Relpax
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Salvezza
Soffro di emicrania da una vita, da quando sono ragazzina. Prima che i triptani arrivassero sul mercato, la mia vita era ostaggio dell'emicrania. Poi sono arrivati e fra questi è arrivato Relpax. Sono trent'anni o poco meno che lo uso.
E' la mia salvezza.
Ha varie controindicazioni e va prescritto da un medico. A me dà vari fastidi (costrizione alla gola e al petto, a volte nausea anche per un paio d'ore, a volte anche grande stanchezza), ma molto sopportabili rispetto al dolore (per me totalmente invalidante) dell'emicrania. Funziona quasi sempre entro un'ora e mezza.
Purtroppo l'abuso può portare ad una cefalea da rebound e dunque bisogna attenersi alle indicazioni del neurologo.
Efficacia Relpax per l'emicrania
Sono più di 10 anni che prendo Relpax, da 40 i miei attacchi erano quasi quotidiani e per anni, spezzando il Relpax in 4 pezzi, mi faceva effetto ed era la mia salvezza.
Ora devo aumentarlo un po', alla fine non ne ho abusato: in un mese, divisi in 4, ne prendevo un totale di 8, ma non so se sia per tutti così... Provate.
Nel mio caso adesso, dopo anni, l'effetto sta un po' scemando e da un paio di anni sto facendo una nuova terapia con gli anticorpi monoclonali per l'emicrania - 140 Aimovig (erenumab) ogni ventotto giorni: un po' meglio il primo anno, poi però sembra che il corpo si stia abituando.. Ad ogni modo per me il Relpax ci vuole sempre in tasca!
Farmaco per emicrania RELPAX
Il Relpax è efficace, ma mi sono resa conto che devo evitare di prenderlo ai primi sintomi, come mi è stato raccomandato! La cefalea si ripresenta dopo un giorno, e allora altra compressa e così via, ma così facendo ben presto mi ha dato assuefazione e ho dovuto disintossicarmi da sola, senza prendere più nulla, ed è stato molto duro.
Del resto, anche nel foglietto illustrativo dice "può causare mal di testa", il che è un controsenso, ma è vero.
Insomma, come tutti gli analgesici, è da prendere quando la crisi è davvero molto dolorosa, altrimenti è meglio resistere:
1) cercare di uscire all'aria aperta: a me l'immobilità e il buio non servono.
2) evitare tutto ciò che causa stress (rimandare i problemi.. se possibile) rumori, traffico, gente che litiga (insopportabile, anche se non sono coinvolta) televisione, computer ecc..
3) mangiare leggero. Anche se i medici non ci credono, la correlazione tra cefalea e cibo è importantissima.
Per noi cefalopatici le feste e i ricevimenti sono un problema.
4) ricorrere, se possibile, ad un buon terapeuta capace di praticare l'agopuntura, è difficile trovare quelli capaci.
Relpax 40 mg.
Soffro di emicrania o cefalea da parecchi anni, sin da piccolo. Ora ne ho 56..
Problema cronico e debilitante. Antidolorifici servono, ma presi 2 o 3 volte al giorno sono pericolosi per la salute.
Il centro cefalee mi prescrive Relpax da 40 mg. al bisogno. Che dire. Inizialmente fa effetto, ma anche lui, ahimè, dopo un po' non serve più. Bisogna sospenderlo.
Tra l'altro provoca effetti prostatici nell'uomo.
Relpax
Non ho trovato alcun beneficio per l'emicrania, anzi, aumento della nausea e malessere accentuato.
Efficace, ma effetti indesiderati si fanno sentire
Ho 24 anni e da circa 7 anni soffro di emicrania cronica.
Anni fa la definirono "un semplice mal di testa", dovuto probabilmente ad un forte stress psicofisico causato da un evento traumatizzante.
Qualche anno dopo divenne "un semplice mal di testa" causato dall'assuefazione del mio corpo agli antidolorifici - dato che nel corso degli anni ero passata da un semplice Oki, a TachiCaf, a prendere il VivinC e l'Efferalgan, solo perchè mi facevano venire sforzi di stomaco e dare di stomaco riusciva a darmi l'apparenza di una sensazione di sollievo, che però non durava molto.
Quel "semplice mal di testa" si trasformò, nel giro di pochi anni, in attacchi lunghi minimo 72 ore consecutive dove l'unico apparente sollievo era dato dallo stare al buio, senza alcun tipo di rumore, tenendo premuta la parte della testa che mi dava dolore.
Stavo impazzendo e per una ragazza di appena diciotto anni non era il massimo.
Dopo visite specialistiche per capire se dipendesse da altri fattori, quali la mia miopia o il setto nasale deviato, o se "semplicemente" fosse dovuto a stress, stanchezza, sbalzi di temperatura, al Policlinico Umberto I di Roma uno specialista (di cui non ricordo il nome) mi diede il Relpax da 40 mg. e tutti i miei problemi sembrarono finalmente spariti.
