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Ringraziamento al dottor Sarubbo
Desidero raccontare brevemente la mia esperienza con il reparto di neurochirurgia dell'ospedale Santa Chiara di Trento.
A fine febbraio, dopo una risonanza magnetica, scopriamo purtroppo che mio padre ha un tumore al cervello molto aggressivo. Disperati e smarriti, ci rivolgiamo a vari Istituti di eccellenza per la cura dei tumori cerebrali, tra cui il reparto di neurochirurgia dell'ospedale Santa Chiara, diretto dal dottor Silvio Sarubbo.
Tra i vari neurochirurghi contattati da me, il dottor Sarubbo è stato l'unico ad aver compreso la gravità del male che affliggeva mio padre, così il 10 marzo l'ho portato in ospedale, dove è stato immediatamente seguito e accompagnato per eseguire tutti gli esami necessari.
Nel frattempo io e mia madre siamo stati accolti dal Dottor Sarubbo nel suo studio; durante il colloquio egli ci ha rassicurato e descritto chiaramente le modalità di intervento e i percorsi di cura multidisciplinari come da PDTA aziendale, suggerendoci anche alcune strutture di accoglienza per i familiari dei pazienti affetti da tumore cerebrale.
L'esito della risonanza magnetica eseguita poche ore prima evidenziava un grave peggioramento delle condizioni di mio padre, la massa tumorale era raddoppiata di volume a distanza di una settimana, di conseguenza il Dottor Sarubbo, insieme alla sua equipe, ha deciso di operarlo urgentemente la mattina seguente.
Dopo l'intervento il Dottore si è premurato di informarci del buon esito dell'operazione. I giorni successivi all'intervento mio padre è stato seguito perfettamente dagli infermieri di reparto, che si sono dimostrati sempre premurosi e attenti ai suoi bisogni.
Desidero sottolineare le qualità umane e professionali del Dottor Sarubbo, senza il quale mio padre avrebbe avuto pochissime speranze di vita. La dedizione da lui dimostrata nell'affrontare prontamente questo difficile caso è stata esemplare e per niente scontata.
Colgo l'occasione per elogiare anche tutti i componenti della sua equipe di neurochirurgia, oltre all'infermiera Margherita, alla caposala e a tutti gli infermieri, i quali ogni giorno svolgono un servizio indispensabile nel migliore dei modi.
Io e la mia famiglia ci siamo resi conto di aver scelto il posto migliore dove curare mio padre.
Il vostro modello di sanità dovrebbe fungere da esempio per tutto il Paese.
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