Dettagli Recensione
Grazie
Mio padre è arrivato già in condizioni gravi (piccola premessa, cardiopatico di 76 anni dopo aver chiamato 3 ambulanze in 2 giorni, il 118 decide di mandare un'ambulanza con infermieri bravissimi e di cuore, a differenza dei 3 medici arrivati in precedenza che avevano già costatato che il tracciato non era buono) e, quasi sotto minaccia di questi angeli, finalmente decidono di portarlo in ospedale (il problema che essendo obeso bisognava chiamare una barella bariatrica, e qui mi fermo per non offendere).
Al P.O. di Sarno capiscono subito la gravità e anche il personale del pronto soccorso, gentilissimo, ci fa vedere nostro padre e ci comunica che bisogna trasferirlo in UTIC.
12 giorni di speranze e pianti, siamo stati appesi ad un filo, sorretti sempre dalle parole del dott. Ferdinando Olivieri, che è stato un dottore vero e ci ha accompagnati nella cosa più dolorosa: doverlo salutare e lasciarlo andare...
Il nostro grazie è per tutto il reparto di Cardiologia e UTIC, sempre disponibile, sempre gentile con noi e con nostro padre. E tutti, ma dico tutti, gentili e comprensivi, hanno fatto tutto quello che potevano, ne siamo certi.
Commenti
Altri contenuti interessanti su QSalute