lamassa, dal dott. Pantoni al Prof. Inzitari, e tutti, tutti gli altri.
L'assistenza paramedica, sia da parte degli infermieri che degli OSS, è stata professionalmente e umanamente impeccabile: avere accanto degli "amici", soprattutto in momenti assolutamente particolari della propria esistenza, è senza dubbio il primo, essenziale passo verso "l'uscita dal tunnel".
Ho sempre pensato: fino ad oggi, il 21 ottobre 2003 è stato il giorno più brutto della mia vita, ma dal 22 in poi, grazie a chi mi ha assistito sia a "Stroke Unit", sia nel percorso di riabilitazione successivo presso la Casa di Cura "I Glicini", il periodo più gratificante.
Davvero grazie a tutti voi.
GRANDIOSI dr.ssa Lamassa e staff tutto
Oggi, previo appuntamento, mi sono incontrato con la mia "medica" preferita (poi vi dirò il nome) la quale però, purtroppo per me, ha confermato la necessità, non l'obbligo, di dovermi sottoporre ad una angiografia.
Mentre ero in attesa di alcuni documenti, si è aperta la porta del reparto stroke unit e, a distanza di un mese dalla mia dimissione, mi si sono illuminati gli occhi nel vedere tutte le infermiere che mi hanno riconosciuto e salutato. Persone stupende.
Quando leggo notizie di mala sanità sono certo che non si puo riferire alla mia esperienza.
Avevo detto all'inizio che avrei detto il nome della "medica" e quindi lo faccio: Super Dr.ssa MARIA LAMASSA.
Un grandissimo grazie a tutti i paladini di questo reparto.
Angeli: dr.sse Lamassa e Nencini; infermiere; oss
Sono stata ricoverata dal pronto soccorso alla Stroke una settimana fa (12 novembre 2011).
E' stata una lunga settimana, fatta di paura, di lacrime nascoste.. ma anche di risate, comprensione e tanto amore da parte di tutti...
Dalla dottoressa Lamassa, che mi ha riscaldato il cuore con i suoi sorrisi, alla dott.ssa Nencini, "burbera" dal cuore d'oro, alle altre splendide dottoresse...
E che dire del team di infermiere e OSS?
Rosa, Sonia, Cinzia, Laura, Tiziana, Marcella, Carla, Stefania e Pio (mi perdoni chi ho dimenticato) che con la loro amorevole pazienza e amore sono stati i miei angeli...
siete sempre nei miei pensieri e grazie di aver vissuto con me la settimana più difficile della mia vita.
Ottimo reparto
Il 10 febbraio 2011 sono stata colpita da ictus ischemico. A queto eccellente reparto desidero solamente dire grazie: sono tornata a casa correndo sotto il sole tiepido di febbraio.
Grazie, siete speciali.
Altri contenuti interessanti su QSalute