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Tempi di attesa lunghi
Ho dovuto portare al p.s., tramite chiamata al 118 e successivo intervento di ambulanza ed auto medica, mia mamma di anni 84 per una sospetta ischemia con rallentamento dell'attività motoria della parte destra. Subito assistita dagli infermieri, gentilissimi e preparati, è stata messa poi in attesa di una tac che, dal momento del arrivo al p.s. (circa le 13.00) è stata eseguita alle 18.00. La mia contestazione non è per la lunga attesa, anche se questo è estremamente fastidioso, soprattutto per una persona di 84 anni, ma per il fatto che a seguito della richiesta del medico di p.s. della tac, venga chiesta ai familiari l'autorizzazione per l'uso o meno del mezzo di contrasto. Io non sono un medico, come posso sapere se è necessario o meno e se può arrecare danni a mia mamma? Il familiare deve sapere se il mezzo di contrasto può creare schock anafilattico? ed inoltre come può sapere quale tipo di esame è necessario per la giusta diagnosi?
Grazie comunque a tutto lo staff del p.s.
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