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Sciatalgia invalidante dopo prima dose Moderna
Mio padre dopo 7 giorni dalla prima dose di vaccino Moderna ha accusato dolori atroci che lo hanno costretto a dover restare completamente immobile a letto per circa 15 giorni ed ha iniziato ad avere un rialzo della temperatura corporea (37.3 circa) per diversi giorni. Il neurochirurgo gli ha diagnosticato una lombosciatalgia e prescritto 7 lavaggi con Toradol e Contamal. Al termine della terapia ha lentamente riacquistato la mobilità, ma a tutt’oggi, dopo più di 20 giorni dall’esordio del problema, sta assumendo quotidianamente Tachipirina per sedare un po’ il dolore che a tuttora purtroppo persiste. La risonanza che ha eseguito ha messo in evidenza la presenza di un’ernia discale, sta di fatto che molto probabilmente il vaccino ha acutizzato moltissimo il dolore, probabilmente a causa dello stimolo della risposta immunitaria. Adesso mi chiedo se sia il caso o meno di fargli somministrare la seconda dose, ora che finalmente sta un po’ meglio non vorrei correre il rischio di ritrovarmi nella stessa situazione.
Commenti
effettivamente il vaccino ha come effetti collaterali i dolori muscolo-scheletrici, ma nel caso di tuo padre ha già una diagnosi precisa, purtroppo l'esenzione è prevista per pochissimi casi e lo Stato ne ha esclusi tantissimi, anche con patologie neurologiche e cardiache gravi
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