Riabilitazione Ospedale Montevarchi

Riabilitazione Ospedale Montevarchi

 
3.9 (2)
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Il reparto di Riabilitazione Funzionale intensiva - CRT dell'Ospedale Santa Maria alla Gruccia di Montevarchi in provincia di Arezzo, situato in Piazza del Volontariato 2, opera da molti anni, con pazienti che arrivano da ogni parte della Toscana, ma anche dal resto d’Italia. I servizi del presidio ospedaliero della Gruccia e del presidio riabilitativo di Terranuova Bracciolini costituiscono uno dei tasselli più importanti della rete toscana. Il reparto è rivolto alla cura degli esiti di grave lesione cerebrale con periodo di coma, di assistiti trasferiti dai reparti di Neurochirurgia o Rianimazione. Sono presenti 19 posti letto per esiti di ictus, 6 posti letto per la riabilitazione intensiva ospedaliera in pazienti sottoposti a chirurgia ortopedica per trauma o protesi, 6 posti letto per la riabilitazione cardiologia in regime di ricovero ospedaliero per assistiti sottoposti a interventi di cardiochirurgia. Il reparto gestisce inoltre attività di riabilitazione intensiva extra-ospedaliera residenziale e semi-residenziale, rivolta a soggetti con funzioni cliniche stabilizzate.

Recensioni dei pazienti

2 recensioni

Voto medio 
 
3.9
Competenza 
 
4.5  (2)
Assistenza 
 
4.0  (2)
Pulizia 
 
3.5  (2)
Servizi 
 
3.5  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
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Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Avviso a chi deve utilizzare questa struttura

E' una struttura nata per la riabilitazione, che sicuramente svolge nel migliore dei modi. Trattamento idoneo per quanto riguarda il brevissimo periodo riabilitativo iniziale, per il resto, nonostante l'impegno dei medici, non l'ho trovata idonea a curare e gestire la presenza di un alto numero di pazienti infetti da virus altamente pericolosi - che i pazienti se li passano l'un l'altro per inidoneità della struttura.
Purtroppo ho avuto questa esperienza per mia moglie, deceduta dopo oltre tre mesi di lotta per la vita a causa di una infezione contagiata da una paziente della stessa camera, colpita da Clebsiella senza che ne fossimo informati. Dopo questo, è stata contagiata da altri terribili virus antibiotico resistenti presenti nella struttura.
Farò di tutto perchè la morte di mia moglie possa almeno servire da monito per coloro che penseranno di utilizzare la stessa struttura.
Di questo saranno informate le Autorità competenti.

Patologia trattata
Emorragia cerebrale iniziale con alcuni miglioramenti nei primi 10 giorni, poi paziente contagiata da virus senza più ricevere la riabilitazione.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

OTTIMA ASSISTENZA

CI PREME RINGRAZIARE TUTTO IL PERSONALE DEL REPARTO DI RIABILITAZIONE, DALLA DOTT.SSA CORSI, ALLA DOTT.SSA CANOVA, AI MEDICI, AGLI INFERMIERI TUTTI, PER LA LORO PROFESSIONALITA' DIMOSTRATA NELL'ASSISTERE IL PROPRIO FAMILIARE. ABBIAMO TROVATO UN AMBIENTE MOLTO FAMILIARE CHE CI HA PERMESSO DI SOPPORTARE CON FIDUCIA IL DECORSO DELL'INCIDENTE DI DELFO.
SE CAPITERA' L'OCCASIONE DI PASSARE NELLE VICINANZE DELL'OSPEDALE, SARA' NOSTRA CURA FERMARSI PER UN SALUTO.
CORDIALISSIMI AUGURI, UN ABBRACCIO A TUTTI.

ANTONELLA, ANGELA, SANTINO, ELEONORA.

Patologia trattata
NEUROMOTORIA POST INCIDENTE.