Sereupin
- Attacchi di panico
- Depressione
- Disturbo d'ansia
- Disturbo ossessivo-compulsivo
Recensioni dei pazienti
15 recensioni
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Farmaco eccezionale
Farmaco eccezionale contro i disturbi di ansia depressiva.
Lo consiglio vivamente!
Pessima esperienza
Prescritto dalla dottoressa per combattere i miei problemi d'ansia e di attacchi di panico, assunto per 6 mesi non ho riscontrato il minimo miglioramento. Gli attacchi di panico e stati d'ansia continuavano a venirmi, quindi decido di smettere, ma il procedimento di "disintossicazione" è durato per altri 3 mesi, dove diminuivo piano piano la dose (da 1 al giorno a 1 ogni 2 giorni, e avanti così). Questo perché se non assumevo il farmaco per troppo tempo mi venivano vertigini ed emicranie. Un incubo.
Terribile esperienza...
Ho iniziato ad assumerlo e inizialmente i miei sintomi depressivi sono triplicati. Poi per un mesetto sono diventata grintosa, piena di energia e voglia di fare, dormivo poco e producevo tutto il giorno, senza mai fermarmi. Poi improvvisamente il buio più totale: apatia, pensieri suicidi, attacchi di panico anche durante quelle attività che prima mi provocavano relax e piacere (come uscire per fare una passeggiata, fare la spesa) e nonostante abbia interrotto l'assunzione, sto ancora malissimo. Sono chiusa in casa da 3 mesi, a malapena ogni tanto riesco ad andare a fare una passeggiata e non senza problemi. Mi sa che oltre a cambiare farmaco, mi conviene cambiare soprattutto psichiatra!
Opinione
Questo medicinale mi ha aiutato con i problemi personali e familiari. Ottimo direi nei momenti peggiori.
Il problema è la pausa dell'effetto tra una dose e l'altra, che mi provoca sbalzi di umore e di comportamento, e bassa grinta sessuale. Ed è difficile poi smettere di assumerlo, anche gradualmente.. anche se però aiuta.
Lo odio
Mi è stato prescritto il Sereupin per curare l'emicrania, la prima volta l'ho assunto per 6 mesi, poi ho chiesto al medico di toglierlo perché mi sentivo rallentata e sempre mezza addormentata, il medico me lo tolse da un giorno all'altro e non gradualmente perché, a detta sua, la dose era minima e non avrei avuto effetti collaterali. Invece li ebbi tutti!! Tutto ciò che c'è scritto sul foglio illustrativo al paragrafo "effetti d'astinenza".
Sono stata malissimo, non ero più io, aggressiva, piangevo senza motivo e me ne rendevo conto ma non riuscivo a smettere, scosse nel corpo, il cuore che batteva in modo strano... Mi durarono per circa un mese. Allora il medico disse di riprenderlo, io a malincuore l'ho dovuto fare. Dopodiché decisi di cambiare medico. Quest'ultimo disse che non poteva toglierlo, doveva passare minimo 1 anno e mezzo. Sono passati 2 anni e finalmente me lo ha tolto in maniera moooolto graduale. Appena diminuii la dose, iniziai di nuovo a sentire scosse nel corpo e mi uscirono molti lividi, estrema sensibilità e man mano altri effetti collaterali, ma in maniera più leggera rispetto alla prima volta... Io sono stata forte e ho sopportato e dopo qualche settimana sono scomparsi questi brutti sintomi.
Insomma, per quanto mi abbia fatto star bene (ero sciolta, senza pensieri, a tratti anche strafottente al tempo stesso), gli effetti collaterali sono stati, nel mio caso, devastanti. Da quando non lo prendo più, mi dicono tutti che mi vedono più attiva e sveglia.
Sempre efficace
Mi è stato prescritto la prima volta circa 20 anni fa per una crisi depressiva con attacchi di panico scatenati da vertigini a seguito di incidente stradale. L'ho preso a più riprese con trattamenti di 1-2 anni per poi gradualmente calare la dose fino a sospendere. La dose consigliata per il mio caso è di 1 compressa da 20 mg.
