Dettagli Recensione
Domenica da dimenticare
Sono da anni donatrice, domenica 10 luglio c.a. mi sono recata al Santo Spirito per la donazione, ho fatto subito presente di avere delle vene non facilissime. L'infermiera dell'accoglienza e' stata gentilissima, mentre l'addetta a praticare la trasfusione, dopo aver prelevato il sangue per le analisi (il cui risultato non mi e' mai pervenuto) e 180 cl. per la donazione, ha interrotto il prelievo perche' la vena si era esaurita. Le ho fatto presente che ero abituata ad un successivo buco sull'altro braccio, ma lei non ha neppure tentato e, alla mia domanda se potevo riprovare in un altro periodo, mi ha risposto che se ero contenta di farmi fare buchi a vuoto potevo anche ritentare. Non giustificate l'atteggiamento della signora dicendo che tutto cio' e' stato fatto nel mio interesse, conosco il mio problema, ma in tanti anni mai nessun centro trasfusionale mi ha rimandata a casa senza che io abbia fatto la donazione. Sono indignata perche' io sono donatrice e non desisterò, ma mi pongo la domanda "serve il sangue, siamo poco disponibili noi a donare, oppure c'è poca disponibilita' da parte di alcuni operatori addetti al prelievo?".
Commenti
Altri contenuti interessanti su QSalute