Dettagli Recensione
Papilloma vescicale
Mio padre è stato operato i primi di novembre 2014 dal professore Iori per un papilloma vescicale. Dopo l'intervento le notizie che ci ha esposto il professor Iori non sono state molto confortanti e ci ha detto di attendere l'esame istologico. Ieri, 15/12/2014, data che non potrò mai dimenticare, mio padre ha ritirato il responso: tumore maligno di grado elevato. Come paziente ha cercato una spiegazione a quelle parole scritte nero su bianco rivolgendosi al professore Iori, credo che sia un diritto del paziente chiedere una spiegazione al proprio medico curante, credo che sia legittimo capire quelle parole mentre ti cade il mondo addosso leggendo tumore maligno di grado elevato. Mio padre è cardiopatico e non ha avuto nessuna assistenza da parte del medico curante. È stato senza tatto davanti a mio padre che chiedeva una spiegazione, voleva solo capire cosa andava ad affrontare, voleva capire se il tumore avesse invaso la parete muscolare della vescica.
Il tumore ha invaso i tessuti circostanti.
Il tumore ha formato metastasi. Nessuna sensibilità ha avuto il professore Iori nei confronti di un proprio paziente, aggiungendo che non voleva essere più disturbato per queste cose. Mio padre dovrà essere sottoposto ad una cura aggressiva, istillazioni endovescicali con il farmaco BCP. Cura che inizierà solo il 7 gennaio 2015. Mi sono documentata, questo tipo di cura deve iniziare dopo 30/40 giorni dopo l'intervento. Ci sono di mezzo le vacanze di Natale, mio caro professore, per aver subìto io come figlia e prima di tutto mio padre come paziente questo suo comportamento??? La sensibilità non è più di questo mondo? Mio padre voleva solo capire. Ed era suo dovere spiegare.
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