Dettagli Recensione
Eccellenza dell'Unità di Cardiochirurgia
Posso finalmente affermare di lasciare alle spalle questo evento importante e traumatico della mia vita. Grazie alla serenità riacquisita e alla necessaria lucidità che attutisce le forti emozioni vissute da me e dai miei cari, a distanza di 8 mesi dall'intervento subìto in emergenza lo scorso maggio 2021, vorrei trasmettere due messaggi:
1 - Non ho nessuna competenza specifica per poter giudicare tecnicamente le capacità dei Cardiochirurghi dell'Unità; l'impressione che ho maturato comunque è stata di una grande professionalità. Ovviamente per me il dott. Salvatore Mirone, che mi ha operato, è il numero 1 (visti i risultanti non potrebbe essere diversamente). Grazie dottore, ha fatto un buon lavoro.
2 - L'esperienza manageriale maturata in organizzazioni multinazionali, mi legittima a lodare l'organizzazione sia medica sia infermieristica dell'Unità: un approccio sempre lucido e razionale associato alla giusta umanità e rispetto del singolo malato, in questo periodo reso ancora più complesso per il COVID in un ambiente di "bolla", isolati dal resto del mondo e con notevoli vincoli ed obblighi operativi. La sensazione che ne è derivata era di essere garantiti da un'organizzazione tesa a dare il massimo, se possibile ancora di più. Bravi al dott. Giuseppe Minniti, al dott. Paolo Ius ed alla coordinatrice Serena e a tutti coloro che partecipano all'organizzazione del Reparto, associando anche i loro colleghi dell'Unità di Cardiologia del dott. Cernetti, che avevano provveduto preliminarmente alle analisi, alla diagnosi e condiviso in team le conseguenti decisioni operatorie. Auspico che con l'apertura dei nuovi padiglioni vengano assegnate alla Cardiochirurgia e alla Cardiologia infrastrutture ed attrezzature ancora più consone ed adeguate alla vostra eccellenza professionale.
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