Dettagli Recensione
Vaccino “Moderna”: prima dose
Nei giorni immediatamente successivi alla somministrazione della prima dose del vaccino “Moderna”, sono stata bene. Accusavo soltanto un lieve dolore al braccio, nel punto dell’inoculazione, dove si era formato anche un piccolo livido marroncino. Sentivo dolore soltanto se premevo su quel punto e/o se alzavo il braccio, dunque ero contenta. Ho continuato a lavorare e a fare tranquillamente tutte le mie cose. Dopo cinque giorni all’incirca, sono incominciati i problemi. Ho manifestato il cosiddetto “braccio Covid”, dunque mi si è formato, in corrispondenza del punto dell’inoculazione, un rigonfiamento grande, duro, arrossato, pruriginoso e bollente, che ha impiegato giorni e giorni a sparire. Inoltre, ho avuto per due giorni consecutivi un mal di stomaco molto strano e forte, per non parlare del mal di testa, che sembra avermi finalmente dato tregua soltanto ieri (considerate che ho fatto il vaccino il giorno 18 agosto). Ho accusato anche - per svariati giorni - una forte nausea, frequenti capogiri, fotofobia (con annessa una particolarissima sensazione di spaesamento, di “testa vuota”), ieri un forte dolore alla gamba destra, stamattina un improvviso intorpidimento dell’anulare della mano destra, e poi, ogni tanto, vari fastidi al braccio sinistro, ossia quello nel quale mi è stato somministrato il vaccino: senso di debolezza, intorpidimento delle dita della mano, formicolii vari, fitte al polso… Tuttavia, la cosa che maggiormente mi preoccupa è un’altra: quattro o cinque giorni dopo il vaccino, mi si è gonfiato un linfonodo sotto l’ascella sinistra, e per tutta la giornata ho accusato un fastidioso dolore, sia in loco che diffuso a tutto il braccio, sino alla punta delle dita della mano. Sono passati oramai più di venti giorni dalla mia prima dose di “Moderna”, ma il linfonodo, per quanto non mi faccia più male, è ancora lì, bello grosso, e questo mi spaventa un po’.
Commenti
Questo fastidio persiste?
Altri contenuti interessanti su QSalute