Dettagli Recensione

A luglio 2013 mi sono rivolta al Cup dell’Ospedale Valduce di Como per fissare una visita ginecologica.
Mi viene detto che la prima disponibilità è di lì a tre mesi (come in tutti gli ospedali di Como).
Senza che io chieda niente, mi viene suggerito di salire al reparto di ginecologia e parlare con la segretaria del primario e vedere cosa si può fare.
La segretaria, molto scortese perchè disturbata mentre si stava facendo gli affaracci suoi, se la prende con me, perché mi hanno detto di salire. Poi mi fissa una visita di lì a una settimana.
Non si capisce perché se vai per vie ufficiali l’attesa è di tre mesi.
Per vie traverse una settimana.
La visita è con un ginecologo che si chiama Lodovico Alfieri ed è una visita vergognosa.
Le domande preliminari sono superficiali e sbrigative.
E’ presente anche una infermiera che vede che durante l’ecografia urlo dal dolore per il male che mi fa con la sonda transvaginale dell’ecografo.
L'infermiera entra e esce, ma non può farci niente.
Continuo ad urlare, ma il medico non smette.
Dopo, mi prescrive farmaci per patologie che non ho (candida e tricomonas) senza fare esami, perché li prescrivono a tutte.
Dovrò fare io di mia iniziativa questi esami, successivamente, esami che saranno negativi anche senza prendere i farmaci.
Con l’ecografia, inoltre, non vede una massa di 16 cm. sull’ovaio che potrebbe essere maligna.
Il referto che mi dà è tutto regolare.
Non servono altri commenti.