Dettagli Recensione

 
Ospedale Paolo Colombo di Velletri
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Delusa

Nell'aprile 2014 mio padre è stato sorpreso da un ictus emorragico in casa; io l'ho soccorso, ho capito di cosa si trattasse ed ho chiamato il 118, cui ho spiegato la gravità. L'ambulanza è arrivata dopo 45 minuti e tra una cosa e l'altra sono passati altri minuti interminabili. Mio padre nel frattempo era cosciente, parlava male, ma rispondeva alle domande. Comunque sono salita poi con lui sull'ambulanza per andare al pronto soccorso - neanche la sirena azionata lungo il percorso, il conducente del mezzo ha chiesto di essere sostituito perchè non si sentiva bene ed ha preso il suo posto una donna che, ahimè, non riusciva a ripartire. Altri minuti persi..
Arrivati al PS, il medico di guardia ha subito capito la gravità, richiedendo una TAC. Mio padre però, per colpa dei tanti ritardi ed imprevisti, era entrato in coma. Il responso della Tac non ha lasciato speranze, ictus emorragico situato in profondità, non si poteva intervenire vista anche l'età del paziente (79 anni). Parcheggiato nel reparto di medicina in attesa del decesso.
La mia esperienza è tragica, non gli hanno fatto nulla, neanche una terapia intensiva.. Da quel giorno i sensi di colpa mi attanagliano l'anima, non ho preteso cure migliori, però ero sotto shock per tutto quello che era accaduto, non ragionavo.. Ora, con il senno di poi, ho capito che i dottori potevano almeno provare, il loro compito è anche questo, fare il possibile....

Patologia trattata
Ictus emorragico.
Esito della cura
Nessuna guarigione

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