Senologia Casa Sollievo della Sofferenza

Dopo avere effettuato un'ecografia di controllo a Salerno, dove vivo, mi è stato diagnosticato un nodulo al seno sinistro. Mi sono recata al Pascale di Napoli per una visita senologica e per un approfondimento diagnostico. Qui, purtroppo, non ho ricevuto una risposta adeguata per celerità e disponibilità. Tramite un'amica che aveva avuto lo stesso problema sono venuta a conoscenza del centro senologico del Poliambulatorio Giovanni Paolo II avente come responsabile il Dottore Fiorentino. Ho prenotato una visita,che mi è stata fissata in tempi molto brevi. Sono stata sottoposta ad ecografia, mammografia e successivamente a risonanza magnetica con e senza mezzo di contrasto. Il dott. Fiorentino, che ringrazio, per la sua disponibilità, professionalità e umanità, mi ha tranquillizzata in merito alla natura del nodulo che è risultato benigno. Da allora faccio, secondo le Sue indicazioni, controlli periodici sempre presso il Poliambulatorio.
Inoltre, circa due anni fa,a mia madre, durante una mammografia ed ecografia di controllo fatta sempre nella medesima struttura, è stato diagnostico un carcinoma duttale infiltrante. Con tempestività il Dott. Fiorentino ha eseguito una biopsia e nel giro di pochi giorni, è stato fissato l'intervento di rimozione della mammella eseguito presso il reparto di chirurgia senologica di Casa Sollievo.
Ringrazio ancora il dottore Fiorentino e i suoi collaboratori per la bravura, la disponibilità e la professionalità adoperate nell'espletamento del loro lavoro.

RINGRAZIO DAVVERO DI CUORE IL DOTT. FRANCESCO FIORENTINO ED IL DOTT. LUIGI CIUFFREDA (REPARTO CHIRURGIA SENOLOGICA), PER LA GRANDE DISPONIBILITA', ASSISTENZA E PROFESSIONALITA', PER IL SOSTEGNO RICEVUTO IN UN MOMENTO COSI DIFFICILE PER UNA DONNA. UN GRAZIE ANCHE A TUTTO IL PERSONALE DEL REPARTO DI SENOLOGIA DI CASA SOLLIEVO ED AL POLIAMBULATORIO!

Ho avuto una ottima assistenza quando sono arrivata nel 1999 con un problema che mi aveva allarmato. Infatti in un altro ospedale mi avevano detto che urgeva intervento. Invece il dott. FIORENTINO con la sua disponibilità mi ha spiegato che dovevo fare dei controlli annuali, o semestrali secondo loro indicazione. Infatti sino ad oggi ancora vado presso il poliambulatorio di San Giovanni Rotondo a fare tutti i controlli del caso... Li ringrazio e mi fido di loro.

Mi sono recata ieri 12/04/2012 presso il reparto di Senologia dell'Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza IRCCS di San Giovanni Rotondo (FG), L'attuale Responsabile Dott. Francesco Fiorentino, mi ha accolto con grande disponibilità avendo segnalato l'urgenza del caso. Sono della provincia di Salerno e prima di recarmi presso il reparto avevo provato ad avere una diagnosi presso il Pascale di Napoli, dove non vi è stata la stessa disponibilità e celerità nel trattare il caso. Presso il Pascale appunto, sono riuscita a fissare in urgenza la sola visita senologica, ma nonostante avessi una mammografia- che ho scoperto dopo (presso la Senologia di San Giovanni Rotondo) essere di scarsa qualità- ed una ecografia fatta nel luogo di mia residenza con un apparecchio vetusto, non sono riuscita a completare nenache un ciclo di esami elementari. Recatami presso altro nosocomio della mia zona, mi sono vista diagnosticare un aIS, con conseguente fissazione di biopsia con ago tracciante. E' a questo punto che, complice anche mio marito e un mio cugino acquisito medico, ho deciso di recarmi presso la Struttura in argomento che effettivamente ha svolto l'attività di diagnostica senologica a “ciclo completo”, in un unica seduta; infatti ho eseguito gli esami di primo livello (visita senologica, mammografia ed ecografia) in meno di due ore. L'attenta valutazione clinica dei nuovi esami ha indotto i medici a non effettuare neanche la biopsia più semplice, fissandomi un controllo tra sei mesi. Un grosso grazie quindi all'equipe medica di reparto ed in particolare al Dott. Francesco Fiorentino per l'umanità dimostrata. Posso affermare che questo istituto è un ottimo esempio di come dovrebbe funzionare la sanità, cosa che ahimè avviene di rado in Campania.