Dettagli Recensione

Mio padre è ricoverato per scompenso cardiaco e dopo 20 giorni la terapia farmacologica adeguata non è stata ancora trovata. Il diuretico è stato messo e tolto ad intermittenza, il che ha portato ad un andamento peso "a fisarmonica" senza risolvere il problema. I farmaci anti ipertensivi sono stati abbassati rispetto alla dose prescritta dal cardiologo, facendo alzare la pressione a valori troppo alti per la condizione cardiaca presente. Inoltre mio padre ha contratto durante il ricovero un batterio ospedaliero nelle urine che ha causato febbre alta, elemento aggravante la situazione delicata presente.. Mi chiedo come possa essere avvenuto il contagio visto che non è stato mai utilizzato un catetere!
I rapporti con i familiari in quanto ad informazioni sono sempre stati evasivi e fugaci, la sensazione è quella di dover prendere la dottoressa di Pascoli letteralmente per il colletto per farsi dire qualcosa!
Ricapitolando, non mi sento affatto sicura a lasciare mio padre in questo reparto, il mio desiderio è quello di poterlo trasferire in geriatria alle cure del dottor Lorenzoni, che ha sempre dimostrato, oltre alla grande competenza, anche quel tocco di umanità e attenzione al paziente e ai familiari che solo pochissimi medici hanno.