Dettagli Recensione

Sono stato ricoverato ed operato in via d'urgenza il 13 maggio 2013, perché il mio intestino si era perforato (già diverse settimane prima probabilmente, ma con episodio decisivo e piuttosto grave nella notte del 12 maggio). L'operazione è consistita in una resezione secondo Hartman, con colostomia. Sono stato definitivamente ricanalizzato il 16 luglio 2013, dopo un secondo ricovero e dimesso ieri, 23 luglio 2013. Inutile che vi sottolinei la gravità dell'evenienza medico-chirurgica occorsami: ritardi o errori diagnostici la tramutano facilmente in causa di morte. Il reparto si è dimostrato del tutto all'altezza delle necessità, sia per l'estrema competenza del personale medico, non soltanto del Primario, dott. Sergio Cicia, ma anche dei suoi principali collaboratori (tra cui mi piace ricordare in primis il dott. Enzo Talarico, ma anche i dott.ri Giuseppe Amadei e Fabio Scarpelli, che più direttamente si sono occupati del mio caso) ed inoltre del personale infermieristico. Il reparto è nuovo ed accogliente e riesce ad attutire in modo molto efficace le conseguenze più traumatiche del ricovero sotto il profilo psicologico. Un ospedale di provincia, certamente, ma, secondo me, nel suo settore specifico (chirurgia d'urgenza, in specie addominale), una vera e propria eccellenza. Il tutto in un contesto emergenziale, per le scarse dotazioni di uomini e mezzi. Assolutamente raccomandabile, ovviamente in caso di necessità.
Sandro Cerini