Dettagli Recensione
Ci vuole coraggio
Dovrebbe essere il primario a dare il giusto esempio. Il sistema sanitario nazionale non facilita il compito dei medici, anzi, spesso causa in loro una sorta di timore che condiziona negativamente il loro primario compito di offrire il massimo ai loro pazienti. In endocrinologia si sente la presenza di un primario troppo attento alle esigenze di uno Stato che vuole risparmiare. Il Prof. Bartalena, primario di indiscussa fama, dovrebbe invece secondo me, data la sua età e le sue competenze, proteggere un po' di meno sè stesso ed iniziare ad usare coraggiosamente la sua posizione mettendosi totalmente dalla parte dei suoi pazienti. La sua debolezza si ripercuote addirittura sul semplice segretario del reparto, che si permette atteggiamenti arroganti e villani verso i pazienti. Ho visto molti medici passare in questo reparto durante la mia annosa esperienza, molti di loro mi hanno offerto un'assistenza stupendamente professionale e coraggiosa, pochi altri mi hanno trattato come se fossi per loro un fastidio. Lo stesso Prof. Bartalena, nonostante la sua formale gentilezza, ha preferito proteggere la propria posizione piuttosto che rischiare offrendomi un esame in più o un controllo più ravvicinato. Debbo di contro elogiare il coraggio e la grande competenza della Dott.ssa Piantanida, l'impareggiabile gentilezza e perizia del Dott. Liparulo, purtroppo da molto tempo non più in reparto. Evito, per decenza, di fare i nomi delle dottoresse che umiliano non solo la loro missione, ma soprattutto i sacrosanti diritti dei contribuenti che non hanno mai evaso un centesimo.
Commenti
Ho fatto notare che questo comportamento non è consono alla professione di medico e che avrei portato a conoscenza del primario prof. Bartalena la cosa..
Tralasciando tutto il resto, tipo mancanza di informazione su cose importanti, esprimo il mio giudizio totalmente negativo sul reparto.
Altri contenuti interessanti su QSalute