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SCOLIOSI CON SIRINGOMIELIA DR.FRANCESCO CACCIOLA
Siamo i genitori di una ragazzina di 15 anni affetta da grave siringomielia panmidollare plurisepimentata, che da alcuni anni ha sviluppato una scoliosi con andamento ingravescente.
La situazione peggiorava velocemente nonostante la ragazzina portasse il busto tutto il giorno e, quando rimaneva senza per qualche ora, lamentava forti dolori alla schiena.
Ci siamo affidati alle cure del Dr. Francesco Cacciola che ci ha consigliato una stabilizzazione della colonna, senza intervenire sulla siringomielia, dato che la situazione neurologica era stabile.
Ci ha spiegato che durante l'intervento sarebbe stato utilizzato un apparecchio per il controllo continuo della funzione neurologica, indispensabile per non danneggiare il midollo già molto fragile, e che questo avrebbe permesso di vedere quanto si poteva correggere la scoliosi in sicurezza.
L'intervento è stato lungo e delicato e una volta uscita dalla terapia intensiva la ragazzina ha potuto camminare e finalmente senza busto!
Nonostante una complicazione post operatoria di ileo paralitico, dovuto ai farmaci antidolorifici e che si è risolta bene, la degenza post operatoria è stata di una decina di giorni circa.
Non è stato possibile raddrizzare la colonna in quanto a causa della siringomielia ci sarebbero stati dei problemi motori, come dimostrato dal controllo intraoperatorio, ma nonostante la correzione non sia stata possibile più di tanto e sia rimasto il gibbo, ora nostra figlia è libera dalla fastidiosa costrizione del busto, fa l'attività fisica che il suo corpo le consente, è più autonoma e più serena.
Oggi, a distanza di un anno sta bene, a volte ha qualche piccolo doloretto, ma niente di più.
Desideriamo ringraziare sentitamente il Dr. Cacciola, sia come medico che come persona, ci ha spiegato con precisione come sarebbe intervenuto ed ha saputo infonderci fiducia nel prendere questa importante decisione. Grande professionalità unita a gentilezza ed umanità ne fanno un grande medico.
Un ringraziamento anche a tutto il personale dei reparti di terapia intensiva e neurochirurgia pediatrica.
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