Dettagli Recensione

Buonasera sono la figlia di M. M ricoverata c/o di voi a causa di un ennesimo episodio di polmonite abingestis.
Da operatore professionale e utente posso solo venire a evidenziare un'enorme criticità su come viene trattato il familiare e non purtroppo da meno il paziente.
Tre giorni dal ricovero e solo dopo insistenza siamo riusciti a comunicare con il medico.
Il Dottore che ci accolto al PS mentre la paziente era lasciata tremante su di un lettino, ci veniva a chiedere a noi familiari perché avevamo fatto ricoverare la Mamma, "sbadigliandoci" nel viso, di come noi la valutavamo e che ci avrebbero comunicato notizie il giorno successivo. Paziente tremante, ho chiesto una coperta o un telino termico e il personale mi ripete che ne sono sprovvisti.
Il giorno dopo attendo notizie ma nessuno telefona se non noi familiari e un operatore ci dice che la Mamma è stata trasferita in Medicina F 5° piano.
Andiamo a trovarla tutti i santi giorni come è giusto che possa avvenire, ma di Medici ne passavano diversi ma non erano in grado di darci notizie perché non seguivano quella stanza.
Nei giorni successivi passata la fase critica, iniziano a darle vitto semisolido dove purtroppo una sola volta viene aiutata, il tavolo spesso apparecchiato era lontano da lei che non può muoversi.
Questo è solo l'inizio, parliamo con un medico che ci dice che la Mamma non può ogni due settimane fare avanti e indietro per il solito problema dando a noi di persone non capaci di gestirla.
Io vivo con la Mamma da una vita e davanti all'urgenza porto e porterò finché avrà vita lei a valutazione ospedaliera.
Cosa grave purtroppo era la continua apatia e sonnolenza della Mamma che non mi convinceva soprattutto sulla sera.
Alla dimissione ho appreso che le veniva somministrato Trittico compresse come terapia domiciliare quando mia madre non ha mai assunto psicofarmaci.
Sono rimasta delusa e l'ho detto anche al medico specializzando che mi ha consegnato la dovuta documentazione che volevo mia Mamma a casa non miracolata ma neppure in stato confusionale.