Dettagli Recensione

 
Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Protesta..

Sono veramente sconcertato e molto arrabbiato per il comportamento assolutamente non professionale di alcuni medici. Menefreghismo totale e zero assistenza.
Vorrei portare a conoscenza il Dott. De Luca alcuni "Disservizi" ma io lo chiamerei "Menefreghismo da parte di alcuni Medici del Suo reparto.
Mi chiamo Giorgio Brescia e sono in cura presso il Policlinico le Scotte nel Reparto "Oncologia medica" e contemporaneamente nel Reparto "Reumatologico". Circa 3 mesi fa, facendo un Controllo più approfondito nel reparto Oncologico, sono risultato positivo al Test Hiv, perciò la Dott.ssa del Reparto chiamava una Sua Collega delle malattie infettive. Si presentava una signora piuttosto anziana con occhiali, di cui al momento non ricordo il nome, che in modo molto aggressivo ed assolutamente indelicato mi domandava se io avevo avuto rapporti omosessuali, senza neanche prima informarsi chi ero, cosa facevo, da dove venivo e semmai cosa ci facevo nel reparto Oncologico.
Io le Rispondevo che ero Sposato e Non avevo Mai avuto rapporti con Persone del mio stesso sesso, lei continuava ad affermare che era Impossibile, comunque la "Sig,ra" mi dice di prendere appuntamento con lei per una visita più accurata.
Viene preso un appuntamento ed il giorno che io mi presento nel Reparto Infettivi (premetto che io sono residente a Viareggio in prov. di Lucca), tale "Sig.ra non c'è, vengo affidato allora alla Dott.ssa Gonnelli, che gentilmente mi spiega cosa devo fare. Cerco anche con Lei di parlare di ciò che mi è accaduto, e cioè che potrei avere contratto il Virus avendo io sostenuto 5 trasfusioni sia al Policlinico le Scotte che all'Ospedale Versilia, ma comunque pare solo che chi è positivo al Virus HIV sia solo un omosessuale oppure un tossico dipendente. La Dott.ssa Gonnelli mi prende appuntamento il giorno 14 Luglio 2015 per un prelievo e la successiva visita il 18 Agosto 2015. Vengo a Siena a fare il prelievo ed arrivo alle in reparto Infettivi alle 9.30 esatte. Mi presento in uno Studio e già vengo ripreso dal personale perché troppo tardi per fare il prelievo.. Dopo tante storie, mi fanno 'sto prelievo e ritorno a casa mia a Viareggio. Ritorno a Siena il giorno 18 Agosto alle ore 14.30 per la visita con la Dott.ssa Gonnelli, per avere anche il responso delle analisi fatte il 14 Luglio 2015. Mi fanno aspettare più di 1 ora ed alla fine mi viene detto che la Dott.ssa Gonnelli non c'è, mi fanno ancora aspettare (devo precisare che ero rimasto solo in attesa, perchè ero l'ultimo appuntamento della giornata), dopo circa 40 minuti si presenta la Dott.ssa Galluzzi che mi avvisa che sarà lei a visitarmi.
Iniziamo a parlare e la Dott.ssa Galluzzi non riesce a trovare la documentazione che mi riguarda, dopo varie richieste -credo all'ufficio accettazione- si trovano i documenti, che poi e praticamente solo il responso delle mie Analisi. La Dott.ssa controlla e mi mette al corrente che le Analisi da me sostenute non sono chiare, mi dice che devo ritornare a Siena il giorno 21 Settembre, cioè oggi che sto scrivendo, per ripetere le analisi e che poi dovrò ritornare a nuova visita il giorno 20 Ottobre alle ore 13.00.
Ora dico, ma è Mai possibile che non ho neppure iniziato a concretizzare qualcosa nel reparto Infettivi, che mi vengo causati tutti questi disservizi??? Voglio ricordare al Dott. Andrea de Luca che sono pure un invalido al 100 % con una miriade di patologie che non sto a menzionare e vengo trattato come una "COSA" e non come una persona che ha diritto di essere curata come tutti, ma che tutti nel Suo Reparto se ne sono "FREGATI". Questa è la mia protesta...
E comunque mi riservo di mettere al corrente la "Direzione Sanitaria" per avere ragione di ciò che mi è Accaduto.
Saluti, Giorgio Brescia

Patologia trattata
Hiv +.

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