Dettagli Recensione

Gentile signora, sono veramente dispiaciuta che lei e il suo bambino abbiate vissuto una così spiacevole esperienza nel nostro reparto. La ringrazio tanto per la importante segnalazione che mi permetterà di indire nell'immediatezza una riunione al fine di chiarire i fatti e di prendere le misure necessarie perché un fatto così spiacevole non si verifichi altre volte. Non è assolutamente giustificabile il modo in cui l'infermiera le ha chiesto di uscire dal reparto. A tal proposito, in tutta onestà, devo dire che gli operatori del nostro reparto fanno di tutto per garantire una assistenza di elevata qualità alle donne e ai neonati. Fanno anche di tutto per dare attenzione ai familiari. Tuttavia la gestione delle numerose visite dei parenti è veramente complessa. Da un lato la presenza delle visite è positivo per chi le riceve, ma va a limitare la privacy delle altre donne ricoverate. È un equilibrio davvero difficile da raggiungere e solo con la collaborazione dei cittadini si riesce a garantire il diritto delle donne di vivere serenamente la degenza in ospedale. Noi permettiamo alla donna di avere sempre con sè il marito, o una persona di sua scelta, e chiediamo ai parenti di fare visite brevissime e di non sostare nelle stanze e nei corridoi. Capiamo che per i parenti sia un sacrificio, ma solo così il reparto può rispondere alla sua missione, che è quella di proteggere la salute delle donne e dei bambini. La ringrazio anche per la segnalazione ufficiale che farà all'URP, che è il modo più sicuro perché i direttori vengano a conoscenza dei reclami (se una mia collaboratrice non mi avesse avvisato, non sarei venuta a conoscenza del suo messaggio). Cordiali saluti, Eleonora Coccollone