Purtroppo ogni sospensione è stata seguita, prima o dopo, da una ricaduta. Ripreso il trattamento, sono sempre stato bene. Nessun effetto collaterale da segnalare.
All'ennesima sospensione con conseguente ricaduta, ho deciso di rivolgermi a uno psicologo per capire se il Sereupin si può assumere anche per periodi più lunghi. Il dottore, molto esaustivamente, mi ha spiegato che normalmente si comincia con un trattamento di 10 mesi. Alla prima ricaduta si aumenta il periodo a 2-3 anni. Alla seconda ricaduta si aumenta a 5 e così via. L'ennesima ricaduta sta a significare che il nostro organismo ha bisogno di quel farmaco per sempre, come fosse una pastiglia per la pressione.
Pillola della sofferenza
Ho provato il farmaco in due periodi diversi della mia vita, a 18 anni per 6 mesi e a 21 per 3 mesi, cioè fino a qualche giorno fa.
I medici che me lo hanno prescritto la seconda volta erano del Centro cefalee di Napoli, in cui ero ricoverato visto la mia severissima emicrania. Sapevano benissimo che in passato lo avevo preso con esiti fallimentari, ma hanno voluto riprovare. Avendo loro una laurea e io no, gli ho dato fiducia. Adesso penso di poter dire che chi pubblicizza questo farmaco o gli altri serotoninergici come pillole della felicità, faccia un "crimine" contro l’umanitá.
Effetti forti di nausea e vomito
Con l'assunzione di Sereupin, mia mamma novantenne per una lunga settimana ha avuto nausea e vomito.
Dopo la sospensione del farmaco è stata bene.
Sereupin o pillola della serenità
La mia esperienza con la Paroxetina risale a qualche anno fa. Da militare quale sono, ho subìto notevoli stress psico-fisici, sfociati in gravi disturbi d'ansia, attacchi di panico e sintomatologie organiche quali tachicardia, sudorazione e sin'anche perdita dei sensi. La mia vita quotidiana e soprattutto quella professionale era del tutto compromessa. Mi rivolsi allo studio psichiatrico del Prof. Pancheri di Roma e, dopo qualche mese di trattamento con Sereupin (opportunamente dosato) RINACQUI.
Non posso nascondere di aver avuto durante la cura effetti collaterali abbastanza severi, come descritti del resto nel foglio illustrativo del medicinale. I miei riflessi non avevano la prontezza di sempre, mentre la sfera sessuale fu quella che pagò il prezzo più alto con l'assoluta impossibilità a raggiungere l'orgasmo nonostante non ci fossero problemi di erezione o mancanza di desiderio. Posso però aggiungere l'assoluta reversibilità di tali effetti a breve distanza dalla sospensione della terapia. Sono passati circa 15 anni da allora e in tutto questo arco di tempo ho ritrovato la saldezza e la serenità dei miei giorni migliori. Un grazie di vero cuore a Sereupin e al Prof. Brugnoli (della scuola del Prof. Pancheri) che mi ha avuto in cura.
In cura alla Psichiatria del Policlinico di Siena
Con il Sereupin ho risolto il problema degli attacchi di panico, anche se purtroppo è un medicinale che tende a fare ingrassare...
Comunque ottimo direi.
FANTASTICO!
Non riuscivo più a far niente, soprattutto a casa.. Avevo perso voglia di vivere e di uscire di casa.
Sereupin mi ha tolto tutta la nube che avevo in testa!
Insoddisfatto
Ho iniziato a prendere Sereupin nel 2016. Non ho visto quel granchè di progressi nel "combattere" il mio malessere interiore. Anzi, ho avuto molti alti e bassi come se l'assunzione del farmaco fosse del tutto relativa. Il peggio è il periodo di dismissione del farmaco: infatti procura tutto ciò che è scritto nel foglio illustrativo, con forte disagio fisico. Oltre ciò, pure la sfera sessuale ne ha risentito (in male) dei suoi effetti indesiderati. Mai più!!!
Opinioni per Sereupin (Paroxetina)
Pessimo come quasi tutti gli antidepressivi: funziona poco sui sintomi ansiosi ed annulla la voglia sessuale e l'erezione.
