Dettagli Recensione
Gastroscopia
Circa un anno fa, dopo aver eseguito una gastroscopia fatta con discreta perizia dal personale medico a mia moglie, su invito di una giovane dottoressa facevo eseguire biopsia dei "polipetti" asportati, con preciso invito a ricontattarla per mostrare l'esito.
Nella circostanza, dopo esserci fatti annunciare e attesi circa 45 minuti, data la totale inattività del reparto, mi "permettevo" di farmi riannunciare causando le ire della dottoressa in questione, che si inalberava riferendo che lei era lì per lavorare e non per visionare referti.
Quando le ricordavo che eravamo tornati su suo invito, dava uno sguardo al referto pronunciandosi per una normale "gastrite" di cui soffrono tutti, e che sarebbe stato sufficiente trovare il farmaco adatto.
Ovviamente poco convinto da questa diagnosi e spronato dal voler sollevare mia moglie da fortissimi dolori, mi sono rivolto fuori regione, dove magicamente è stata formulata la diagnosi di "calcolosi della colecisti". A seguito di intervento di asportazione della cistifellea, dopo ennesima biopsia, emergeva una lieve formazione cancerogena all'interno della stessa colecisti, alla quale seguiva intervento di resezione del fegato e asportazione di alcuni linfonodi.
Fortunatamente (nonostante mia moglie sia sottoposta a cure chemioterapiche leggere e meno invasive) posso ancora contare sulla sua compagnia (spero il più a lungo possibile) e ringraziamo Dio di aver trovato altrove medici competenti e soprattutto umani.
Commenti
In bocca al lupo per la signora.
Grazie mille.
marmatik@tin.it
Grazie mille dei suggerimenti.
marzosilvi@gmail.com
Dopo aver fatto la visita da lei (A PAGAMENTO, non con ASL) ed effettuato gli esami prescritti, una volta presentata al suo ambulatorio (senza prenotazione d'accordo, ma io chiedevo solo come incontrarla dato che al telefono fisso non rispondeva, non volevo certo saltare la fila!) mi sono sentita rispondere "Non so quando guardare le analisi, si può rivolgere a qualcun'altro ..." MA SI PUO'?
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