Dettagli Recensione

 
Ospedale Sant'Eugenio di Roma
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Esperienza traumatica!

Ho partorito al S. Eugenio di Roma nel mese di Novembre 2012. Ringrazio Dio che sia andato tutto bene, ma l'esperienza traumatica della degenza ospedaliera non la dimenticherò mai! Innanzitutto non hanno fatto entrare nemmeno il mio compagno il giorno del parto, sono rimasta sola praticamente tutto il giorno... e lui fuori dalla porta. Ho partorito con taglio cesareo, il pomeriggio stesso del parto mi hanno portato il piccolo per lasciarmelo fino al momento delle dimissioni. Chi ha subìto un cesareo sa perfettamente come ci si senta, cerco di spiegare a chi non lo sa quali sono le condizioni fisiche. Innanzitutto non ci si può alzare (anche volendo non ci si riesce), avevo il catetere, inoltre avevo la flebo con il medicinale per contrarre l'utero (molto doloroso), che in altri ospedali trattano con una supplementare flebo con antidolorifico. Al S.Eugenio hanno solo un antidolorifico in iniezione che vi giuro fa male (pizzica da morire) e dopo un po' chiaramente svanisce! Inoltre io avevo un forte dolore intercostale, perchè sembra che durante il parto mi si sia incrinata una costola... a tutto ciò aggiungete la ferita, l'operazione subìta e il fatto che si è molto deboli.
Ho chiesto al personale del nido di aiutarmi almeno quella notte, perchè non mi sentivo in grado di prendermi cura del piccolo (cosa che negli altri ospedali non si richiede in maniera specifica, perchè considerano lo stato della mamma), infatti pensavo che almeno nelle ore successive al parto avrei ricevuto assistenza neonatale. La risposta alla mia richiesta è stata molto evasiva, dopo di che il personale addetto è praticamente sparito! Appena iniziata la notte, il mio piccolo ha cominciato a piangere. Lo dovevo attaccare al seno. E' stato piuttosto difficile vista la condizione inferma prenderlo dalla culletta, ma l'ho fatto, correndo comunque il rischio di farmelo cadere dalle mani. Dopo averlo attaccato per un bel po' al seno, ho chiamato aiuto per riporlo di nuovo nella culla; la risposta ricevuta da una infermiera è stata che potevo lasciarlo nel mio letto invece di chiamare per spostarlo! Tengo a precisare che tale infermiera si è presentata con la faccia visibilmente assonnata e ho dedotto che stesse dormendo e quindi chiaramente scocciata per il disturbo. Ho chiamato per chiedere aiuto più volte, perchè il piccolo non si calmava, con la mia sofferenza, probabilmente non riuscivo nemmeno a dar nulla dal seno. Le risposte che ho ricevuto sono state sempre inadatte e scortesi, sia da un punto di vista professionale che umano. Mi è pure saltato l'ago della flebo perchè tra il piccolo ed io, nel letto non si capiva più niente... La faccio breve perchè la notte vi assicuro è stata lunga. All'ennesima chiamata fatta per disperazione, mi è stato risposto da un'altra ugualmente col viso assonnato: quindi dormivano tutte... che la prima notte dopo un cesareo tutte le mamme facevamo così! Ci sarà pure un motivo??? Ma nessuno si è preso la briga di capire il perchè?? E' stato orribile e non lo dimenticherò mai... Alle sei del mattino sono esplosa in un pianto di disperazione al quale mi hanno risposto che io prima di andare a partorire al S.Eugenio sapevo che vige il sistema di rooming-in e quindi mi hanno fatto intendere che non dovevo lamentarmi... Premetto che sono andata in questo ospedale perchè uno dei medici è il mio ginecologo di fiducia, ma giuro che se avessi saputo quello che mi aspettava, con tutto il rispetto per il mio medico, avrei sicuramente scelto un'altra struttura!
Non scrivo questa recensione perchè spero che le cose cambino; sono sicura che il personale si renda conto della negligenza offerta ai pazienti, e tanto più se ne renda conto il primario, che decide le regole. La scrivo per far in modo che chi debba scegliere l'ospedale per partorire, ne sia ben consapevole!!

Patologia trattata
Parto cesareo.
Esito della cura
Guarigione totale

Commenti

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Inviato da Serena
28 Dicembre, 2012
Io invece mi sono trovata bene. Ho partorito al Sant'Eugenio il 2 Novembre 2012 una bella bimba di nome Giorgia; è stato un parto cesareo dato che la bimba non voleva uscire. E' un reparto eccezionale, sono stati davvero molto bravi. Un ringraziamento in particolare al mio grande ginecologo il Dott. Aureli, che mi ha supportato e sopportato per tutti i 9 mesi; ed un ringraziamento ad Agnese, un'ostetrica eccezionale!!! E a Maria- che ha sostituito Agnese- anche lei di grande competenza e dolcezza... E non voglio dimenticare Giuliana!!! Grazie di cuore.
In risposta ad un earlier comment

Inviato da anna
03 Ottobre, 2013
Ciao, come posso avere il numero di Aureli? grazie.
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