La mia esperienza
Più o meno dall'età di 25 anni, in concomitanza con la fine dell'università, ho iniziato ad avere crisi di ansia ed attacchi di panico. Ho cercato all'inizio di gestire la cosa da sola, ma senza riuscirci. Pensavo che le mie crisi fossero dovute "solo" alla paura del futuro (troverò il lavoro che fa per me con questa laurea? troverò lavoro? sarò precaria?), quindi quando ebbi un'ottima offerta di lavoro non ebbi più scusanti. Ma ahimè l'ansia è aumentata ancora di più e da sola non riuscivo più ad uscirne, e avrei pure rischiato di compromettere tutto (ci è mancato pochissimo..). Ho quindi iniziato con lo Xanax, che mi ha dato dei bei benefici. Dopo qualche anno ho smesso gradatamente di assumerlo. Ecco.. punto e a capo!! E' lì che la psichiatra mi ha prescritto la Paroxetina, da iniziare in concomitanza con delle sedute dallo psicologo. Sinceramente non pensavo di trovarmi così bene con questo binomio di cura, sia farmacologico che medico, i risultati sono stati davvero buoni e da non riuscire quasi a uscire di casa, a guidare e quant'altro, sono diventata una persona quasi normale. Gli effetti collaterali, che ci sono stati, sono rientrati nella casistica standard, quindi nel primo mese circa ho sofferto di tremori, di svarioni e giramenti di testa e di una sindrome psicomotoria (detta acatisia). Ma era sinceramente nulla se confrontato con l'ansia che prima mi stava distruggendo.
La mia sembra una bella favola, ma il finale invece, purtroppo, non è dei migliori. Infatti, quando oramai avevo una stabilità, sia familiare che professionale, ed ero serena, ho smesso di assumere il Sereupin. Tutto ok fino a quando, dopo circa 11 mesi che avevo smesso, sono ricomparse le crisi d'ansia, accompagnate da episodi di iperventilazione e tachicardia. Adesso sono qui che non so cosa fare, se ricominciare col Sereupin o meno..
Luci ed ombre..
Ho avuto un rapporto strano e combattuto con questo farmaco, dal quale alla fine non sono riuscito a "staccarmi". Soffro di depressione, forte, da circa 3 anni, scatenata da brutti e pesanti episodi familiari. Forse la depressione era comunque latente in me da tempo? Non lo so, con lo psicologo forse un giorno arriveremo a capire anche questo. Sta di fatto che 3 anni fa ho iniziato a stare male davvero, necessitando assolutamente di aiuto farmacologico. Il Sereupin è stato il mio primo farmaco e si era deciso di partire "con calma". Ho iniziato con i 10 mg. Nonostante la quasi immediata efficacia, è stata davvero dura per gli effetti collaterali, che su di me sono stati molteplici. A parte alcuni molto fastidiosi ma sostanzialmente gestibili - e parlo, per fare qualche esempio, di sbalzi di umore e irritabilità, di assopimenti e sonnolenza accompagnati da una specie di apatia - il peggiore è stato il crollo totale della libido. E nei momenti in cui la voglia invece ricompariva, il mio desiderio mentale non era mai seguito dal corrispettivo fisico, insomma: nessuna erezione. Potete ben immaginare cosa sia per un uomo questo... stai meglio da un lato e poi ti ritrovi a stare male per motivi nell'ambito sessuale..
Ora è circa un anno che ho raggiunto un discreto equilibrio (e che non assumo farmaci) e non so, tornando indietro, se rifarei lo stesso iter o se rischierei a farmi prescrivere un altro farmaco. Questa attuale indecisione è dettata dal fatto che il Sereupin mi ha fatto davvero stare bene, perchè mi ha fatto sentire sereno, i problemi e i cattivi pensieri non mi attanagliavano più come una morsa terribile, ma mi scivolavano di dosso, avevo una serenità verso le cose e le persone davvero incredibile, riuscendo così ad affrontare le varie problematiche che dovevo risolvere in quel periodo. Insomma: mi ha permesso di andare avanti e di migliorare tantissimo me stesso.
PS: se si dimentica di prenderlo, arrivano subito brutti effetti da astinenza, ma garantisco che spariscono quasi subito non appena lo si riprende.
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