Residenza Anni Azzurri dei Navigli di Milano

Medici a rotazione quindi non sono aggiornati sulle condizioni degli ospiti e difficilmente hanno un quadro chiaro della salute dei pazienti. Nel week end non c'è nessun medico in struttura. Infermieri professionali e attenti ma c'è 1 infermiere per 90 pazienti quindi il tempo da dedicare a ognuno è minimo. Il vero problema comunque sono gli OSS operatori sanitari - alcuni va detto professionali e umani - ma il 70% non ha alcun rispetto di persone anziane e da curare, zero empatia, a volte ostili, sono sbrigativi, maleducati, sgridano gli anziani in continuazione, urlano, scherzano fra di loro, se suoni per chiamarli arrivano non prima di 30 minuti e spesso scocciati. Continuano a lamentarsi di quanto sono stanchi e che mal di schiena che hanno con anziani che stanno male. Come dire? E' una tortura soprattutto per ospiti che non sono affetti da patologie cognitive e che si considerano persone normali. Il risultato è stato per mia madre drastico peggioramento.

Mia madre è stata ricoverata 2 settimane: personale abbastanza premuroso, ma con una retta di 140 euro al giorno ci si aspetterebbe che i mobili della stanza (singola!) non avessero cassetti e ante dell'armadio rotti, ecc.
Soprattutto assente la cura del vestiario, ANDATO QUASI TUTTO PERSO: ALLA DIMISSIONE VENIVANO CONSEGNATI ABITI DI ALTRE PERSONE, nonostante venga addebitata una quota per microchippatura dei capi e naturalmente per il lavaggio.
Nessuna risposta dopo più di un mese a più email di richiesta di riconsegna dei vestiti consegnati.