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Dal giorno successivo alla seconda dose (22 agosto 2021) ho notato che non riuscivo più a stare seduto a lungo per un senso di bruciore, di oppressione pelvica compatibile con una prostatite. Agli inizi non ho correlato il sintomo al vaccino, e ho consultato vari urologi e fatto vari esami, tutti negativi. A distanza di quasi sei mesi non ho ancora risolto. Ovviamente di esonero non se ne parla, tuttavia l'esordio di una malattia di cui non avevo mai sofferto in 44 anni il giorno immediatamente successivo al vaccino, è una bella coincidenza. L'ultimo urologo mi ha detto che il vaccino non c'entra nulla. La verità è che non può saperlo, nessuno lo sa finché non succede, le combinazioni possibili fra il nostro DNA sempre diverso ed una molecola messa insieme in fretta e furia sono infinite, ai più va bene, a qualche altro va peggio.