Rianimazione Meyer
Recensioni dei pazienti
11 recensioni
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Ottimi professionisti
Professionalità, competenza e tanta, tanta umanità.
Ringrazio gli infermieri e soprattutto gli anestesisti del reparto.
Sclerosi tuberosa
Vi ringraziamo tanto per aver salvato la vita alla nostra bambina, è tutto merito vostro.... Sono stati 4 giorni di inferno, di paure ma, grazie anche a dio e alla forza della nostra cucciola, è finito tutto bene.
Si può vivere due volte
Il 1° giugno 1992 mia figlia di quattro anni, Elisa Macchiavelli, fu ricoverata per ipossia da annegamento all'Ospedale Meyer di Firenze, sempre dislocato nella vecchia struttura. I medici si resero subito conto che la situazione era disperata: l'ipossia in piscina con l'aggravante del cloro era stata di vari minuti, impossibile quantificarli, e le condizioni generali: dai polmoni, al cuore, alla situazione cerebrale, incredibilmente catastrofica.
Tre giorni di coma, composti da nottate e giorni, e non ho mai visto allontanarsi un medico dalla rianimazione: noi, genitori e parenti, al di qua della rianimazione, con le nostre preghiere e il nostro amore; e i medici, dentro il reparto di rianimazione, prostrati e addolorati, che hanno cercato e inventato il meglio per non far morire mia figlia, nella speranza che non rimanesse un "vegetale".
Ho saputo "dopo" che avrebbero voluto chiederci il consenso per l'espianto degli organi: tanto era grave la situazione.
Poi, mi chiedo ancora come è stato possibile, l'invito ad entrare in rianimazione: mia figlia che respirava senza intubazione, e nel momento che l'ho chiamata, lei, ad occhi ancora chiusi, si è girata verso il suono della mia voce, e mi ha detto: Mamma, dove è il grillo? Cosa sono questi tubi? Ti voglio bene...
Il Prof. Busoni, all'epoca primario della rianimazione, ci ha detto con commozione: la situazione era veramente senza domani. Noi abbiamo fatto il possibile e l'impossibile, ma qui, forse, siamo di fronte a qualcosa che trascende da noi...
Oggi mia figlia ha 26 anni, nuota come un delfino, ed ha un ricordo sereno di quando è stata "fra la terra e il cielo".
Non avrò mai abbastanza parole per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla vita di mia figlia. A voi,un abbraccio di luce.
Stenosi sottoglottica III stadio di Cotton
Sono la mamma di Lucrezia e provengo da Ancona, la bimba e' stata operata circa un mese fa per una stenosi sottoglottica. Non bastano le parole per esprimere i ringraziamenti a tutta l'equipe del reparto di rianimazione per come si sono presi cura di nostra figlia per 10 lunghissimi giorni. Un ringraziamento speciale va al Prof. Mirabile, il quale ha salvato la vita alla nostra bambina, e al dott. Avvenali per la immensa professionalità.
Grazie di cuore
Vi ringraziamo e continueremo a farlo tutti i giorni per quello che avete fatto per la nostra piccolissima figlia Mara!
Trapiantati di midollo osseo
Fate leva sul reparto di provenienza: é l'unico che possa veramente esercitare pressione affinchè le procedure corrette, peculiari per ogni trapiantato, siano effettivamente rispettate.
Se vi diranno: "ora dovete solo fidarvi", non fatelo.
Continuate a vigilare, il figlio é il vostro, loro applicano solo rigidi protocolli e non sono ben coordinati tra loro.
Ad ogni minimo segnale di carente coordinamento, allarme rosso!
Un plauso alla professionalità dell'attività infermieristica specialistica, degna di nota.
Vi voglio tanto bene
Grazie al dottor Mirabile, Paola Serio, Roberto Baggi e a tutto lo staff, per avermi cambiato la vita. Vi voglio un mondo di bene e vi porto sempre nel mio cuore.
Grande competenza
Tutti i medici, alcuni in particolare, hanno assistito mia figlia paziente di questo reparto. Lo hanno fatto con estrema competenza, pazienza, umanità, minuziosità, attenzione, amore. Hanno restituito una bimba alla vita e.... alla sua mamma. Non potrò mai ringraziarli abbastanza, non dimenticherò i loro nomi e soprattutto i loro volti. grazie!!!
Il mio pensiero corre continuamente a tutti loro!
Da qualche giorno mia figlia ha compiuto due anni e per la prima volta ha potuto soffiare le sue candeline. Proprio in quegli stessi giorni, lo scorso anno eravamo con lei nella rianimazione del Meyer. Grazie alla competenza, attenzione, minuziosità, sapienza dei medici che lì abbiamo incontrato, mia figlia è potuta tornare alla vita. non finirò mai di ringraziare abbastanza il Dott. Mirabile, il Dott. Calamandrei, le Dott.sse Fognani, Cazzaniga, Tanganelli e tutte le altre di cui ora mi sfugge il nome; così come il Dott. Santoro e sua moglie perfusionista. Ancora grazie e Buon Lavoro!!
GRAZIE
Mio figlio, Alessandro, affetto da svariate patologie più o meno gravi, prima di effettuare un'intervento neurochirurgico all'età di 6 mesi, è stato sottoposto ad una broncoscopia per un rumore retrolaringeo sospetto. Premetto che nessun altro ospedale ci ha mai proposto tale indagine, nonostante il rumore emesso fosse accentuato, hanno solo lanciato ipotesi senza fare i fatti, come accade solitamente..MA NON AL MEYER...il dott. Baggi, persona meravigliosa, ha spiegato a mio marito, disperato, come si sarebbe svolto l'esame, lo ha rassicurato egli ha chiesto se voleva portare il bambino nella sala preoperatoria per farlo addormentare fra le sue braccia, lui in preda al panico si è rifiutato e lo stesso dott. Baggi ha preso Ale in braccio e col sorriso ha detto:"Ale saluta papà, digli di stare tranquillo che tra un po' torniamo.."..questi sono medici..ma sono anche e soprattutto uomini..con un cuore pieno di altruismo e generosità...e sarebbero da ringraziare ogni giorno della nostra vita!!!!! spero che nessuno dei vostri figli abbia bisogno di loro, ma nel caso, state tranquilli, siete in ottime mani. Grazie col cuore e con la mente.
GRAZIE A TUTTI
Volevo ringraziare l'equipe della rinanimazione (Dott. Calamandrei, Dott.ssa Tanganelli e soprattutto il Dottor Baggi) e le infermiere, in particolar modo Chiara (che ora lavora al nido dell'osp. di Prato) ed Ilaria, che l'anno scorso hanno accudito e curato la mia piccola Asia... GRAZIE.... UN ENORME ABBRACCIO...
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