Ad inizio attacco prendevo una pasticca e, nel giro di 10 minuti, stavo bene. Una sensazione che però non era destinata a durare nel tempo.
Dopo 5 anni in cura con questo farmaco, iniziano i primi effetti indesiderati, quali eccessiva minzione soprattutto di notte, bocca impastata, eccessiva stanchezza e sonnolenza; sembra quasi che il mio corpo sia "assuefatto" a questo medicinale.
Leggo le recensioni di altre persone che prendono questo medicinale e affermano di avere massimo 5- 6 attacchi al mese mentre a me capita di averne minimo 20 al mese e per un corpo di 43 kg. non è proprio il massimo.
Prendendo questo farmaco gli attacchi passano questo è vero, ma gli effetti indesiderati sono proprio quelli che non mi fanno vivere.
A 24 anni mi ritrovo schiava di una malattia destinata a non avere una cura precisa.
Finalmente
Dopo anni e anni di medicinali presi per la cura del mal di testa, al centro emicranie mi hanno dato Relpax. Ai primi sintomi prendo mezza pasticca da 40 e quasi sempre entro 20 minuti il dolore mi passa. Raramente ho dovuto riprendere la metà della dose dopo 3 ore.
Decisamente no
Recentemente sono stata ad una visita neurologica per via dei miei frequenti mal di testa. Mi è stata diagnosticata un’emicrania cronica. La neurologa a cui mi sono rivolta mi ha espressamente vietato l’uso di Oki, sostituendolo con Relpax. Non sono per niente soddisfatta da questo medicinale. Oltre a non fare effetto minimamente sulla mia emicrania (quando fa effetto, fa effetto dopo 2 ore dall’assunzione), dopo circa 15- 20 minuti dall’assunzione sento uno strano senso di costrizione alla gola, uno degli effetti indesiderati.
Bocciato alla grande.
Finalmente
Dopo svariati tentativi, visite, tac, sono andato nella clinica a Padova del professor ZANCHIN che mi diede il Relpax. Finalmente ho trovato il farmaco ideale ed idoneo ai miei dolori terribili!
Ottimo
Sono un farmacista e a quanto pare soffro di forti emicranie a causa dello stress provocato dal mio lavoro (alla fine si è arrivati a questa conclusione). A me a dire la verità non pare di essere così sotto stress, ma sta di fatto che le emicranie puntualmente si ripresentano, e certe volte sono un qualcosa di terrificante.
Non avendo inizialmente risposto in modo positivo alla somministrazione di analgesici, ho provato la terapia dell’emicrania con triptani (che è in genere più efficace nel risolvere la crisi di emicrania se assunta precocemente quando il dolore è ancora lieve). La dose iniziale era inadeguata, quindi l'ho incrementata, col risultato che ho avuto problemi cardiaci (mi sembrava che il cuore volesse esplodermi fuori dal petto, terribile credetemi). Quindi tanti saluti e grazie.
Mi sono allora ributtato sui farmaci recettori serotoninergici, e nello specifico sul Relpax, che non avevo mai provato.
Alleluia!!!
Il sollievo è quasi immediato e soprattutto totale, da non credere...
Per quanto mi riguarda, ha su di me un unico effetto collaterale menzionabile: mi fa fare la pipì. Ciò è sopportabilissimo, se non fosse che accade quando ho gli inizi di un attacco di emicrania, quindi quando l'unica cosa che vorresti è startene sdraiato immobile per un bel po' di tempo, e invece ti tocca alzarti per andare in bagno.. Non è sinceramente il massimo, ma se è questo il prezzo da pagare per non avere a che fare col terribile dolore dell'emicrania, ben venga!
Valido
Soffro di emicranie da una decina di anni, iniziate finita l'università. Però sono sempre state molto episodiche, in un anno gli episodi direi che erano dell'ordine di una volta al mese (più o meno), quindi ho sempre sopportato il tutto senza pensare a cure farmacologiche o trattamenti vari.
Ahimè però, alla soglia dei 37 anni, in concomitanza (la cosa l'ho ragionata poi) di un periodo di fortissimo stress emotivo a causa del lavoro e di problemi famigliari, cui si è aggiunto anche un problema ormonale, gli attacchi di emicrania sono diventati non solo frequenti, ma anche molto forti.
Ho provato allora col Butalbital, che ha addirittura peggiorato la situazione, trasformandomi l'emicrania in qualcosa di terribile!!
E' in quel momento che il medico mi ha suggerito di provare a prendere il Relpax. La prima compressa l'ho presa proprio questo 3 dicembre, non appena ho avute le prime solite avvisaglie che mi sarebbe venuta una tremenda emicrania.
Beh che dire.. dopo neanche mezz'ora non avevo il benchè minimo dolore o accenno di mal di testa!
La cosa si è ripetuta ieri, sempre con lo stesso stupendo epilogo.
Nel mio caso l'efficacia è incredibile, mentre è troppo presto - credo - per poter parlare di effetti collaterali, che comunque non ho avuto. Nel caso dovessero presentarsene di significativi, vi aggiornerò.
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