Dettagli Recensione

 
Ospedale di Vercelli
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Ricovero per ferita alla testa

Mio padre novantenne e' stato portato al pronto soccorso per una ferita procuratasi cadendo accidentalmente. E' stato opportunamente curato il pomeriggio stesso e tenuto in osservazione anche la notte.
Il giorno successivo mi telefona l'infermiere dicendo che e' dimissibile e "posso venire a prenderlo quando voglio". Mi reco quindi all'ospedale e dopo avere atteso quasi un'ora nella quale nessuno mi comunica nulla, chiedo ad un infermiera come mai devo aspettare ancora. Mi risponde frettolosamente che il medico e' cambiato (cambio di turno) e che quindi il nuovo medico deve a sua volta ripetere tutta la visita con tempistiche ovviamente sconosciute.
Trovo la situazione inaccettabile e quindi chiedo spiegazioni del comportamento secondo me non corretto, ovviamente innervosito.
Dopo altri venti minuti buoni (totale piu' di un ora) mio padre viene dimesso.
Firmo la dimissione e a casa leggo sulla stessa:
"si spiega al figlio la necessita' di attendere ALCUNI MINUTI per eseguire rivalutazione del padre in quanto non ancora valutato e il figlio in modo estremamente aggressivo rifiuta attesa per rivalutazione e chiede che il padre venga dimesso contro il parere dei sanitari..
Ritengo quindi doveroso far notare che:
1) Sono stato chiamato perche' mio padre era dimissibile subito, cosa evidentemente non vera e che quindi andava comunicata altrimenti.
2) E' assolutamente non vero che l'attesa fosse di "pochi minuti" come scritto sulle dimissioni, perche' l'attesa e' stata di piu' di 45 minuti in corridoio e solo dopo le mie rimostranze si e protratta per altri 20 minuti.
3) L'infermiera aveva detto che mio padre era gia' stato valutato dal medico del turno precedente, ma il medico del turno successivo doveva RIPETERE la valutazione, quindi NESSUNO ha chiesto che mio padre venisse dimesso contro il parere dei sanitari come riportato.
Ritengo che non si debbano prima di tutto dare informazioni sbagliate (tengo a precisare che ho dovuto abbandonare il lavoro e fare 40 km. per recarmi all'ospedale, e ovviamente e' inevitabile) ma sembra in queste situazioni il nostro lavoro e le nostre attese, anche se di ore, non siano minimamente importanti e soprattutto che nessuno abbia il dovere di informarci di nulla.
Trovo scorretto che si debbano poi affermare circostanze false.
Quindi tutto il rispetto e la gratitudine per l'assistenza e le cure prestate a mio padre dallo staff dell'ospedale, ma ricordino che anche noi cittadini dobbiamo essere rispettati e informati nel modo corretto.

Patologia trattata
Trauma cranico da caduta.
Esito della cura
Guarigione totale

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