Dettagli Recensione
Travaglio infinito
Ricovero programmato, induzione farmacologica, precedente colica renale, travaglio della durata totale di 14 ore e mezza, assunta ogni tipo posizione per far girare il neonato, che era cefalico ma non impegnato nel canale del parto.
Riportato gomiti escoriati, contratture alle spalle e collo.
Nessuno ha avuto pietà quella notte, di farmi uno sconto di ore.
Per procedere al taglio cesareo, mi hanno fatto spingere in ogni posizione, in piedi, di lato, carponi... ma tutto é risultato vano.
Dalle 19.00 del 10 agosto, portata in sala operatoria alle 9.30 dell'11 agosto.
Per fortuna non si è presentata sofferenza fetale, ma solo la mia, fisica e mentale.
Che brutto ricordo come esperienza del primo figlio... Spero si rendano conto del dolore che causano non intervenendo tempestivamente.
Nessuna donna deve portare a casa un brutto ricordo, e spero che si impegnino presto a cambiare le cose.
Commenti
Però ci tengo a precisare che sia in ginecologia che in ostetricia il personale é davvero competente e gentile.
Solo le infermiere del nido (non tutte per fortuna) risultano un po' fredde e danno per scontato che l'istinto di madre debba portarti ad essere già esperta.
E poi non c'é comunicazione tra nido e sala parto, per avere quelle informazioni utili su ogni caso che varia da donna a donna.
Io dopo tutto quello che avevo passato, una volta in camera l'infermiera del nido mi ha portato il bimbo, che a malincuore ho dovuto rifiutare, estenuata e stremata dalle 14 ore e mezza di Travaglio.
Infatti sono stata in osservazione circa 6 ore con saturimetro e bracciale della pressione, che misurava ogni 10 minuti.
Alla fine ho voluto avere un colloquio con primario e caposala, e mi hanno accolta e capita, e questo mi ha fatto bene.
Ed hanno accettato tutte le mie osservazioni.
Adesso ho capito perché nessuno vuole venire a Treviso per partorire.
Ed io lo sconsiglio vivamente.
Se poi cambiano le cose, allora sì.
Solo chi ha un parto veloce e senza complicazioni conserva un bel ricordo.
Ma i casi vanno valutati da persona a persona.
Nel mio caso dovevano intervenire prima, chi c'era quella notte non ha voluto prendersi la responsabilità, questo è quello che penso.
Mi spiace non aver visto il mio bimbo e nemmeno mio marito ha potuto godere di un momento così bello, era preoccupato per me e il bimbo, visto che sono entrata in sala operatoria con le contrazioni e ancora spingevo.
Un grazie all'anestesista che c'era quella mattina, é stata molto brava, ricordo che mi faceva domande per distrarmi, ma io non rispondevo a tutte perché arrivavano le contrazioni.
Per fortuna dopo 21 mesi stiamo bene e sono serena. Ho avuto un colloquio con Patrizia Benini, ha accolto tutte le mie richieste, che purtroppo hanno avuto risvolto negativo.
Anche io sono stata informata che hanno cambiato i protocolli.
Auguri di cuore e vivi serena questa seconda gravidanza, che noi donne possiamo avere la possibilità di vivere.
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