Dettagli Recensione
Grazie
Mio zio di 86 anni è stato recentemente ricoverato in seguito ad episodi ischemici transitori. Nonostante l'età e il quadro non ottimale, le terapie intraprese hanno permesso di stabilizzare una situazione che virava al peggio.
Un ringraziamento soprattutto al Dr. Pizzorno, sempre presente in reparto -festività comprese- disponibile a interfacciarsi con pazienti e familiari con cortesia e competenza.
Un grazie IMMENSO alla OSS croata alta, bionda e con le codine -purtroppo non ricordo il nome- perché è stata costantemente fonte di buon umore per mio zio e ritengo per tutti i degenti: sorridente, positiva, educata, gentile, ironica, simpatica senza essere invadente o volgare, professionale e osservante delle regole ma capace di venire incontro alle singole esigenze quando necessario, sempre energica nello svolgere le proprie mansioni, grata e rispettosa del proprio lavoro, senza mai far trasparire le giornate "no".
Ricorderemo con affetto anche l'infermiere alto con i capelli ricci neri e la collega di Cosseria, entrambi sempre pazienti ed educati.
In generale tutto il personale infermieristico/ oss è gentile e attento, come in ogni ambiente non mancano le eccezioni (alcuni trattano i parenti come se fossero scolaretti delle elementari e un attimo dopo maneggiano il cellulare personale con i guanti con cui nel frattempo stanno cambiando i malati... probabilmente i ciuffi di capelli blu/ viola creano lacune sulle norme di igiene e buon senso) ma basta cambiare turno per veder tornare di nuovo il sole.
Un grazie sentito anche ai volontari, in particolare al Sig. Gibi, che ha spesso tenuto compagnia a mio zio ascoltando le sue storie "infinite" finendo per impararle a memoria...
Nella speranza di non dover tornare, almeno presto, grazie a tutti loro l'ospedale ci fa un po' meno paura!
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