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Quando hai il colesterolo altissimo e ti inviano al controllo delle carotidi per valutare che ostruzioni vi siano, e quanto sia grave la faccenda, non vai in ospedale con allegria. Si sa, quando vai dal medico, qualcosa che non va si trova sempre. Siamo appena tornati in zona rossa per il Covid-19, quindi l'apprensione diventa doppia.
Arrivo in ospedale ed è tutto ben organizzato, per cui questa paura si riduce, ma c'è sempre il timore per la visita, quindi mi accomodo in sala d'aspetto con un po' di ansia, ma ad un certo punto... arriva la dott.ssa Laura Nicolai, che sebbene coperta dalla mascherina. lancia sorrisi e battute che spazzano via ogni brutto pensiero.
E' un secondo e comincio a ridere nella mascherina, e la gioia mi fa dimenticare il perchè sono lì, ma la dottoressa prende in mano la situazione e dopo una breve anamnesi mi fa stendere sul lettino per la visita e l'ecodoppler. La sua voce calda e calma e l'allegria che infonde, fanno sparire ogni paura, ed in un attimo la visita è finita.
Sebbene sia durata parecchi minuti, con quel suo modo di fare che ti rassicura e calma, credi di essere stato steso pochi secondi.
Alla fine della visita, durante la stesura del referto, la dottoressa non la smette di infondere gioia e buon umore, con sagaci battute, tra un termine medico e l'altro, e tra una raccomandazione di controllare il colesterolo, o la spiegazione puntuale di cosa ha visto, e cosa va bene o va male, con calma, precisione, competenza.
Malgrado stia parlando di cose complesse, e magari spiegando perchè il mio livello di colesterolo è pericoloso, i suoi occhi instillano fiducia, perchè il sorriso è coperto dalla mascherina, che se si vedesse non mancherebbe di sprizzare gioia.
Potrebbe pure darti una brutta prognosi, che non te ne preoccuperesti.
A me è andato tutto bene.
Grazie dottoressa Nicolai.