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Elogio al reparto di Neurochirurgia delle Scotte
Mio padre presentava difficoltà a camminare e stare in equilibrio; un giorno è svenuto ed è stato portato d’urgenza in ospedale a Potenza, dove hanno diagnosticato l’idrocefalo normoteso. Hanno effettuato un test di sottrazione del liquor e rimandato a casa senza mai consegnarci i risultati del test e dicendoci che stava bene. Dopo 1 anno ha iniziato a star male di nuovo. Presso la Neurochirurgia di Potenza ci hanno consigliato l’intervento senza spiegarci granché... allora ho cercato un ulteriore parere. Ho fatto delle ricerche e mi sono indirizzata alla neurochirurgia di Siena con il dottor Moruzzi, il quale con grande professionalità e accuratezza ci ha spiegato nel dettaglio la malattia e consigliato di aspettare, visto che i sintomi non erano gravi. Dopo 1 anno i sintomi erano peggiorati ulteriormente, la difficoltà a camminare era sempre più evidente, oltre che incontinenza urinaria, dimagrimento e depressione. Quindi ritorniamo dal dottor Moruzzi, il quale dalla risonanza non nota grandi cambiamenti ma, vista l’evidente difficoltà di mio padre, il dottor Moruzzi ha subito radunato la sua equipe ed esaminato il caso. Mi ha richiamata lo stesso dottor Moruzzi dicendomi che, vista la delicatezza del caso, ci indirizzava ad un suo collega che studiava la materia più nello specifico: il dottor Di Pietro Giovanni. Il dottor Di Pietro con grande umanità, attenzione e professionalità ha analizzato il caso ed ha deciso di eseguire una sottrazione del liquor di 50 cc. e ci ha richiesto di eseguire un consulto da un neurologo per la conferma della diagnosi. infatti il neurologo ha confermato la diagnosi. Il dottor Di Pietro ci ha seguiti successivamente fino all’intervento, da lui stesso eseguito, riuscito perfettamente. Un grazie di cuore sia al Dott. Moruzzi che al Dott. Di Pietro per la grande preparazione, umanità, disponibilità e professionalità con cui hanno seguito il caso di mio padre.
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