Dettagli Recensione
Assistenza al travaglio inesistente
Durante l'incontro informativo con l'anestesista mi era stato spiegato che l'epidurale non era garantita nel caso in cui fosse già stata in corso di somministrazione presso un'altra partoriente. Mi ero messa l'anima in pace: come va, va.
Arrivo in ospedale con contrazioni sporadiche ed irregolari alle 2 di notte. Vengo visitata da un giovane medico che sentenzia: "siamo ancora indietro, ti teniamo qui perchè hai rotto le acque". Io e il mio compagno veniamo portati in sala parto e praticamente abbandonati a noi stessi per le 5 ore successive.. ostetrici che arrivano di quando in quando a controllare il tracciato. Io ad ogni ingresso chiedo quando sarà possibile fare l'epidurale, loro senza nemmeno visitarmi mi dicono che è troppo presto e rischiamo di bloccare il travaglio (?!? possibile??). Io cerco di resistere al dolore come posso, il mio compagno fa del suo meglio per massaggiarmi la schiena e le indicazioni del personale sono: "provate a cambiare posizione ogni tanto.." ovviamente detto en passant durante uno di questi controlli lampo, prima di dileguarsi nuovamente. Alle 7, in coincidenza con il cambio turno, sento delle spinte fortissime e chiamiamo un'ostetrica che mi dice, senza nemmeno visitarmi, di trattenere le spinte perchè è ancora presto. Dieci minuti dopo, allo stremo, dico al mio compagno di chiamare qualcun'altro perchè le spinte sono fortissime. Arriva un'ostetrica che finalmente mi visita. "Posso fare l'epidurale?" "Ma sei già dilatata completamente! Ormai è tardi" l'ora successiva è un inferno: io non riuscivo a spingere bene, manovra di Kristeller, ventosa, episiotomia. Il tutto praticato da un ginecologo che, di fronte alle mie richieste spaventate, sapeva solo dirmi: "eh che sarà mai! signora! la vogliamo far nascere questa bambina?! Spinga! Non mi interessa se lei ha paura dell'episiotomia! Io devo pensare al bambino!" che dire... ci ho pensato molto prima di scrivere questa testimonianza, perchè comunque mia figlia sta benone e nella criticità della situazione hanno sicuramente fatto del loro meglio.. ma se qualcuno si fosse degnato di seguirmi una mezz'ora in più, forse non sarei ancora completamente scioccata dopo 7 mesi.. Pensateci bene, chiedete in giro (non solo a persone che hanno avuto parti "idilliaci"), visitate il reparto in anticipo e fate domande, prestate attenzione alle risposte del personale medico. Io in futuro andrò sicuramente a Bergamo o Alzano.
(Ah, quella notte ero l'unica partoriente..)
Commenti
Altri contenuti interessanti su QSalute