Dettagli Recensione

Un mesetto fa ho passato tre giorni in ospedale, al Santa Chiara di Trento.
Personale infermieristico ottimo. Medici eccezionali. Tecnologie stupefacenti, da non crederci, dal più banale cerotto, ai farmaci, al macchinario più sofisticato, tutto incredibilmente ben studiato e perfezionato (se lo sai cogliere). Anche con delle nozioni di fisica e biologia abbastanza sopra la media, puoi solo intuire lo sconfinato bagaglio di conoscenze che sta dietro ogni dettaglio di ogni procedura che ti applicano, dalla sedazione cosciente alla sonda che ti arriva al cuore e, col freddo, necrotizza esattamente lì dove deve, alle misure locali di conducibilità o altro che riescono a fare per avere il feedback in tempo reale. Quasi fantascienza.
Ho pure mangiato bene. Pazzesco, e in parte ingiusto, il fatto che non abbia pagato mezzo euro (mi sgrava un po' la coscienza il monte Irpef e Inps versato in 30 anni di lavoro). Dimenticavo: è da un anno che prendo 4 farmaci al giorno, sempre gratis. Provate a fare la stessa cosa negli USA e vedete un po'...
Oltre a ringraziare di cuore tutto il personale del Santa Chiara, mi viene da chiedermi come sia possibile, se non per profonda ignoranza o preoccupanti limiti di comprensione del reale, che non in pochi preferiscano fidarsi di cialtroni assoluti che, senza mai aver provato nulla, si sono alzati un giorno, magari secoli fa, per dire questo fa bene e questo fa male, questo si cura così e non come una lunghissima storia di rigorosa applicazione del metodo scientifico suggerisce.
Poi, se uno vuole continuare a farsi del male, libero di farlo.