Dettagli Recensione
Urologia Predabissi: una grande umanità
Durante l'attesa, cateterizzato, dell'intervento, ho potuto usufruire della paziente sollecitudine del dott. Giulio Gadda, che mi ha aiutato nelle fasi difficili e non prive di pericoli di questa fase preliminare. Infezioni con febbre altissima, ritrovamento di ettogrammi di sangue nel catetere ecc. Anche sostegno psicologico in stato di mezzo panico.
Il 15 novembre sono stato operato su una prostata di più di 200 grammi di peso. Ho passato 7 giorni in reparto, dove sono stato curato da un gruppo di infermiere professionali, umane e gentili che non ne ho mai incontrate di uguali. Capaci di lavorare con pazienza e dedizione anche in condizioni di evidente carenza di materiali, a cui cercavano di far fronte con creatività e spirito di adattamento. Mi sentivo sicuro e in buone mani, e quando mi hanno dimesso ho sentito che mi avevano curato al meglio e che la convalescenza per quanto lunga e faticosa sarebbe andata positivamente. Ogni giorno visitato dai medici che mostravano di conoscere il mio caso e sembravano di aver partecipato tutti all'intervento, dal primario all'ultimo entrato nell'equipe.
Quando sono uscito, non sapevo come manifestare al gruppo la mia gratitudine e sono andato solo dalla Caposala, l'infermiera Paola Valcarenghi, e dal primario, il dott. Sabato Barra, a ringraziare.
Spero abbiano comunicato a tutti la mia gratitudine. Ora sono in contatto con il Dott. Gadda Giulio Maria, a cui ho chiesto di seguirmi nel decorso postoperatorio.
Grazie e buon lavoro.
Commenti
Altri contenuti interessanti su QSalute