Dettagli Recensione
Intervento perfettamente riuscito.. paziente morto
Assolutamente indubbie le notevoli capacità e competenze chirurgiche dei cardiochirurgi di questa unità operativa. Vista l'esperienza appena vissuta, queste competenze sono però state sprecate.
La storia in breve:
In seguito alla valutazione preintervento per un epatocarcinoma, si è ritenuto più urgente un intervento cardiochirurgico di by-pass aortocoronarico per una cardiomiopatia dilatativa con scompenso cardiaco e disfunzione biventricolare.
Da gennaio 2013 l'intervento è stato eseguito ad agosto 2013 ed il ricovero non è stato programmato, ma è avvenuto in seguito ad episodio sincopale (quindi in urgenza). Concomitante all'intervento cardiochirurgico è avvenuta anche la radioablazione della lesione epatica.
Risultato: un cuore ben funzionante in un paziente oncologico terminale in metastasi. Un paziente ed una famiglia illusi!
Dopo quasi due mesi di ricovero a Treviso, mio padre viene trasferito a Motta di Livenza per fare riabilitazione e noi familiari siamo costretti ad un'ora di viaggio per andare a trovarlo. Dopo un altro mese e mezzo di degenza, mio padre muore spegnendosi lentamente.
Oltre alla pessima esperienza personale riguardo i colloqui con i medici e le valutazioni pre e post intervento, trovo che non sia stata rispettata la dignità del paziente e della famiglia, che avrebbe sicuramente preferito vivere il periodo del lutto vicino, o addirittura a casa, e che tre mesi di ricovero e due interventi completamente inutili rispetto alla prognosi dell'HCC, abbiano tolto risorse ad altre persone con prognosi probabilmente più favorevoli.
Pessimo il lavoro in equipe:
- noi familiari non abbiamo mai parlato con il chirurgo generale che ha eseguito l'intervento e nella copia della cartella clinica non vi è traccia di alcuna consulenza e rivalutazione scritta; inoltre è stato più volte dimenticata l'esecuzione della tac di controllo, che è stata eseguita con un mese di ritardo solo dopo sollecitazione da parte nostra dall'ospedale riabilitativo, con ulteriore spreco di risorse, visto che l'esame è stato eseguito a Treviso con trasporto in ambulanza...
Una nota riguardo alla cartella clinica: non vi è alcuna traccia della documentazione infermieristica, se non in terapia intensiva.
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