Dettagli Recensione

Sabato 29 gennaio per la prima volta nella mia vita mi trovo in una situazione indescrivibile, mio marito è stato colpito da un ischemia cardiaca, mi comunicano che deve esser operato urgentemente al cuore, le sue coronarie sono compromesse, stento a crederci, un ex atleta, mai stato fumatore, astemio, salutista, una persona con un humor ed una filosofia di vita fuori dal comune. Rifiuto di crederci sinché non vedo il via vai del reparto di terapia intensiva per la preparazione all’intervento in urgenza. Nel corridoio vedo il volto di un'amica infermiera della mia città, Antonella Pinna, mi viene incontro con l’intento di consolarmi e rassicurarmi, le chiedo se mio marito sarebbe stato operato dal noto cardiochirurgo del reparto, la risposta negativa mi fa vivere attimi di disperazione mista ad angoscia; Antonella coglie il mio stato d’animo, inizia ad elencare ed elogiare le capacità del Dott. Giangiacomo Carta, il miglior cardiochirurgo per interventi di by-pass coronarici. Tanto convincente, grande e maestosa è stata la descrizione del cardiochirurgo, che in quel momento l’ho immaginato come l’unico cardiochirurgo, capace di salvare la vita di mio marito. Arriva in reparto un bel giovane con un passo affrettato e con un astuccio in mano, non ho dubbi, ho la certezza che sia il dott. Giangiacomo Carta. Stranamente, la giovane età invece di scoraggiarmi mi rassicura, penso che Dio scelga di dotare alcuni medici di determinate capacità ed il dott. Giangiacomo, vista la sua giovane età, è stato scelto, ed ha avuto in dono queste preziose capacità. Volevo chiedergli di far di tutto pur di salvare la vita a mio marito, ma i miei pensieri vagavano incontrollati, ero in uno stato che non so oggettivamente qualificare. Mi affido con immensa fiducia al dott. Giangiacomo, ed aspetto la fine dell’intervento. Antonella ci comunica la fine dell’intervento, ci comunica che a breve il cardiochirurgo ci avrebbe comunicato le condizioni mediche e ci avrebbe dato tutte le dovute informazioni sull’intervento appena concluso. Arriva il dott. Giangiacomo lo ascolto attentamente, noto immediatamente che ha anche il dono della comunicazione, nonostante illustri minuziosamente l’intervento usa termini di facile comprensione, ha un modo di fare che trasmette serenità e tranquillità, usa parole giuste al momento giusto, le soppesa affinché queste non creino facili aspettative o allarmismi inutili. Tanto è stato esaustivo che non è stato necessario porgli domande, era tutto chiaro. L’intervento è andato bene, ora Antonello è nella fase della ripresa, ringrazio tutte le persone del reparto di cardiochirurgia, un reparto di eccellenza con personale straordinario, che con il loro impegno professionale hanno permesso a mio marito di vivere e continuare a veder crescere i nostri due figli, ed ai miei figli di continuare a godere della presenza del padre, sento il piacevole dovere di esprimervi i ringraziamenti miei e dei miei figli.
“Dott. Giangiacomo Carta, mi è difficile esprimerle con le parole il sentimento di profonda gratitudine, le parole non riusciranno mai a far capire, la riconoscenza per le sue capacità professionali, la personale ammirazione, il profondo senso di gratitudine che io ed i miei figli nutriamo nei suoi confronti, la ringrazio per le sue doti umane che fanno di un bravo medico una persona speciale,” altrettanti ringraziamenti vorrei porre a tutto lo staff medico, in particolare ai dottori Coradduzza e Manca, sempre gentili e disponibili, all’anestesista Peru Elisabetta, al caposala, al personale infermieristico, al personale addetto all’assistenza, una menzione speciale all’amica infermiera Antonella Pinna, sempre attenta ad assistere con premura, cortesia ed attenzione, alla fisioterapista ed a tutto il personale che gravita nel reparto.
Vi ringrazio perché la vostra empatia e sensibilità rendono la degenza più sopportabile, perché malati e familiari, in momenti così difficili e fragili, hanno assoluto bisogno di sensibilità e calore umano. Continuate così e se possibile cercate di fare sempre meglio.

Grazie di cuore a tutti.
Assunta Mario ed Alina Abozzi